5 errori che non devi commettere in una campagna di Email Marketing

L’Email Marketing è un canale efficace che permette di mantenere e creare una buona relazione con i clienti, incrementarne la fedeltà e, grazie al suo costo accessibile, è alla portata di ogni azienda.

Però quante volte abbiamo ricevuto email che non ci interessano per nulla, che sono difficili da capire, con una pessima grafica o siamo stati bombardati con decine di email a settimana?

E’ importante sapere che l’Email Marketing è uno strumento delicato che bisogna saper gestire nel modo adeguato, altrimenti può ritorcersi contro la nostra azienda.

Qui puoi trovare un riassunto dei 5 errori in Email Marketing più importanti che devi evitare quando crei le tue campagne di email per ottenere così i risultati desiderati.

Errore nº 1: Non personalizzare il tuo database

Immagina che ti arrivino delle email da aziende che non conosci e alle quali non hai dato il permesso perchè ti inviino comunicazioni. La cosa più probabile è che le cancelli direttamente e che non comprerai mai in queste aziende.

Ricorda che se vuoi usare l’Email Marketing come strumento di comunicazione, la prima cosa da fare è creare la tua lista di iscritti. La cosa più importante è avere nel tuo database persone che siano realmente interessate ai tuoi prodotti e che ti abbiano fornito il consenso perchè tu possa inviare loro offerte, notizie o newsletter. Senza dubbio, la qualità è più importante della quantità e inoltre, così potrai risparmiare sui costi di invio.

Per questo è fondamentale avere molta cura del proprio database. Esistono diversi modi per incentivare le iscrizioni e far crescere la propria lista di iscritti, ad esempio fornire contenuti esclusivi, utilizzare il proprio sito web, utilizzare landing page o fare piccoli regali e concorsi. Bisogna sempre ricordare che occorre segmentare il tuo database con tutte quelle informazioni e dati che ti permettano diinviare il messaggio adeguato alla persona adeguata.

Errore nº 2: Non utilizzare una piattaforma di Email Marketing professionale

Un altro degli errori in Email Marketing più diffusi consiste nell’utilizzare strumenti convenzionali come Outlook, Gmail o Yahoo per realizzare campagne di email con invii di massa.

Questi strumenti non sono tecnologicamente disegnatiper realizzare azioni importanti come personalizzare le campagne, non offrono statistiche, nè report sui risultati… Si perderebbe molto tempo nel realizzare gli invii e la maggiorparte dei destinatari non riceveranno le email dal momento che verranno considerate come spam.

Ci sono molte piattaforme professionali di Email Marketing nel mercato que si adattano perfettamente alle necessità di ogni tipo di azienda e che permettono di realizzare invii massivi in modo sicuro.Puoi iniziare provando MDirector.

Errore nº 3: Vendere, vendere e vendere

Non puoi dimenticare che anche se ti dirigi ad una lista di contatti, in realtà invii i tuoi messaggi a delle persone in carne ed ossa. E’ raccomandabiledisegnare l’email e i testi come se stessi scrivendo ad una sola persona. Ricorda che questa persona potrebbe essere un tuo cliente, quindi devi trattarlo allo stesso modo in cui lo tratti nel resto dei canali attraverso i quali comunichi con lui.

E’ chiaro che l’obiettivo finale è raggiungere la conversione che molte volte si materializza nella vendita diretta. Ciò nonostante, nessun venditore utilizza la strategia “Compra! Compra! Compra!”  che spesso vediamo nella nostra casella di posta in arrivo.

Prova ad immaginare com’è il tuo cliente ideale e in relazione a ciò, analizza quali possono essere le sue necessità e scopri come puoi aiutarlo. In questo modo potrai inviare email che apportano valore ai tuoi iscritti e che, in qualche modo, possono risolvere alcuni dei loro problemi. Prova a creare una relazione di fiducia con loro, stabilisci relazioni e ascoltaIi.

Non dimenticare che se usi parole come “Compra adesso”, “Gratis” o “Gran offerta!”, con molta probabilità i filtri anti spam non permetteranno alle tue email di arrivare nell’inbox dei tuoi destinatari.

Errore nº 4: Report statistici, cosa sono?

Uno dei grandi vantaggi dell’uso di piattaforme di Email Marketing professionali sono i report statistici che offrono. Le informazioni che forniscono questi report sono fondamentali per il miglioramento dei risultati e il soddisfacimento dei clienti e, quale azienda non cerca questo?

E’ molto importante verificare l’efficacia e i risultati delel campagne, dal momento che ogni dato ci permetterà di introdurre piccoli miglioramenti nelle future campagne.

Per esempio,il tasso di apertura mostra il grado di fiducia che hai stabilito con la tua lista, il tasso di clic la qualità del contenuto e il numero di cancellazioni mostra se la tua lista è di qualità.

Errore nº 5: Non curare adeguatamente il mittente e l’oggetto

Tutte le persone che hanno realizzato qualche campagna di Email Marketing sanno che il mittente e l’oggetto sono aspetti chiave per decidere se aprire o meno un’email.

Per prima cosa occorre che l’indirizzo del mittente sia conosciuto e utilizzare lo stesso in tutte le campagne, così il destinatario riconoscerà rapidamente chi gli manda l’email e, se fino a quel momento, questo mittente ha lavorato bene, è molto probabile che l’email venga aperta.

In secondo luogo, puoi giocare con l’oggetto per creare l’effetto di curiosità necessario  per aprire il messaggio. Con poche parole, deviessere capace di svegliare la curiosità del tuo destinatarioe fare in modo che veda dei vantaggi dalla’pertura del messaggio. Per questo puoi utilizzare degli A/B Test  e scegliere così la migliore opzione.

Questi sono solo alcuni degli errori più evidenti che si commettono in campagne di emailing. Te ne vengono in mente degli altri? Lasciaci pure i tuoi commenti.

Metti in pratica tutti i consigli di ciò che non devi fare e ciò che invece dovresti far e comincia ad ottenere campagne di Email Marketing di successo. Registrati su MDirector e fai del buon Email Marketing!