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8 vantaggi dell’includere emojis nei subject delle tue mail

Por MDirector

el 23 de Maggio de 2017

el 23/05/2017

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Artículo actualizado hace 7 mesi por NewsMDirector

Stai pensando di includere emojis nel subject delle tue mail ma non hai ancora cominciato? Sicuramente anche se pensi che non sia una best practice o pensi che generi un’immagine poco professionale, gli emojis possono aiutarti molto di più di quanto pensi.

Come per le grandi città, la posta in entrata dei tuoi clienti è un luogo sovraffollato. Ci sono rumori, subject importanti, domande irrilevanti e anche spazzatura. In definitiva si è arrivati a un punto in cui emergere e attirare l’attenzione dell’utente è vitale per sopravvivere nell’email marketing.

Includere emojis nei subject delle mail è una delle alternative per farti notare. Di fatto, sono sempre di più i responsabili marketing che stanno adottando questa tecnica come un modo per entrare in contatto con gli utenti e generare engagement.

Farsi notare nella posta in entrata

La pratica di includere emojis nei subject delle mail è cresciuta del 775% anno dopo anno. Tanto che le mail che contengono emojis hanno avuto una crescita di oltre il 7.000% negli ultimi mesi.

Considerando i benefici che portano, non deve stupire il fatto che sono sempre di più in brand disposti a utilizzarli per dare vita ai loro subject.

Di fatto, pensaci. Mettiti al posto dell’utente che riceve decine di mail quotidiane. Quando è stata l’ultima volta che un subject ti ha fatto ridere? Se controlli ora la tua posta in entrata riesci a trovare almeno 3 subject interessanti?

Perché includere emojis nei subject delle mail

Abbiamo identificato 8 motivi per cui vale la pena di includere emojis nei subject delle mail prima che tutti lo facciano.

1 – L’impatto visuale è innegabile

Attirare l’attenzione dell’utente è il primo passo in qualsiasi campagna di emailing. E probabilmente il più difficile. Il principale punto forte dell’includere emojis nei subject di email è che da subito farai in modo che l’utente veda il tuo messaggio.

Considera che prima di aprire una mail, tutto il mondo scannerizza i subject fino ad arrivare ad uno che susciti interesse per cliccare e vedere la proposta del brand. Questo tempo di scannerizzazione è molto importante dato che da questo momento stai entrando in un processo di generazione di engagement con la persona che sta dietro lo schermo.

Usando emojis farai in modo che il tuo subject venga visto. Si vedrà chi sei e cosa hai da dire. Hai superato la prima barriera. Hai attirato l’attenzione dell’utente e resterai nel suo top of mind.

2.- Risparmia spazio

Uno degli errori principali quando si lavora ai subject è raccontare tutto in poco spazio. Si ha paura che i messaggi non si aprano o non siano interessanti. Ma l’elemento chiave per creare subject ottimali sta nell’essere brevi e concisi. Soprattutto perché la maggior parte delle mail viene aperta da dispositivi mobile, dove rispettare lo spazio è vitale.

Se vuoi ottimizzare tutto il contenuto dei tuoi titoli per mobile, avrai tra i 30 e i 40 caratteri per farlo. Magari ti complica la vita.

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Includere emojis nei subject di email è un’alternativa efficace per risparmiare spazio ed essere più espressivo. Un solo emoji può trasmettere diverse emozioni. Devi solo imparare a utilizzarli e includere i migliori in ogni contesto. Per questo considera i seguenti aspetti:

  • Conosci la tua audience. Non tutti gli utenti saranno disposti a ricevere questi messaggi. Magari un’istituzione finanziaria, amministrativa o medica, per esempio, ha bisogno di comunicazioni più serie. Ovviamente quando vuoi lanciare vendite o mail personalizzate sono una buona idea.
  • Tutto va bene nella giusta misura. Evita l’eccesso di emojis e simboli irrilevanti. Potrebbero dare fastidio all’utente e rovinare il tuo subject.
  • Non rimpiazzare parole con emojis. Ancor meno se si tratta di keywords. Utilizzali come complemento o adorno. Nel caso in cui tu voglia sostituire una parola con un emoji fallo come nell’immagine superiore. Cerca di fare in modo che si capisca e che sia chiaro cosa vuoi dire. Che l’immagine non richieda troppe spiegazioni.

3 – Includere emojis nei subject delle mail migliora il tasso di apertura

Se vuoi un vantaggio qui ce l’hai. Il 56% dei brand che hanno utilizzato gli emoji nei subject hanno ottenuto tassi di apertura più elevanti.

