Come creare un funnel di conversione e-commerce efficace

Por MDirector
7 mins

Se vuoi convertire i visitatori del tuo sito web in clienti, devi imparare come creare il tuo funnel di conversione e-commerce. In questo modo puoi consolidare la tua attività e migliorare le tue vendite pianificando i passaggi che l’utente deve compiere per raggiungere un obiettivo.

Nell’universo del marketing digitale ci sono varie metodologie che possono aiutarti in ciascuna delle tue strategie.

Pertanto, se hai un eCommerce è fondamentale non solo che tu le conosca ma anche che tu sappia come implementarle.
Tra i tanti metodi c’è il popolare funnel di conversione e-commerce. Una canalizzazione adeguata consentirà a quell’utente che accede solo di visitare il tuo sito di fare il passo successivo. Vale a dire, fare in modo che diventi un consumatore. È il modo migliore per attirare nuovi clienti.

Perché utilizzare i funnel di conversione nell’e-commerce?

Per lavorare con un funnel di conversione nell’e-commerce, è necessario sapere quali aree hanno il maggior impatto sulle conversioni, cosa che ti aiuterà a ottimizzare il funnel di conversione.

Ma questo è solo uno dei motivi per cui è una buona idea per la tua attività; ce ne sono altri:

Scopri le 4 fasi del funnel di conversione dell’e-commerce

Prima di iniziare a creare il tuo funnel di conversione e-commerce, è importante rivedere le sue 4 fasi. Questo ti aiuterà a lavorare in modo più organizzato ed efficiente. Tieni presente che ognuno di essi ha il suo processo ed è importante conoscerlo:

1.- Consapevolezza

La prima fase è quella in cui i visitatori iniziano a familiarizzare con la tua attività e con tutto ciò che offri. Si chiama lo stadio della coscienza, poiché iniziano a riconoscere che devono risolvere un problema o coprire un bisogno.

Pensa che la tua attività può essere una di quelle che l’utente trova. Pertanto, è essenziale che in questo primo passaggio tu condivida i contenuti educativi del tuo brand. Puoi cogliere l’occasione per offrire l’accesso a informazioni gratuite come post di blog, webinar, report, guide e altro ancora.

2.- Interesse

Una volta che l’utente viene a conoscenza dell’esistenza del tuo ecommerce e di tutto ciò ad esso correlato, devi mantenere la sua attenzione. Si tratta della fase di interesse in cui devi continuare a fornire intrattenimento e valore educativo. Lo scopo è mantenere l’utente interessato ai tuoi prodotti.

Per farlo puoi sfruttare le pubblicazioni sui social network e unirti alle tendenze che attirano il pubblico. Come pubblicare meme relativi al tuo brand, creare contenuti per il tuo blog. Oltre a utilizzare l’email marketing per tenere traccia di queste fasi.

3.- Desiderio

Hai già catturato l’interesse del tuo pubblico? Quindi il prossimo passo è risvegliare il desiderio. E per raggiungere questo obiettivo, il modo più efficace è parlare con gli utenti dei vantaggi dei tuoi prodotti. Non è la stessa cosa descrivere le caratteristiche di un oggetto e mostrare cosa si può ottenere con l’acquisto.

Idealmente, dovresti concentrare i tuoi messaggi di marketing su come il cliente trarrà beneficio dall’acquisto del tuo prodotto. Devi presentarlo al meglio. Non si tratta di vendere una fantasia ma di sfruttare tutto il potenziale di ciò che offri. È il preludio alla fase finale, alla call to action che hai definito.

4.- Azione

La fase più attesa è arrivata, soprattutto dal titolare dell’ecommerce, senza tralasciare il potenziale cliente. È la chiusura della vendita, nota come fase di azione. Il suo scopo è che i lead aggiungano il tuo prodotto ai loro carrelli degli acquisti, quindi inseriscono le informazioni di pagamento e clicchino sulla CTA.

