10 esempi di email per ricontattare gli utenti inattivi
Esistono migliaia di esempi di email di ricontatto per gli utenti inattivi dai quali puoi trarre ispirazione. E sì, l’ispirazione è necessaria in questa parte del processo. Di fatto, se sei uno di quelli che abbandona gli iscritti che da tempo non danno segnali, dovresti sapere che stai perdendo grandi opportunità.
Tanto che uno dei tipi di email imprescindibili per la tua attività deve essere focalizzato sugli utenti inattivi.
Ciò che è certo è che esistono diverse tecniche per recuperare gli utenti inattivi. Soprattutto perché risulta 6 volte più caro generare nuovi clienti rispetto al fidelizzare gli attuali. La chiave sta nel farti risentire. Non aspettare che ti cerchino.
Fortunatamente hai a tua disposizione diversi canali e trucchi per catturare la loro attenzione. Per esempio:
- Utilizza l’SMS Marketing. Una delle alternative alle mail di ricontatto per utenti inattivi è creare una lista con gli ‘scomparsi’ degli ultimi 6 mesi. Crea SMS creativi che includano un link a una landing personalizzata.
- Richiedi agli utenti più attivi che ti aiutino a ricontattare i più passivi che abbiano caratteristiche in comune. Ossia, immagina di avere un gruppo di clienti che acquista regolarmente un servizio che uno degli inattivi acquistava. L’aspetto più interessante riguarda il fatto che tu possa appoggiarti alla sua testimonianza o al suo consiglio per attirare l’attenzione del passivo.
- Utilizza i social per farti vedere. E soprattutto per umanizzare il tuo brand.
- Anche se l’aspetto più efficace è approfittare di tutto ciò che puoi attraverso la tua mail.
INDICE DEI CONTENUTI
Tutto parte da un processo dettagliato
Prima di cominciare a costruire le tue mail di ricontatto per utenti inattivi devi decidere il focus. Per questo devi fare un’analisi e una segmentazione:
- Identifica quali sono gli utenti inattivi e segmentali a seconda del periodo di inattività.
- Cerca di capire quali ragioni li hanno resi inattivi. Non c’è nulla come un sondaggio come quello dell’esempio o utilizzare i social. Cos’ saprai cosa attrae il tuo pubblico potenziale.
- Crea email per attirare nuovamente l’attenzione
- Incentiva gli utenti a tornare
Email di ricontatto per utenti inattivi
1.- Banana Republic
Una delle risorse che non manca mail quando crei le mail di ricontatto per utenti inattivi sono gli sconti. Anche se non devi dimenticare che affinché un utente interagisca con il tuo messaggio, la prima cosa da fare è che lo apra.
In questo caso, se il tuo obiettivo è attirare nuovamente l’attenzione di un utente dormiente, dovrai giocare con un subject potente che porti all’apertura. È qui che risiede l’elemento principale della comunicazione.
Da qui hai diverse opzioni per riattivare i tuoi utenti. Se guardi l’esempio di Banana Republic, il brand gioca con diversi elementi:
- Il titolo è chiaro: ‘Ci manchi’. Sin dal primo momento crei una relazione più personale. A lui è chiaro che il brand si preoccupa ed è cosciente della sua passività.
- Uno sconto. In questo caso si parla del 15% e non è necessario utilizzare una landing specifica per utilizzare il codice promozionale. L’utente è invitato direttamente a visitare un negozio fisico. Probabilmente perché il contatto umano è in grado di sollecitare la sua reazione.
- Lo sconto funziona solo presentando la mail. È un modo per far sì che il messaggio abbia un valore. L’utente lo conserverà.
2.- Facilita la disiscrizione
Esistono molti motivi per cui i tuoi utenti sono inattivi. Magari hanno cambiato indirizzo. O l’indirizzo che ti ha dato non è corretto. O è possibile che non apra i tuoi messaggi perché quando ha cercato di disiscriversi non è riuscito a farlo.
Dovresti controllare tutto il processo e pulire periodicamente il tuo database.
C’è un passo importante: devi sempre facilitare la possibilità di disiscriversi come nell’esempio. E se puoi farlo in maniera originale, ancora meglio.
3.- Massimizza l’impatto con gif animate
Uno dei motivi per cui risulta interessante inserire gif animate è per la loro efficacia. Per esempio l’azienda Dell ha provato questo tipo di contenuto nelle sue campagne mail e ha scoperto che le sue entrate sono aumentate del 109%. Perché?
