Email Marketing

7 modi per ridurre la percentuale di errori

Por MDirector

el 17 de Giugno de 2015

el 17/06/2015

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Artículo actualizado hace 3 anni por NewsMDirector

fallite-email

Uno dei report statistici più importanti della campagna di email marketing è la percentuale di errori che si riferisce al numero d’invii effettuati che, per diversi ragioni, non sono arrivati a destinazione, quindi non sono stati recapitati.

Per calcolare la percentuale di errori dobbiamo togliere dal numero totale di email inviate quelle che sono state recapitate e dividerle per il volume totale di email inviate.

percentuale di errori

Questa percentuale incide moltissimo sul numero di aperture quindi è necessario gestirla in maniera adeguata, tenendo conto che i bounce (errori) si dividono in 2 categorie principali:

  1. Hard bounce: sono principalmente indirizzi email non validi perché possono contenere errori di sintassi oppure caselle di posta inesistenti.
  2. Soft bounce: sono indirizzi esistenti che tornano indietro come errori perché la casella di posta risulta piena oppure il server di destinazione non è momentaneamente raggiungibile.

rebotes duros

Un’alta percentuale di errori può essere sinonimo di una lista vecchia, alla quale non vengono inviate comunicazioni da molto tempo. In più, se si verifica anche un’alta percentuale di disiscrizioni, si corre il rischio di abbassare la propria reputazione d’invio e compromettere le future campagne.

Lavorare sulla propria lista di contatti per tenerla sempre aggiornata e segmentare più possibile gli invii sono i primi elementi da prendere in considerazione per evitare un’alta percentuale di errori. Per la raccolta dei nuovi iscritti utilizza sempre la registrazione con double opt-in, quindi richiedendo la doppia conferma da parte degli utenti prima di inviare i tuoi messaggi via email.

Se la lista è aggiornata, bisogna concentrarsi su altri aspetti che influiscono sulla percentuale di errori, come per esempio: il formato della mail, la reputazione del destinatario, l’indirizzo IP dal quale si spedisce, oppure l’infrastruttura tecnologica che utilizzi per inviare le tue campagne di email marketing.

7 modi per ridurre la percentuale di errori delle tue campagne di email marketing

Ecco qui alcune idee che posso aiutarti a mantenere bassa la percentuale di errori:

  1. Aggiorna il tuo database periodicamente. Per fare questo è importante creare campagne che suscitano interesse da parte dei tuoi utenti ed inviare spesso campagne per invogliarli ad aggiornare i propri dati.
  2. Cura il linguaggio utilizzato nei tuoi messaggi. Alcune parole non sono gradite dai filtri antispam, specialmente se utilizzate nell’oggetto della mail. Conoscere il ragionamento con cui i filtri antispam analizzano le email ti permetterà di anticiparli e oltrepassarli più facilmente.
  3. Utilizza una piattaforma professionale di email marketing. Un’infrastruttura tecnologica studiata ad-hoc per inviare grossi volumi di email faciliterà l’invio delle tue campagne grazie agli IP certificati ed agli accordi con i maggiori provider di posta elettronica.
  4. Evita di essere segnalato come spam dai tuoi utenti. Oltre a tenere in considerazione quello che abbiamo detto al punto 1, inserisci sempre i dati di contatto dell’azienda e ricorda ai tuoi utenti il modo in cui hai ottenuto il loro indirizzo. In questo modo non ti segnaleranno come spam.
  5. Monitora la reputazione del tuo dominio. Se utilizzi una piattaforma la reputazione sarà già monitorata e non invierai con il tuo IP. Se scegli di fare tutto in autonomia dovrai imparare a consultare siti che ti indicano se il tuo dominio è finito in una blacklist (SpamCop, SpamHaus) e conoscere le procedure per sbloccare il tuo dominio.
  6. Effettua sempre un invio di test prima di una campagna. Durante l’invio di test potrai controllare come viene visualizzata la tua newsletter e assicurarti che tutti i link funzionano correttamente. Gli errori nel codice html ed i link non funzionanti incidono sul punteggio finale fornito dai filtri anti-spam.
  7. Effettua uno spam test. La piattaforma MDirector ti permette di effettuare lo spam check prima di ogni invio.

Se vuoi comunicare in maniera efficace e senza troppe complicazioni, prova MDirector. In meno di 3 minuti potrai testare le funzionalità della piattaforma multi-canale. Ti garantiamo una riduzione della percentuale dei tuoi bounce.

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