Email Marketing

Come evitare i filtri di anti-spam nell’e-mail marketing (e arrivare alla casella di posta)

Por MDirector

el 21 de Marzo de 2023

el 21/03/2023

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Artículo actualizado hace 8 mesi por NewsMDirector

Evitar los filtros de spam

Evitare i filtri antispam nell’e-mail marketing è una delle attività più complesse quando si invia una campagna. È normale che l’analisi statistica osservi un notevole calo dei tassi di apertura, che è spesso dovuto a più e-mail del previsto che finiscono accidentalmente nella cartella spam. Ciò può accadere per diversi motivi, la maggior parte dei quali è legata al modo in cui le informazioni vengono filtrate per impedire agli utenti di ricevere informazioni che non desiderano.

I provider di posta elettronica sono sempre più severi e restrittivi per quanto riguarda i messaggi che raggiungono la casella di posta; vogliono migliorare l’esperienza dell’utente e assicurarsi che tutto ciò che la persona riceve sia di loro interesse. In questo caso è importante sapere cosa sono i filtri e come funzionano per evitare di cadere nella temuta cartella spam.

Consigli per evitare i filtri antispam nell’e-mail marketing

Viene valutato tutto il contenuto che va all’interno del messaggio: dall’identità del mittente a ciò che viene detto all’interno dell’e-mail. Quindi, non esiste un singolo fattore da considerare. Tuttavia, ci sono strumenti come MDirector che ti permettono di eseguire un test antispam che valuta la tua e-mail prima di inviarla per darti una percentuale di probabilità di essere classificata come spam. Ecco alcuni dettagli a cui dovresti prestare attenzione:

1.- Effettua i tuoi invii da un dominio attendibile

Uno dei principali criteri valutati per migliorare la deliverability delle e-mail è il dominio. Gli invii avvengono tra server, quindi vengono valutate la fiducia e la reputazione del mittente per garantire la consegna alla posta in arrivo. La cosa migliore in questo caso è utilizzare il proprio dominio o un dominio fidato. Quando ne usi uno pubblico, le pratiche di altri mittenti attraverso quel dominio influiranno sulla reputazione del dominio, quindi se altri inviano spam, anche tu sarai considerato sospetto.

La cosa principale da sapere è che se gli algoritmi di posta elettronica non sono in grado di determinare la tua identità, potrebbero infatti interpretare che stai inviando dello spam. Un tuo proprio dominio migliorerà la tua reputazione di mittente, eviterà il furto di identità e manterrà la tua immagine pulita e affidabile.

2.- Utilizza un metodo di autenticazione

Un modo per evitare i filtri antispam nell’e-mail marketing è l’autenticazione del dominio per legittimarlo contro l’invio di massa. La premessa è che i filtri possono tollerare l’invio e dimostrare che gli account di posta elettronica attraverso i quali vengono effettuate queste spedizioni sono legittimi.

A tale scopo esistono diversi protocolli di autenticazione: SPF, DKIM, DMARC. Il primo caso, nonché il più comune, è un metodo di autenticazione della posta standard. Dopotutto, ciò che l’autenticazione cerca è eseguire l’analisi del nome di dominio che invia l’e-mail.

3.- Fai attenzione alla reputazione del tuo IP

Reputación de IP

L’indirizzo IP è una serie di numeri che fanno parte dell’identità della rete da cui viene effettuata l’invio. Questa identificazione viene valutata per determinare l’affidabilità della rete. Come il dominio, anche l’IP può essere condiviso, quindi anche per esso vale anche la regola sull’attività degli altri utenti che regola i domini pubblici. Al contrario, quando si utilizza un  IP dedicato nell’e-mail marketing, c’è l’esclusività.

L’IP dedicato richiede una preparazione preventiva, ovvero deve passare attraverso una fase di “riscaldamento” che prevede un abbassamento del numero di invii per poi aumentarlo gradualmente per mantenere una buona reputazione. È fondamentale che il tuo indirizzo IP abbia una buona reputazione affinché le tue e-mail raggiungano la loro destinazione.

