Behavioral marketing e E-mail marketing: guida per gestirli
el 28 de Agosto de 2020
el 28/08/2020
Ogni giorno migliaia di persone ricevono e-mail che non forniscono soluzioni alle loro esigenze, né soddisfano i loro gusti. Come regola generale, un utente è interessato a un brand solo se propone una soluzione o una via d’uscita ad un problema. In questo caso, l’utilizzo del Behavioral marketing e dell’email marketing può essere la soluzione a questo mal di testa per le aziende.
Questa tecnica ha consentito agli operatori di marketing di creare messaggi più mirati e più efficaci. La reazione dei potenziali clienti e dei clienti abituali è interessante. Ora, invece di spendere soldi per costose campagne pubblicitarie, le aziende possono concentrarsi su un pubblico specifico.
Il behavioral marketing, o marketing comportamentale, è un altro alleato nella personalizzazione dei contenuti nell’email marketing. Un metodo che dovresti tenere a mente, ad esempio, se vuoi migliorare il tasso di conversione del tuo business online.
INDICE DEI CONTENUTI
Cos’è esattamente il behavioral marketing?
Questa tecnica di marketing consiste nell’osservare il comportamento degli utenti al fine di adattare i messaggi alle loro preferenze ed esigenze. Cioè, trasmettere il contenuto più appropriato per ogni membro della comunità di follower.
Devi notare che un messaggio personalizzato non viene emesso per ogni utente. Viene effettuata la segmentazione e gli utenti sono organizzati in base ai loro interessi comuni.
In questa situazione c’è una combinazione di automazione e analisi del comportamento dell’utente. Attualmente è importante disporre di una piattaforma che migliori la gestione delle strategie e, a sua volta, consenta di conoscere il comportamento di navigazione degli utenti.
Il Behavioral marketing richiede il corretto funzionamento di entrambi gli elementi per avere successo. Senza automazione, il ciclo di vendita ne risente. E senza monitoraggio del comportamento, vengono emessi messaggi con rilevanza zero. In questo modo, i brand non raggiungono le prestazioni desiderate.
Motivi per iniziare ad applicarlo nelle tue strategie di mailing
La relazione tra Behavioral marketing e email marketing può essere molto vantaggiosa per i tuoi interessi. Le email che seguono questa tecnica sono utili per un’azienda per diversi motivi:
- Conosci le reali esigenze della community. Quando si ricerca il comportamento degli utenti, è facile determinare le loro preferenze. Lo studio rende facile sapere di cosa hanno bisogno gli utenti nelle parti chiave del funnel di vendita per passare al livello successivo.
- Fornisce risultati migliori. Consentire agli utenti di determinare la frequenza e il contenuto degli invii fornirà dati interessanti a lungo termine. Quando viene applicato il behavioral marketing, la partecipazione ai social network aumenta. Inoltre, si ottiene una migliore partecipazione alle e-mail e un maggior numero di iscrizioni alle newsletter.
- Ottimo supporto per miglioramenti continui. Questa forma di marketing aiuta a ottenere informazioni utili su come migliorare i servizi e il servizio clienti. Le azioni dell’utente possono rivelare i punti deboli del brand o le sue esigenze attuali.
Email marketing comportamentale
Esiste una vasta gamma di queste email. Tuttavia, le e-mail di Behavioral marketing generalmente rientrano nelle seguenti categorie:
- Registrazione a un servizio che richiede un abbonamento. Includono e-mail di benvenuto, domande frequenti e primi passi nel servizio. Il loro scopo è darti un caloroso benvenuto e informarti sui vantaggi dell’iscrizione.
- Conversioni. Si tratta di email che cercano di ottenere azioni come abbonamenti, acquisti, download e opt-in. L’obiettivo è ringraziare e notificare i dettagli di una transazione per una maggiore credibilità.
- Raccomandazioni. Tipo di email inviata frequentemente a quegli utenti che abbandonano improvvisamente un carrello. L’utente è invitato a recuperare l’acquisto lasciato a metà, visualizzando prodotti o servizi alternativi a quelli che desiderava acquistare. Può generare cross-selling.
- Attività sul web o sui social network. Gli indicatori in questa categoria includono: prodotti visualizzati, post, rapporti sull’attività dell’account, video visualizzati, commenti, elementi aggiunti a una lista dei desideri, ecc. Lo scopo è convertire gli utenti con interessi in alcuni aspetti del brand in clienti.
È essenziale identificare il comportamento particolare del visitatore durante il viaggio del cliente. Aiuta a determinare il tipo di email da inviare e come procedere nella canalizzazione di vendita.
Come muovere i primi passi nel behavioral marketing
Lavorare con il Behavioral marketing e l’email marketing non è qualcosa di riservato solo agli esperti. Ma per conoscere adeguatamente le tue possibilità, ti consigliamo di seguire i seguenti principi:
- Prenditi cura dei nuovi arrivati. Progetta un’e-mail di benvenuto attivata per tutti i nuovi abbonati che completano la registrazione. Usa sempre questa e-mail per informare il cliente sui servizi del tuo brand.
