8 consigli infallibili per aumentare il coinvolgimento nell’Email Marketing
el 01 de Agosto de 2022
el 01/08/2022
Il coinvolgimento dei destinatari delle campagne di Email Marketing è uno degli aspetti più importanti quando si tratta di misurare le prestazioni della campagna. L’engagement nell’Email Marketing è determinato attraverso tre metriche che sono in grado di identificare i punti di forza e di debolezza della campagna per prendere decisioni e migliorare i processi.
INDICE DEI CONTENUTI
Cosa misurare nelle e-mail
Uno dei KPI da valutare è il tasso di apertura. Si tratta di un indicatore che misura quante persone hanno aperto la tua e-mail e l’hanno visualizzata. L’efficacia di una campagna può essere dimostrata da percentuali elevate di tassi di apertura.
Ci sono anche i tassi di risposta e di click-through. Il primo promuove un’azione, come la risposta a un modulo. Si dice che se è superiore al 10%, c’è un buon tasso di risposta.
Infine, i clic riflettono l’interazione degli utenti con il contenuto inviato, se sono interessati al resto delle informazioni o a ciò che pubblicate sui tuoi profili social.
Aumentare il coinvolgimento è uno degli obiettivi più importanti dell’Email Marketing e migliorarlo ti costerà meno di quanto pensi:
Suggerimenti per migliorare l’engagement nell’Email Marketing
Per migliorare le prestazioni delle tue campagne, è necessario attuare alcune azioni concrete. Gli esperti di marketing raccomandano più di un passo per raggiungere questo obiettivo, infatti si tratta di una serie di azioni che insieme promuoveranno determinati atteggiamenti nei destinatari, che miglioreranno le prestazioni della campagna.
Per aumentare il coinvolgimento nell’Email Marketing è possibile implementare le seguenti azioni:
1.- Prestare attenzione all’oggetto dell’e-mail
Per aumentare il coinvolgimento di un utente verso un contenuto, è necessario che ili contenuto sia di suo interesse.
La prima cosa che gli utenti vedono è l’oggetto dell’e-mail, perciò è il primo passo per invogliare la persona a leggere il contenuto. Se non è abbastanza attraente, il resto del processo probabilmente fallirà.
Per migliorare il tuo business, la prima cosa a cui dovresti pensare è una scrittura accattivante e sintetica; dovrebbe essere un richiamo o un invito a saperne di più.
Ricorda che il tono deve essere in linea con l’immagine aziendale ed è raccomandabile non superare i 30 caratteri.
Un modo per migliorare la questione è quello di testare diversi contenuti con la tecnica dell’A/B Test. Si tratta di creare diversi testi con determinate variazioni fino a individuare l’alternativa che fornisce i risultati migliori.
2.- Includere pulsanti per la condivisione sui social network
L’utente che è interessato a te vorrà vedere di più su ciò che fai. È qui che i social network giocano un ruolo fondamentale.
Un errore comune quando si realizza una campagna di Email Marketing è che si verifichino errori nei pulsanti inclusi nel modello di email. Questo è fatale e compromette notevolmente il coinvolgimento con il tuo brand.
Per evitare errori di questo tipo, è necessario testare i contenuti. Verificare che tutti i link del modello funzionino, che si possano aprire correttamente e che non scadano.
Allo stesso modo, le e-mail che rimandano ai social media e includono pulsanti di condivisione hanno tassi di clic più elevati. Ricorda di incorporare tutti i tuoi dati di contatto e di scriverli anche come testo, in modo da essere supportato in caso di problemi imprevisti.
3.-Segmentare gli elenchi e personalizzare i contenuti
La segmentazione del database degli iscritti è un processo molto importante per ottenere risultati migliori in termini di coinvolgimento nell’Email Marketing. Di conseguenza, la corretta segmentazione consentirà la successiva personalizzazione dei contenuti.
Il primo vantaggio che otterrai dalla frammentazione del pubblico è la certezza di raggiungere le persone giuste. Mantenere viva la tua lista di contatti ti permetterà di eliminare i membri disinteressati dai tuoi futuri invii e di migliorare le prestazioni della campagna.
Inoltre, la segmentazione ti darà un vantaggio rispetto ai concorrenti del tuo settore. Solo tu sai chi fa parte della tua lista e come ottenere il massimo da questi iscritti.
Infine, la personalizzazione dei contenuti migliora anche i tassi di apertura, poiché gli utenti saranno molto più interessati a ciò che viene realizzato appositamente per soddisfare le loro esigenze.
4.- Segnalare correttamente le CTA
Ogni campagna ha uno scopo specifico: deve promuovere un’azione da parte dei destinatari. L’azione che si intende generare deve essere adeguatamente segnalata.