4.- Ottimizza il contenuto dei tuoi invii

Evitare i filtri antispam nell’e-mail marketing significa valutare attentamente il contenuto che viene inviato. Sebbene questi filtri non abbiano la capacità di analizzare tutto il contenuto nel contesto, prenderanno in considerazione le caratteristiche del contenuto che potrebbero essere associate allo spam. Ad esempio, se un’e-mail contenente parole scritte in lettere rosse è considerata SPAM, e se il tuo contenuto utilizza caratteri di quel colore, il filtro rileverà la tua e-mail come sospetta e potrebbe inviarla allo spam.

Esistono diverse pratiche vitali da tenere a mente prima di lanciare una campagna che potrebbe collegarti all’invio di spam:

  • Brevità. In generale non esiste una regola fissa per quanto riguarda la lunghezza dell’invio perfetto, ma una cosa importante è che sia di facile lettura e che non richieda troppo tempo, non solo per i filtri antispam, ma anche per l’esperienza dell’utente. In generale, cerca di non superare le 200 parole.
  • Punti esclamativi. Sono considerati una bandiera rossa per i filtri antispam. È meglio non usarli e, se necessario, evitare di abusarne.
  • Testo in rosso. Anche le parole evidenziate in questo colore sono un avviso per il filtraggio. È comune vederlo nelle vere e-mail di spam.
  • Lettere maiuscole. Non è necessario usarne molte, dato che si dà l’impressione di URLARE o che il testo nasconda un’urgenza.
  • Cura l’ortografia. Una scrittura poco curata non solo rifletta una brutta immagine del tuo marchio, ma ti darà anche una brutta valutazione nel filtro.

5.- Evita le parole ad alto rischio di spam

Evita las palabras desencadenantes de spam

Esistono un certo numero di parole ad alto rischio quando si valuta la consegna della tua e-mail. Sebbene non esistano termini magici che garantiscano automaticamente l’arrivo alla casella principale, è stato dimostrato che esistono parole che possono intralciare. Quindi evitarli può ridurre la probabilità che la tua e-mail finisca nello spam, basta prestare attenzione. Allo stesso modo, sono frequenti nelle e-mail classificate come pericolose.

Quando decidi di progettare un invio, dovresti evitare di sembrare disperato, poco credibile o fastidioso. Per questo, cerca di non usare le seguenti espressioni:

  • Per favori, clicchi qua.
  • 100% gratis.
  • Vinci $.
  • Nessun inganno.
  • Questo non è spam!
  • Buono in contanti.
  • Risparmia alla grande.
  • Nessun trucco

6.- Ottimizza il rapporto immagine-testo

I filtri antispam stanno diventando sempre più restrittivi. Quando sono stati progettati i primi filtri contro i contenuti dannosi, non avevano la capacità di identificare il contenuto delle immagini, quindi lo spam ha iniziato a essere incluso in esse. Ora, i sistemi sono in grado di valutarli, così come ciò che includono, quindi devi essere meticoloso con questa risorsa.

Ora, se la proporzione delle immagini rispetto al testo è maggiore, è molto probabile che vadano direttamente nella cartella spam. Devi trovare il giusto equilibrio. D’altra parte, dovresti considerare il fatto che ci sono provider di posta elettronica, come Gmail, che non consentono la visualizzazione automatica delle immagini, quindi non dovresti aggiungere troppe risorse visive o includere informazioni rilevanti al suo interno.

In generale, la cosa importante rispetto all’immagine è che essa sia solo il 30% del contenuto rispetto al 70% del testo.

7.- Verifica la qualità dei tuoi link

Se includi un link poco affidabile nei tuoi contenuti, l’intero invio ne risentirà. Ricorda che la reputazione del mittente è associata a quella del dominio. Quindi, il collegamento a un link di dubbia provenienza danneggerà gravemente la tua reputazione di mittente.

La soluzione in questo caso è verificare che tutti i link siano affidabili e che nessun collegamento conduca a siti che possano essere considerati sospetti. Verificare che tutti i siti siano legittimi e che i link non siano interrotti, smettano di funzionare o diano qualche errore di caricamento. Inoltre, evita di utilizzare acconciatori di link, poiché influiscono sul link stesso. Implementa anche il double opt-in per evitare bot pericolosi.

8.- Testa le e-mail prima dell’invio

È un passaggio fondamentale per verificare tutte le informazioni dell’e-mail e controllare gli errori. D’altra parte, per evitare i filtri antispam nell’e-mail marketing, è anche molto vantaggioso utilizzare una prova di invio prima dell’e-mail ufficiale.

