Che cos’è il MAU nel marketing e perché dovresti tenerlo in considerazione?
el 09 de Luglio de 2024
el 09/07/2024
Gli utenti attivi mensili (MAU) sono vitali per misurare la salute generale della tua attività. Sono quelli che puoi riconoscere perché si identificano attraverso un account, email o nome utente. Questi utenti interagiscono per un periodo di tempo determinato, ma quando smettono di farlo per 30 giorni, vengono classificati come inattivi. Scopri in questo articolo perché sono cruciali, cosa implica il MAU nel marketing, come si calcola e qual è la sua importanza come metrica chiave.
INDICE DEI CONTENUTI
Che cos’è il MAU nel marketing?
Gli utenti attivi mensili (MAU) si riferiscono al numero di utenti unici che hanno compiuto qualche azione in un’applicazione nell’ultimo mese (30 giorni). È essenziale conoscere i tre componenti che determinano questo dato:
- Utenti: Nel calcolo del MAU, ogni utente viene conteggiato una sola volta indipendentemente da quante volte ha effettuato il login o compiuto varie azioni.
- Azione: Quali azioni qualificano un utente come MAU? Generalmente, si riferisce all’apertura dell’applicazione, il che permette un confronto più facile con altre applicazioni e aziende.
- Periodo di tempo: Il MAU si calcola per l’ultimo mese o i 30 giorni precedenti alla data di riferimento.
In sintesi, il MAU nel marketing si definisce come il numero di utenti unici che aprono l’applicazione in un periodo di 30 giorni prima della data di calcolo.
Perché il MAU è una metrica utile?
Per le nuove aziende è fondamentale comprendere le proprie metriche e KPI rilevanti. Tra i dati chiave da seguire ci sono:
- Utenti attivi mensili (MAU)
- Retention di coorte di utenti
- Costo di acquisizione del cliente (CAC)
- Tasso di abbandono degli utenti
Per gli investitori, conoscere la relazione tra DAU (Daily Active Users) e MAU è fondamentale. Entrambi indicano la frequenza di utilizzo del prodotto e i segnali di crescita.
Il tasso di crescita dell’azienda è un dato essenziale che ogni fondatore deve conoscere. Se non conosci quel numero, è impossibile valutare se stai andando bene o male. La metrica principale è il tasso di crescita dei ricavi, seguita dagli utenti attivi, specialmente per le aziende affermate.
Per valutare l’adesione del tuo prodotto, si analizza la proporzione di Utenti Attivi Giornalieri rispetto a Utenti Attivi Mensili (DAU / MAU). Questo rivela l’impegno degli utenti verso il prodotto giorno per giorno.
Cosa bisogna tenere in considerazione riguardo al MAU?
Comprendere cosa sia il MAU in profondità è necessario per ottenere risultati significativi. Sebbene sia una metrica facile da calcolare e confrontare, affronta sfide che hanno portato a discussioni sulla sua rilevanza, e alcuni hanno parlato di ritirarne l’uso. È importante essere consapevoli di questi problemi principali:
- L’uso del MAU nel marketing come metrica può risultare inaffidabile per le nuove aziende. Includere azioni nel MAU all’inizio della vita di un’azienda è un errore. Secondo la sua definizione, tutte le attività promozionali, come relazioni pubbliche, presentazioni in negozi di applicazioni, passaparola e pubblicità, possono gonfiare artificialmente le cifre del MAU.
- La profondità di utilizzo non è considerata adeguata. Secondo alcune definizioni, basta che un utente effettui il login senza bisogno di impegnarsi di più con il prodotto. Pertanto, avere un MAU elevato non garantisce che tutti gli utenti siano veramente impegnati con il tuo prodotto.
Dal punto di vista della monetizzazione, puoi generare entrate solo dagli utenti che interagiscono attivamente con la tua applicazione. Per questo, è consigliabile misurare unicamente gli utenti unici che utilizzano le funzioni principali del tuo prodotto.
- La qualità degli utenti è anche un fattore importante che, spesso, non viene preso in considerazione. Non tutti gli utenti sono uguali. Gli utenti ottenuti da diverse fonti possono mostrare diversi livelli di impegno.
Per esempio, alcune fonti possono facilitare un’installazione rapida o economica, ma se questi utenti non interagiscono con le caratteristiche chiave del prodotto, la fonte di acquisizione non ha un valore reale. Ottenere un gran numero di utenti da queste fonti serve solo a gonfiare le metriche del MAU nel marketing, ma non contribuisce significativamente in termini di valore aggiunto.
Qual è la differenza tra MAU e DAU
Gli Utenti Attivi Mensili (MAU) e gli Utenti Attivi Giornalieri (DAU) sono due metriche che servono per misurare l’attività degli utenti in una determinata applicazione o piattaforma. Ma, si riferiscono a concetti diversi.
Da un lato, il MAU nel marketing è il numero di utenti unici che interagiscono con il prodotto nel periodo di 30 giorni. Fornisce, quindi, una visione a lungo termine dell’impegno dell’utente.
Dall’altro lato, il DAU nel marketing si riferisce al numero di utenti unici che interagiscono con il prodotto in un solo giorno. Questo dato offre una prospettiva quasi immediata dell’attività quotidiana.
Chi usa il MAU e come?
Troppo spesso, le aziende non utilizzano gli stessi parametri per calcolare il MAU. Non esistono standard industriali per definire termini chiave, come “utente” e “attivo”. I critici del MAU credono che questa metrica generi confronti ingiusti tra i concorrenti; altri pensano che il MAU sia utile solo in combinazione con altri indicatori di qualità, e alcuni ne mettono in discussione la rilevanza.
Come variabile quantitativa, il MAU semplicemente conta il numero di visitatori. Non considera la profondità o la qualità dell’esperienza utente. Nel calcolare il MAU, alcune aziende considerano utente qualcuno che ha semplicemente acceduto al loro sito; altre come qualcuno che ha creato un login e una password; e per altri, devono essere soddisfatti requisiti diversi.
La verità è che i principali utilizzatori del MAU nel marketing sono piattaforme di social media, applicazioni mobili, dipartimenti di marketing, aziende tecnologiche e startup, e analisti e investitori.
In definitiva, metriche come MAU nel marketing e DAU sono essenziali e monitorarle è cruciale per risparmiare tempo e denaro. Includerle in un report di email marketing in modo individuale può essere insufficiente. È consigliabile avere un software di email marketing, che automatizzi gran parte dei processi. Con MDirector, puoi ottenere tutte le informazioni relative alle tue campagne in un unico pannello. Prova la nostra piattaforma e inizia a estrarre valore dagli indicatori che compongono il report di email marketing ideale!