5 esempi di email commerciali di follow-up per chiudere più vendite

Por MDirector
7 mins

L’e-mail è una forma di comunicazione essenziale per incrementare le vendite. Ma troppo spesso le aziende e i loro strateghi delle vendite si concentrano solo sull’e-mail iniziale e trascurano il follow-up del cliente. Il coinvolgimento dei potenziali clienti attraverso le e-mail di follow-up può portare a un aumento significativo delle conversioni.

La creazione di diversi modelli attraenti per questo tipo di e-mail influenzerà la comunicazione del tuo brand. Sarà coerente, senza essere eccessivamente invadente, e genererà più vendite nel lungo periodo.

Se sei interessato a migliorare l’efficienza delle tue promozioni attraverso queste e-mail di follow-up, questo articolo ti dirà tutto ciò che devi sapere per creare i tuoi modelli.

Invii commerciali di follow-up: quando e come inviarli

Ogni esperto stratega di marketing sa ormai che un cliente acquista solo quando si sente pronto a farlo.

Tutte le aziende amano i cosiddetti “hot lead“, ovvero i consumatori che acquistano immediatamente e che richiedono pochi sforzi di convincimento. Ma questo profilo, purtroppo, non è comune. Le vere vendite avvengono con i clienti che richiedono più lavoro.

Ci sono tre regole essenziali da seguire quando si vuole dare seguito a questi contatti:

I punti uno e tre sono gestibili per molte aziende. Al contrario, il secondo punto tende a generare molti conflitti. Se è vero che, in linea di massima, il marketing ha il compito di generare lead e il team di vendita di chiuderli, il follow-up dell’accordo può essere fonte di confusione.

Nell’e-mail Marketing il tempismo è tutto

È bene ricordare che mentre i tuoi potenziali consumatori vivono nella tua mente, non accade il contrario. La loro attenzione è divisa tra centinaia di prodotti, preoccupazioni e pensieri. Sei anche in competizione con le aziende concorrenti e le loro promozioni.

Una decisione da prendere al più presto è quella di ricordare ai potenziali consumatori l’esistenza dei tuoi prodotti. A tal fine, puoi scegliere di progettare e lanciare campagne su base regolare. Non ci vuole molto perché si dimentichino di te.

Una buona azione è quella di inviare un secondo mailing poco dopo quello iniziale. Uno o due giorni sono l’ideale. Ricorda al potenziale acquirente chi sei e includete ciò che deve fare per passare alla fase successiva della vendita. Conoscere la propria buyer persona ti faciliterà la stesura di mailing di vendita di follow-up.

La chiave sta nel conoscere le tendenze di acquisto seguite dai potenziali clienti. Potrebbero essercene alcuni che padroneggi o, chissà, conosci. Prendersi cura di ogni elemento è fondamentale. Non sarai il primo stratega a chiudere un affare mesi dopo il lancio iniziale grazie al buon tempismo e alla perseveranza.

Impedire che la community consideri le tue e-mail come un fastidio

Vuoi attirare l’attenzione di un cliente senza correre il rischio di allontanarlo per sempre? Ecco alcuni suggerimenti da tenere a mente quando si scrivono e-mail commerciali di follow-up.

Invii commerciali di follow-up: esempi da considerare

Le e-mail di follow-up delle vendite devono essere personalizzate per ogni potenziale cliente. Allo stesso modo, devono prendere in considerazione le comunicazioni precedenti e la situazione attuale della persona.

Questi modelli serviranno come punto di partenza, ma assicurati di ottimizzare ulteriormente i tuoi invii cambiando alcune parole e personalizzandoli per ottenere migliori risultati di vendita.

1.- Mail di follow-up commerciale per quando il cliente richiede ulteriori informazioni

In un primo contatto ci sono sempre informazioni non rivelate. Se un potenziale cliente non ha ancora risposto alla tua e-mail, l’aggiunta di ulteriori dettagli può portare la trattativa a una conclusione positiva.