Ma se vuoi che gli utenti compiano quest’ultimo passaggio, è essenziale facilitare il ​​processo di pagamento dall’inizio alla fine. Molte volte i clienti abbandonano il carrello per diversi motivi: troppi campi nel modulo, costi aggiuntivi nelle spedizioni o una carenza di metodi di pagamento alternativi sono i più comuni.

Cosa si consiglia in questo caso? Prova diverse opzioni di pagamento per vedere quali servizi mantenere. Più opzioni offri, maggiori sono le possibilità che l’utente effettui un acquisto nel tuo e-commerce.

Suggerimenti per creare un funnel di conversione nell’e-commerce

Ora che conosci il funnel di conversione dell’e-commerce è il momento di imparare come crearlo nel modo più efficace possibile. Ecco alcuni suggerimenti che possono aiutarti:

A.- Traccia il viaggio del tuo cliente

Vuoi creare un buon funnel di conversione? Quindi devi iniziare mappando il percorso del cliente. In questo Google Analytics può aiutarti attraverso i suoi report, che ti permettono di vedere il flusso degli utenti. Devi indagare in dettaglio cosa fanno quando entrano in ciascuna delle pagine del tuo e-commerce.

Inoltre, dovresti valutare se i visitatori si comportano diversamente quando si trovano sulla tua home page rispetto a quando visitano le pagine dei prodotti. O, ancora, quali domini di riferimento generano più traffico e quanti punti di contatto hai con il visitatore prima di effettuare l’acquisto.

B.- Attribuire le fasi della canalizzazione ai trigger di conversione

Ora sai che il tuo funnel di conversione ha quattro fasi (consapevolezza, interesse, desiderio e azione). Devi quindi creare un piano per guidare i consumatori attraverso ciascuno di essi. Puoi utilizzare diversi canali: landing page, Email Marketing, SMS Marketing, social network…

Successivamente, è necessario elencare i tipi di contenuto che si desidera offrire in ogni fase. Puoi iniziare con le pagine che desideri testare nel tuo negozio online o le e-mail necessarie per ogni fase della canalizzazione, tra gli altri aspetti.

C.- Stabilire quando il visitatore diventa un lead

È necessario avere una chiara definizione di quando il visitatore diventa un potenziale cliente. Normalmente, ciò si verifica quando l’utente lascia dati personali come il nome o l’e-mail in un modulo che può essere trovato su una landing o sul sito Web.

Ritieni che questo sia il momento in cui avviene la conversione? In tal caso, avrai bisogno di una strategia per favorire l’interesse mostrato da questi potenziali clienti. Devi pensare a come aiuterai i tuoi visitatori a passare dalla consapevolezza all’interesse e al desiderio di azione.

Ad esempio, i tuoi utenti dovrebbero ricevere contenuti progettati per ciascuna delle quattro fasi. In modo da poter servire tutto il tuo target di riferimento, ma sempre a seconda della fase in cui si trova ciascuno di essi.

Crea il tuo funnel di conversione e-commerce

In questo momento hai tutte le informazioni necessarie per iniziare a creare il funnel di conversione per il tuo e-commerce. Senza dubbio, sarà di grande aiuto guidare l’utente durante questo percorso, fino a quando non raggiungerà il punto in cui diventa un potenziale cliente.

Tieni presente che è essenziale lavorare con attenzione in ogni fase che costituisce il funnel di conversione. Ricorda che ogni fase si connette all’altra. Non puoi saltare nessun processo perché, altrimenti, bloccheresti il ​​percorso attraverso il quale deve passare il visitatore interessato alla tua attività e a ciò che puoi offrire.

Il tema ti sarà ormai chiaro, così come i diversi canali che puoi utilizzare per catturare l’utente. Le landing page sono ideali per la prima fase, poiché attraverso i moduli è possibile ottenere i dati dei clienti. Quindi devi integrarle con una strategia di Email Marketing che segua ogni fase con il messaggio indicato.

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