- Educa la tua community. Fornisci ai tuoi utenti contenuti pertinenti che migliorano la loro esperienza di interazione con il brand. Notizie del settore, suggerimenti, aggiornamenti sui prodotti … tutto serve a mantenere un dialogo bidirezionale ed educare gli utenti.
- Crea promemoria regolarmente. Devi essere sempre presente, ma in modo sottile. Ricorda ai clienti quando terminano i periodi di prova gratuiti. In ambito commerciale, avverti un consumatore interessato delle novità legate alla sua wish list, compreso quando i suoi articoli preferiti tornano disponibili. Un’attenta cura si traduce in un aumento delle conversioni.
- Attira l’attenzione di potenziali nuovi follower. Ogni stratega di marketing ha il compito di cercare di convincere i clienti indecisi. In questo gruppo ci sono coloro che abbandonano il carrello o creano ampie liste dei desideri. Per farlo, è conveniente inviare e-mail con CTA interessanti che attireranno l’attenzione.
- Genera feedback. È importante dare agli utenti che hanno effettuato una conversione la possibilità di lasciare un commento. Con queste informazioni, puoi migliorare l’esperienza delle persone che navigano nel tuo sito web. È un’azione che serve anche ad arricchire l’immagine del brand.
Come combinare Behavioral marketing e email marketing
Il Behavioral marketing è una strategia che comprende molte e varie tattiche. Di seguito sono riportati tre aspetti che ti aiuteranno a comprendere appieno come funziona. E, inoltre, puoi implementarli nelle tue future campagne di marketing.
Aumenta le vendite online con il retargeting
Per un e-commerce manager, i carrelli abbandonati sono il pane quotidiano. Nel 2018, il 72% dei clienti che ha avviato un processo di acquisto non lo ha completato.
Ci sono molte ragioni per cui ciò accade, ma con il retargeting puoi incoraggiare queste persone a tornare sul tuo sito per completare il processo. Ogni volta che qualcuno lascia un prodotto nel carrello, viene inviata un’e-mail per ricordare al cliente l’ordine sospeso. Puoi persino offrire un codice sconto per incoraggiarlo ad agire immediatamente.
Secondo la piattaforma AdRoll, queste e-mail hanno un tasso di apertura medio del 60%. La percentuale di click in questa situazione raggiunge il 15%, 3,5 volte migliore del tasso di apertura medio per il settore dell’e-commerce negli Stati Uniti. E la media dei click è fino a 6 volte superiore.
Con questi dati, si può affermare che il duo Behavioral marketing e email marketing è una seconda possibilità considerevole per i tuoi prodotti e le tue campagne.
Migliora il tuo marketing con contenuti personalizzati.
Il tuo pubblico si irriterà se invii contenuti irrilevanti e lontani dai suoi interessi. Un passaggio sbagliato può portare a non poche vittime nella tua lista di iscritti. E, per inciso, con meno vendite di quelle pianificate.
La combinazione di Behavioral marketing e email marketing ti aiuterà a migliorare la qualità delle tue comunicazioni. Un modo per migliorare la pertinenza dei tuoi contenuti è attraverso la personalizzazione. Grazie ad essa, puoi inviare il contenuto giusto al pubblico giusto al momento giusto.
Studi recenti affermano che quando le aziende di vendita al dettaglio aggiungono la personalizzazione alle loro campagne, ottengono un ROI del 667%. Un operatore di marketing può incorporare contenuti utilizzando questi dati sugli iscritti:
- Genere
- Posizione
- Acquisti recenti
- Livello di reddito
Prodotti suggeriti, fondamentali per aumentare le entrate
Fino al 74% dei consumatori segnala di essere frustrato quando riceve comunicazioni prive di interesse. Concentrarsi sui singoli clienti può consentire alle aziende di inviare consigli sui prodotti che guidano gli acquisti.
L’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale hanno portato il marketing a un altro livello. La produttività del Behavioral marketing e dell’email marketing sta migliorando sempre di più. Ora è possibile progettare campagne di mailing efficaci basate sulle interazioni precedenti degli utenti.
Cioè, un brand di vendita al dettaglio può utilizzare le informazioni ottenute dalle campagne precedenti per mostrare agli acquirenti nuove proposte commerciali. Si tratterà di offerte uniche, basate sull’esperienza utente con l’azienda.
Come puoi vedere, la combinazione di Behavioral marketing e email marketing può offrirti grandi vantaggi. E per garantire ciò, è meglio avere una soluzione professionale. Con il software di Email Marketing di MDirector puoi inviare notizie in modo personalizzato tramite email grazie ad una strategia di Email Marketing e Marketing Automation integrata. Contattaci ora e inizia a migliorare la produttività delle tue campagne.