Ciao (nome),

Come abbiamo discusso nell’ultima conversazione, ecco le informazioni su (argomento) che hai menzionato. Spero che lo troverai utile.

Fammi sapere quando hai avuto modo di esaminare queste informazioni aggiuntive. Sarò lieto di parlare con te e di rispondere a tutte le tue domande.

Saluti.

2.- Email per recuperare un vecchio contatto

È frequente che un potenziale cliente impieghi uno o più giorni per effettuare un acquisto. È consigliato attendere 4-5 giorni prima di inviare l’e-mail successiva:

Ciao (nome),

Mi dispiace che non avere avuto tue notizie. L’ultima volta che abbiamo parlato, sembravi molto interessato a (prodotto o servizio).

Forse sei stati molto occupati ultimamente, quindi sarei lieto di fissare una telefonata con te in qualsiasi momento, anche al di fuori del normale orario di ufficio, se questo ti facilita le cose.

La mia intenzione non è quella di infastidire, ma mi piacerebbe sapere la tua decisione in ogni caso.

Grazie!

3.- Email per le conversioni non materializzate

La tua azienda potrebbe già utilizzare qualche forma di tracciamento e analisi per le tue e-mail. Se i dati mostrano che il potenziale cliente ha già aperto un precedente invio e cliccato sul link al tuo sito web, non dovresti perdere l’opportunità di catturare questo “hot lead”.

Ciao (nome),

Credo che hai già avuto modo di leggere la mia precedente e-mail e di visitare il mio sito web. Pertanto, ritengo opportuno ricontattarti.

Hai avuto modo di riflettere sulla mia proposta? Sono pronto a rivederla rapidamente al telefono e a rispondere a tutte le tue domande.

Per quando potremmo fissare un breve incontro?

Saluti

4.- Email per chiudere una relazione

Dovresti utilizzare questo tipo di messaggio solo quando hai già inviato cinque o più e-mail commerciali di follow-up a una persona. Tuttavia, lascia sempre una piccola porta di speranza:

Ciao (nome),

Sto aggiornando il mio elenco di vendite e clienti in sospeso e ritengo opportuno informarti che il tuo nome è presente in questo elenco.

Se non sei più interessati a uno dei nostri prodotti o servizi, posso chiudere definitivamente la tua pratica?

Se sei ancora interessato, qual è il prossimo passo che vorresti fare?

Grazie per il tuo tempo.

5.- Email da inviare dopo aver lasciato un messaggio alla casella vocale

Probabilmente ti sarà capitato di dover lasciare un messaggio del genere a un potenziale cliente. Come nel caso delle e-mail, comunicare in questo modo non significa che il potenziale cliente risponderà.

Per assicurarti di ricevere una risposta, è possibile inviare un’e-mail di follow-up dopo aver lasciato un messaggio vocale. Se questo non ti convince del tutto, ecco un dato che potrebbe farti cambiare idea: questo tipo di e-mail ha un tasso di risposta dell’80% entro le prime 24 ore.

Ciao (nome),

Forse sarai sorpreso di vedere un mio messaggio nella segreteria telefonica del tuo cellulare. Ti ho appena chiamato per (spiegare lo scopo della telefonata).

Come hai sentito nel mio messaggio vocale, ho detto che riproverò il (data e ora), ma sentiti libero di contattarmi quando vuoi al (inserire il numero di telefono) o via e-mail (ricordare l’e-mail).

Saluti

Disporre di un buon numero di modelli velocizzerà il processo di progettazione e invio di mailing di follow-up di massa ai tuoi potenziali acquirenti. Ma a volte l’immaginazione è limitata. Per non rimanere a corto di risorse, il software di Email Marketing di MDirector dispone di una moltitudine di modelli gratuiti per l’Email Marketing e le newsletter. 

Inoltre, potrai contattare e fidelizzare i tuoi clienti grazie a una strategia integrata di Email Marketing e Marketing Automation. Prova subito questa soluzione professionale per le tue campagne di e-mailing di massa.

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