Quindi, è chiaro che gestendo bene questo aspetto, i risultati sono positivi. Ricorda che per scegliere i migliori subject, come in tutto, gran parte delle decisioni non le prendi tu ma gli utenti. Con i risultati dei tuoi A/B test.

4 – Trasmettono esperienze e emozioni

Partendo dal fatto che il 95% delle decisioni di acquisto si prendono in ambito emozionale, i brand non lavorano più per vendere. Cercano di creare esperienze.

Magari il contenuto delle tue mail è irresistibile. Ma se l’utente non le apre, non potrà verificarlo. Il successo di un buon subject è legato anche alla trasmissione di qualcosa di più di una mera promozione. Pensa che la capacità di raccontare o generare un’emozione è una tendenza in auge. E riuscirci attraverso un subject può sembrare strano.

Includere emojis nei subject delle mail ti offrirà quella piccola spinta che ti serve per farlo. E soprattutto creerai un’identità più potente, promuoverai la tua personalità.

5 – Gli emojis sono di moda

Non c’è nulla di meglio per generare una buona impressione verso il tuo target che mostrargli che sei aggiornato. In tutti gli aspetti. È certo che, a seconda del settore in cui ti muovi, includere emojis nei subject delle mail può non essere ideale.

Ovviamente questo aspetto non deve limitarti. Ossia, se il tuo brand è serio, un emoji può sembrare poco professionale e semplicemente per questo pensi di non doverli usare. Ma non devi darti per vinto. Non dimenticare che includere un emoji nei subject delle tue mail ti porterà visibilità e si tratta di un elemento che ti serve per avere un impatto sul tuo pubblico.

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In questi casi sono gli A/B test che ti aiuteranno a determinare se includerli o no. Magari i cuori e le palme sono fuori luogo. Ma esistono emojis che possono adattarsi ai tuoi contenuti senza rendere l’immagine poco professionale.

In questo modo, dimostrerai che sei aggiornato. Apportare questo piccolo tocco di personalità può essere ciò che serve per emergere e differenziarti dalla concorrenza.

6 – Otterrai una connessione speciale con i millennials

In caso contrario, se il tuo target è formato da millennials, potrai farti capire dai tuoi utenti. Che è l’obiettivo di tutti i subject.

Siamo immersi nell’era mobile dove i social e i contenuti visuali sono all’ordine del giorno. Sai già che per entrare in contatto con il tuo pubblico target non c’è nulla come trovarsi dove esso si muove. E chiaramente adattarti al suo tono, alle sue espressioni e stili di vita.

I millennials vivono con gli emojis e si esprimono attraverso di essi quindi includerli nei subject delle tue mail è sicuramente utile.

7 – Gli emojis aiutano a creare coscienza del brand

Emergere nella posta in entrata dei tuoi utenti aumenta la conoscenza del brand. E ciò succede anche se le tue mail non vengono aperte. Soprattutto se mantieni una linea.

Guarda l’immagine superiore. Reason Why utilizza sempre gli stessi emojis per la sua newsletter quotidiana. E questa pratica non solo permette di capire chi è il mittente della mail ma rinforza l’identità del brand perché si mantenga nel top of mind degli utenti.

AlchemyWorx ha studiato l’impatto delle mail non aperte. E secondo l’analisi il semplice invio di una comunicazione via mail può influire sulla decisione di acquisto degli utenti.

8 – Includere emojis nei subject delle tue mail è semplice

Si tratta di una pratica utile e facile. Non genera complicazioni. Gli emojis sono disponibili in molti siti web e non dovrai preoccuparti. Copypastecharcater.com, Megaemoji.com o Fsymbols sono alcune delle piattaforme dove puoi trovarli.

Ovviamente dovrai avere cura del fatto che l’utente possa visualizzarli. Come puoi vedere nell’immagine superiore tutti i clienti segnalati con il verde di verifica vedono gli emoji correttamente. Ovviamente iPhone e iPad possono modificare il simbolo con la parola ‘emoji’. Un aspetto da considerare.

Invece Outlook 2003 non ammette emojis in assoluto. Gli utenti che usano ancora questo programma vedranno questa icona: ▢.

L’ultima parola ce l’hanno le prove che fai. Non aspettare oltre e comincia a usare gli emojis che più ti piacciono. I risultati delle tue campagne di email marketing miglioreranno.

Vuoi mettere alla prova gli emojis e vedere come funzionano per la tua attività? Crea la tua campagna con MDirector in pochi minuti. Disporrai sulla piattaforma di email marketing professionale, di tutti gli strumenti necessari per includere emojis nei subject delle tue mail, affinché si trasformano nell’elemento chiave delle tue campagne.

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