Se questo invio va nella cartella spam, dovresti controllare cosa stai sbagliando e perché hai ottenuto un alto punteggio di spam nel filtraggio. In questo caso è consigliabile correggere eventuali errori tenendo conto di tutte le linee guida sullo spam nell’e-mail marketing.

9.- Non utilizzare liste di contatti comprate

Uno dei fattori fondamentali nell’e-mail marketing è l’origine della tua lista di contatti. Devono essere sempre i tuoi contatti, composti da persone che si sono iscritte volontariamente e hanno dichiarato di voler ricevere informazioni dalla tua azienda. È molto importante che tu faccia uno sforzo per sviluppare strategie per costruire la tua lista e alimentarla continuamente.

Le liste acquistate presentano evidenti svantaggi. La prima è che queste persone non vogliono ricevere le tue e-mail perché non ti conoscono. Inoltre, questa pratica è illegale poiché l’indirizzo e-mail è un dato personale e il suo utilizzo senza consenso può dar luogo a reclami legali. D’altra parte, per quanto riguarda i filtri anti-spam, la tua reputazione finirà per essere danneggiata e potresti finire per essere classificato definitivamente come spammer, una condizione dalla quale è difficile uscire.

10.- Offri la possibilità di annullare l’iscrizione

Cancelar suscripción email

Ogni utente ha il diritto di annullare l’iscrizione. Anche se i tassi di annullamento o cancellazione la dicono lunga su di te come mittente, dovresti sempre includere l’opzione per annullare l’iscrizione alla tua newsletter. Questa è un’arma a doppio taglio: da un lato può essere una delusione sapere che gli utenti perdono interesse per i tuoi messaggi, dall’altro sarà peggio sapere che ti contrassegnano come spam solo per smettere di ricevere i tuoi messaggi.

Vale sicuramente la pena includere questo pulsante nel design della tua e-mail. Puoi anche offrire un’opzione in cui l’utente segna il motivo per cui sta annullando l’iscrizione. Queste informazioni ti aiuteranno a prendere decisioni sul modo in cui gestisci le tue campagne di e-mail marketing. In questo modo, puoi trasformare le descrizioni in qualcosa di positivo per il futuro.

11.- Fai attenzione alla riga dell’oggetto

La riga dell’oggetto è la prima cosa che molti utenti vedono quando aprono la posta in arrivo. Se qualcosa fallisce in questa sezione, è molto probabile che l’e-mail non venga mai aperta. Tuttavia, oltre a influenzare i tassi di apertura, il contenuto della riga dell’oggetto è fondamentale per ridurre la probabilità di finire nello spam. Non solo, infatti con una semplice lettura veloce dell’oggetto l’utente può anche decidere se contrassegnare o meno la propria e-mail come spam.

Ciò che vale per il contenuto che va all’interno dell’e-mail vale anche per la riga dell’oggetto. Ovvero che devi evitare frasi fuorvianti o poco e molti punti esclamativi. Dovresti anche ignorare il tono disperato o implorante. In generale, una buona riga dell’oggetto dovrebbe essere incentrata sul lettore, pertinente e coinvolgente, ma soprattutto credibile e di mentalità aperta.

12.- Mantieni pulito il tuo database

Così come è importante avere il proprio database, è anche fondamentale mantenere una buona pulizia della lista di contatti per evitare di avere problemi in futuro. Ogni volta che effettui un invio devi monitorare quali utenti hanno problemi di consegna, come indirizzi non validi,  soft bounce o hard bounce. In questo modo manterrai una lista ottimale garantendo la consegna in ogni invio.

Oltre a ciò, utilizza alcune pratiche per aumentare il coinvolgimento complessivo della lista. Ad esempio, puoi segmentarla per effettuare spedizioni rilevanti per gruppi. Puoi anche coinvolgere nuovamente alcuni utenti con campagne di ripresa, offrendo così l’opportunità di coinvolgere l’utente. E se non funziona, puoi rimuoverli dalla tua lista. Una lista pulita manterrà buona la tua reputazione, tenendoti lontano dallo spam.

In conclusione, evitare i filtri antispam nell’e-mail marketing dipende da una serie di fattori, quindi è molto importante essere strategici quando si inviano le e-mail. Quando sviluppi le campagne, devi essere molto meticoloso in modo che gli sforzi impiegati raggiungano i loro obiettivi e raggiungano i destinatari senza contrattempi.

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