15 consigli antispam per il 2018

Por MDirector
8 mins

Sai quali sono i consigli antispam per fare in modo che le tue mail arrivino ai tuoi iscritti nel 2018? Se c’è qualcosa che unisce i brand di tutto il mondo è la paura di finire in spam. Chiunque abbia inviato una mail a nome di un brand, sa che non è semplice.

Ma esistono alcuni consigli antispam per migliorare la tua strategia di email marketing e i tuoi risultati. La realtà dell’ecosistema dell’email marketing odierno è che il mittente ha grandi possibilità di sperimentare problemi con lo spam.

L’elemento base per evitare il problema di essere considerati spam risiede nell’inviare il messaggio corretto alle persone adeguate, nel momento giusto con la frequenza adeguata. Ovviamente, esistono anche alcuni consigli antispam che dovresti applicare alla tua attività affinché gli utenti ti vedano, almeno, nella posta in entrata. Se applichi questi consigli antispam, il tuo spam score sarà così basso che raggiungerai qualsiasi casella di posta.

Consigli antispam per raggiungere la posta in entrata dei tuoi utenti

1.- Crea il tuo database per la strategia di email marketing

Uno dei consigli antispam più basici del 2018 è quello di creare il tuo database. È importante tanto quanto il contenuto o l’utente che lo riceve. Per questo, devi sempre avere un database personalizzato per la tua strategia.

Non comprare o affittare mail database di terze parti. Non vendere o affittare il database che hai costruito. O, se stai utilizzando un bot che raccoglie email per il tuo brand senza filtri, smetti di farlo. Questa pratica ti porterà alla casella antispam.

La tua lista di utenti deve essere pulita, costi quel che costi. Magari devi attivare una strategia di lead generation per avere una buona lista di utenti. Come farlo? La cosa migliore è osservare i brand che sono specialisti in questa pratica, per imparare.

2.- Da quale mail effettuare gli invii?

L’email da cui effettui i tuoi invii, deve essere reale. È la prima cosa da considerare quando determini se una mail è spam o no. L’indirizzo dell’invio deve essere riconoscibile.

Tu decidi se vuoi farlo come brand o come persona ma devi sempre effettuare l’invio a un destinatario reale. In caso contrario, non passerà mai i filtri antispam.

3.- Fornisci all’utente la possibilità di decidere quante email vuole ricevere da parte tua

Ti consigliamo che sia l’utente a decidere con quale frequenza vuole ricevere le tue mail. Ciò riduce il rischio che si cancelli dalla tua newsletter o ti segnali come posta indesiderata. Fallo in maniera semplice e visibile.

Ogni destinatario è diverso. Per questo deve avere il diritto di decidere le preferenze di invio. Puoi decidere tu quali opzioni dare: settimanale, quindicinale, mensile, per esempio.

I tuoi utenti ti ricompenseranno dato che li farai sentire al centro dell’attenzione. Penseranno che la loro opinione conta e che li stai rispettando. Migliorerai l’engagement con i tuoi utenti.

4.- Verifica che il tuo indirizzo IP non sia spammer

Se condividi un IP con altri brand può essere che il tuo indirizzo venga considerato spam. Se non sei l’unico che utilizza questo indirizzo IP per effettuare invii email, fai attenzione perché magari non sei tu il colpevole ma potresti finire in spam.

Per evitare che succeda, l’ideale è lavorare con gestori di emailing professionali come MDirector.

5.- Cura la grafica

La tua brand image viene riflessa nel contenuto e nella grafica. Curare questi elementi è uno dei consigli antispam più importanti.

Per questo, la grafica deve essere curata con gli sforzi necessari. In fin dei conti se le tue mail piacciono, gli utenti saranno più interessati al tuo brand.

6.- Fai prove per sapere se le tue mail arrivano a destinazione

Questo punto è basilare ma ti può aiutare molto. Devi sapere, prima, se le tue mail superano la barriera antispam o no. Per questo, le piattaforme di emailing professionali dispongono di strumenti con il test di spam che ti aiutano a superare questa fase.

Non finire in black list. Sono liste con indirizzi considerati fonte di spam. A volte è possibile che si tratti di un errore. E per questo devi controllare. A volte un mittente non si accorge di essere considerato spammer.

Per questo, è importante vigilare su questi aspetti delle tue strategie di email marketing.