- Ottengono maggiore partecipazione da parte degli utenti
- La creazione è semplice
- Non serve nessun plugin per vederle
4.- Presenta novità
Un altro tipo di email di ricontatto per gli utenti inattivi può essere orientata alla presentazione di novità.
L’esempio di Liberty London approfitta della situazione per raccontare all’utente che arriva la primavera e potrebbe essere interessato ai nuovi prodotti della stagione. Il tutto accompagnato da uno sconto. E ovviamente dall’informazione specifica, con una guida gratuita.
5.- Personalizza i messaggi
La personalizzazione dei messaggi è un must per le tue mail di ricontatto degli utenti inattivi. Anche se in realtà devi sviluppare processi di segmentazione e personalizzazione nella maggior parte delle comunicazioni che imposti.
Come puoi vedere nell’esempio questa personalizzazione comincia dal saluto. Fare l’occhiolino all’utente chiamandolo per nome è un modo per essere più personale nella comunicazione. Inoltre, se continui a leggere il messaggio potrai vedere come il brand spiega all’utente che gli manca e che avrà a disposizione uno sconto.
La flessibilità che il brand mostra con questo sconto può generare engagement nell’utente. Come vedi il codice sconto può essere condiviso con un amico. Per l’utente è un dettaglio mentre il brand si assicura che qualcuno utilizzi la promozione.
Inoltre, come segnalano i dati di Adestra, i brand che lavorano sulla personalizzazione delle loro comunicazioni via mail, generano il doppio di conversioni rispetto a quelli che non lo fanno.
6.- Assicurati che l’account non sia abbandonato
Come hai potuto osservare anteriormente, uno dei passi più importanti per costruire mail di ricontatto per gli utenti inattivi è sapere se gli indirizzi sono realmente attivi.
Una delle idee è che prima di lanciare la tua campagna di ricontatto tu ti assicuri che gli indirizzi siano utilizzati. Per questo un messaggio chiaro e semplice come quello di Bonobos potrà aiutarti in questa segmentazione.
In questo modo potrai rilevare qual è il motivo dell’inattività.
7.- Crea una grafica divertente
Una delle chiavi di successo è creare mail di ricontatto per gli utenti inattivi facendo uso dello humor. Il 95% delle decisioni di acquisto si fanno in ambito emozionale e le emozioni come lo humor generano empatia.
Attualmente una delle risorse più efficaci per raggiungere questo livello di empatia è lo storytelling. Creare una storia non solo ti doterà di identità e aggiornerà la tua brand image ma potrai connetterti in maniera migliore con i tuoi utenti.
Questo è uno dei migliori esempi di mail di ricontatto per utenti inattivi per tutti i suoi elementi.
- Crea una grafica originale simulando una conversazione simile a quelle di WathsApp. Dimostra che il brand è aggiornato su tutti i livelli.
- La conversazione è tra il brand, salvato come BFF (best friend forever) e l’utente. Automaticamente si creano contatti e questo semplice dettaglio crea engagement.
- Il messaggio è chiaro e come tale, anima l’utente a mettersi in contatto con il brand.
- Infine, aggiungi pulsanti social
8.- Ricorda cosa si sta perdendo
Ci sono molte tecniche valide quando vuoi recuperare utenti inattivi. Ma non devi essere complicato né devi creare grandi strutture per attirare l’attenzione.
La semplicità paga sempre. Per questo non complicarti la vita.
Una mail come quella di Spurs va bene per attirare l’attenzione degli utenti. Mostra loro cosa è successo fino ad oggi. Ti consigliamo di tenere in considerazione i gusti e il comportamento dell’utente. Solo così lo attirerai realmente.
9.- Sii accessibile
Anche se gli acquisti via internet sono cresciuti molto, ci sono alcuni prodotti che si comprano più facilmente in un negozio fisico. Per esempio l’abbigliamento. Soprattutto perché bisogna provarlo.
Levi’s è un chiaro esempio di accessibilità. Utilizza due tipi di codice. Uno per l’online e uno per il negozio fisico.
10.- Gioca con la grafica e i colori
E non dimenticarti di utilizare font interessanti.
Ovviamente uno degli elementi più importanti sono i colori. Secondo Natalie Nahai, una psicologa web, il colore è uno degli strumenti predominanti nella persuasione.
La mente dell’essere umano è uno strumento da cui si impara sempre. Capire cosa determina i comportamenti degli utenti è ideale per ottenere vantaggi nelle tue strategie di digital marketing.
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