La CTA deve essere evidente e facile da seguire per l’utente. E non bisogna fare attenzione solo al design dell’invito all’azione. Dovrebbe includere anche messaggi chiari come “Entra qui”, “Richiedi un appuntamento gratuito” o “Richiedi una demo”.
5.- Trovare il momento migliore
Per sapere qual è la situazione ideale per inviare un mailing, è necessario effettuare un’analisi del pubblico. Solo un pubblico definito e un’adeguata buyer persona correttamente identificato ti dirà quando è il momento migliore per inviare la tua campagna.
Se ti rivolgi a persone attive sul lavoro, potresti trarre vantaggio dall’invio di e-mail durante il loro normale orario di lavoro, il che potrebbe portare a un aumento del tasso di apertura. Tuttavia, se la tua attenzione è rivolta a un pubblico giovane o se stai puntando a una campagna estiva, questo momento della giornata potrebbe non essere la scelta migliore.
La tempistica dipenderà dalle attività abituali del tuo pubblico; l’orario di invio può essere verificato anche attraverso esperimenti di A/B testing.
6.- Utilizzare diversi tipi di e-mail
Le diverse modalità di invio delle e-mail aumentano la probabilità che il destinatario interagisca con il contenuto ricevuto e con il tuo brand. Questo si traduce in mutamenti della campagna. Alcuni esempi noti sono i seguenti:
- Newsletter. Viene utilizzata per sfruttare i contenuti prodotti in un blog o per migliorare la relazione con i propri contatti.
- Email promozionali. Questo tipo di e-mail promuove offerte, sconti e altre azioni commerciali.
- Email stagionale. È ideale per inviare messaggi personalizzati in momenti specifici, come il compleanno di un utente.
- E-mail di benvenuto. È l’e-mail che il potenziale cliente riceve subito dopo essere diventato un lead.
- Email per gli utenti inattivi. Incoraggiano offerte interessanti per indurre un lead a tornare e, a loro volta, mirano ad aumentare i tassi di coinvolgimento.
- Automazioni. Si tratta di interazioni che avvengono automaticamente tra la tua azienda e il lead. La regola è che ogni relazione automatizzata deve diventare personalizzata grazie alle risposte che le persone forniscono ai tuoi contenuti.
7.- Adattare ai dispositivi mobile
L’engagement nell’Email Marketing dipenderà molto dalle prestazioni della campagna e dal rendimento che essa offre, sia sui dispositivi desktop che su quelli mobile.
Per questo è necessario garantire un design reattivo, noto anche come design adattivo. In altre parole, il design dell’e-mail deve essere in grado di adattarsi ai diversi dispositivi su cui può essere aperta. Il layout deve adattare la sua larghezza per essere visualizzato correttamente senza perdere informazioni o diventare meno attraente.
8. Analizzare i risultati
Per avere successo nelle campagne di Email Marketing è necessario misurare i risultati alla fine. Ogni processo può essere migliorato, purché si sappia quali sono i propri punti deboli.
Le metriche e-mail possono aiutare a determinare l’efficacia delle comunicazioni e ad adattarle per migliorarne l’efficienza.
Statistiche da tenere in considerazione per migliorare il coinvolgimento nell’Email Marketing
Per ottenere risultati efficaci è necessario considerare alcuni aspetti. L’insieme dei dati ti fornirà informazioni preziose. È necessario prestare attenzione ai seguenti dati:
- Totale messaggi inviati. È il numero di messaggi inviati all’elenco dei contatti.
- Totale messaggi consegnati. Le e-mail che sono state effettivamente ricevute dai contatti.
- Frequenza di rimbalzo. Il numero di e-mail che ritornano al mittente con un messaggio di errore perché la consegna non è stata raggiunta.
- Tasso di apertura. Quante persone hanno aperto e visualizzato il tuo messaggio.
- Clic. Il numero di utenti che hanno cliccato su uno o più link all’interno della tua e-mail.
- CTR: il Click-Through Rate misura la percentuale di destinatari che hanno cliccato su uno dei link contenuti nell’e-mail.
- Disiscrizioni. Persone che si sono cancellate dal tuo elenco di contatti e che non sei più autorizzato a contattare.
Coinvolgimento nell’Email Marketing
Alla fine, il coinvolgimento nell’Email Marketing dipenderà da una serie di azioni che, insieme, miglioreranno le statistiche complessive di una campagna. L’Email Marketing è una strategia potente, ma deve essere implementata con le giuste informazioni per massimizzare i risultati e raggiungere gli obiettivi desiderati.
Ricorda che non si tratta di un unico percorso. L’Email Marketing è un sistema completo, se un pezzo non funziona correttamente, l’intero processo ne risentirà e le perdite a lungo termine saranno maggiori.
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