7.- Scegli un’iscrizione tramite double opt in

Man mano che crei la tua lista di email, considera come verificare che i tuoi destinatari vogliano ricevere i tuoi messaggi. È importante che sia chiaro che gli utenti che hai acquisito vogliano essere iscritti alla tua newsletter.

Una buona opzione può essere quella di utilizzare il double opt in. Si tratta di fare in modo che l’utente accetti di entrare nel tuo database in due passi. Per questo devi inviare all’utente una mail di benvenuto con un link per formalizzare l’iscrizione in maniera definitiva.

In questo modo, potrai verificare che il destinatario è un lead che realmente vuole far parte del tuo database. E che non si tratta di una pratica illegale.

8.- Cura i subject

I tuoi subjet non devono mai essere troppo commerciali o finirai direttamente in spam. Esistono dei consigli antispam da considerare quando crei un subject:

9.- Dimenticati degli allegati

Non dare nulla per scontato. Non effettuare nessuna campagna di email con files allegati. È sconsigliato.

Allo stesso modo non inserire troppi links. È meglio evitarlo. Non generano sicurezza nell’utente. Per questo crea una mail con tutti gli elementi in vista. L’ideale è avere un solo link: quello della call to action.

10.- Un database pulito

Uno dei consigli antispam che devi considerare affinché la tua strategia funzioni è quello di pulire il tuo database. Dedica del tempo e risorse a questa azione e otterrai tanti benefici.

Magari alcuni degli iscritti a cui invii i messaggi si disiscrivono. Cosa succede con coloro che non vogliono ricevere le tue mail o semplicemente le ignorano? L’aspetto inficia il tuo tasso di apertura e di conversione.

Molti dei tuoi indirizzi possono essere spamtraps e non potrai mai avere un buon tasso di conversione. Ha più valore una lista di email piccola ma con un maggior engagement rispetto a una lista con migliaia di indirizzi che non hanno a che fare con il tuo brand. Per questo, devi pulirla per ottenere migliori risultati.

11.- Automatizza i messaggi

Automatizzare i messaggi può essere la scelta perfetta per evitare di cadere in spam. Se crei messaggi di risposta automatizzati e verifichi che non vadano in spam, buona parte del lavoro sarà fatto.

Per questo dovresti lavorare sulla creatività e assicurarti che la strategia di automatizzazione consideri i segmenti adeguati del tuo database.

12.- Cura il tuo HTML

L’HTML dei messaggi è importante. Non devi includere codice non curato. Per questo anche se non compare è fondamentale analizzare il codice affinché sia ben strutturato. Il problema è che i filtri antispam rilevano facilmente gli errori e inviano di conseguenza le mail alla cartella spam.

13.- Non abusare delle immagini

Allo stesso modo ti consigliamo di utilizzare poche immagini. La scelta migliore è quella di scrivere un testo e utilizzare un’immagine o due. Ci saranno utenti che avranno il blocco delle immagini sui loro pc, cosa che non permetterà loro di vedere correttamente la tua mail.

Allo stesso modo una newsletter con solo testo può non essere adatta come una versione con molteplici immagini. Utilizza una hero image e un testo che riassuma la ragione del tuo invio.

14.- Più personalizzi l’invio, meglio è

Mettiti nei panni dell’utente che vuoi colpire. Più personalizzi l’idea, migliori saranno le tue possibilità di superare i filtri.

Appoggiati alla tua esperienza di marketing negli invii effettuati e personalizza al massimo la tua email. Ciò ti permetterà di migliorare la tua reputazione e gli utenti vorranno ascoltarti.

15.- Utilizza strumenti per rendere i tuoi invii più sicuri

Esistono strumenti che ti possono aiutare con le tue campagne di email marketing e evitare che i tuoi messaggi finiscano in spam. Sono strumenti che controllano tutti gli elementi antispam e i filtri antispam che esistono. Per questo fanno in modo che i messaggi siano recapitati correttamente.

Utilizza una piattaforma professionale di email marketing come MDirector per la tua strategia di emailing e potrai utilizzare un test anti spam tramite il quale potrai sapere se il tuo invio giungerà a destinazione o no.

Inoltre, si tratta dell’unica piattaforma di Email Marketing e Marketing Automation che ingloba Email Marketing, SMS marketing, un generatore di Landing Pages e acquisti programmatic (RTB) nello stesso strumento. Usa questo strumento come elemento centrale della tua strategia globale di marketing digitale e i tuoi obiettivi saranno più vicini da raggiungere.

 

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