Come evitare lo spam nelle tue azioni di marketing

Por MDirector
7 mins

Se ti dedichi al marketing e crei campagne di email sicuramente hai sentito la necessità di evitare lo spam, i filtri anti spam, le parole che ti portano alla posta indesiderata o le leggi anti spam che sono sempre più dure.

Elaborare mail specifiche per evitare che vengano inviate alla posta indesiderata o siano segnalate come spam dai tuoi utente è diventato uno dei principali compiti dei responsabili marketing.

Secondo un’analisi effettuata da ReturnPath, solo il 79% delle mail inviate arrivano alla posta in entrata degli utenti. Anche se pensi che sei lontano dall’essere uno spammer devi essere sicuro che le tue azioni non passino inosservate.

La gravità del problema è evidente per il fatto che quasi tutti i paesi hanno ristretto legalmente l’uso delle mail indesiderate. Da qui la necessità di evitare lo spam. Non solo per il fatto che le tue campagne non ottengono risultati ma anche per la tua reputazione. Questa guida ti aiuterà a assicurarti che i tuoi messaggi arrivino nella posta in entrata.

Come evitare lo spam nelle tue campagne di email marketing

Secondo le stime ci sono oltre 180 mila milioni di messaggi spam inviati ogni giorno. Per proteggere gli utenti, i principali provider come Gmail, Outlook e Yahoo Mail utilizzano filtri per la posta indesiderata per aiutare a garantire che i messaggi non invadano la posta in entrata dei clienti.

Questi filtri anti spam agiscono come uno scudo. Analizzano le mail in entrata e permettono ai messaggi adeguati di arrivare alla posta in entrata mentre filtrano quelli non corretti o li rifiutano.

Ci sono una serie di passi per cui passa la tua campagna di emailing fino a generare risultati per il tuo brand. Prima di raggiungere il tuo obiettivo, che sia generare leads, conversioni, migliorare le vendite, prima devi inviare la mail, fare in modo che l’utente la apra e decida di cliccare.

Ma nel mezzo c’è lo spam. Se le tue campagne non superano il filtro della posta indesiderata non arriveranno mai alla posta in entrata e non avranno l’opportunità di essere lette. Evitare lo spam è essenziale per raggiungere i tuoi obiettivi. Da qui l’importanza di aver chiaro quali sono i filtri e come evitarli.

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1 – invia solo mail a persone che ti hanno dato il permesso

Non buttare denaro comprando liste di mail generiche. Non otterrai nulla. Focalizza i tuoi sforzi nel costruire la tua lista di mail. Le liste create in maniera organica hanno un tasso di apertura 5 volte più alte delle liste affittate. E ricevono 4 volte meno lamentele di spam.

Questo incremento di apertura e la riduzione delle lamentele di spam sono segnali positivi agli occhi dei fornitori di mail. Aiutano a evitare lo spam. E ti assicurano che le tue campagne raggiungano la posta in entrata dei tuoi utenti.

Allora come si può costruire una lista di mail basata sul permesso e che sia di qualità? come parte del permission marketing esiste una formula che può essere essenziale per ottener eleads:

Offrire un incentivo di valore + opportunità di iscrizione semplice = database di qualità.

Offrendo un incentivo incredibile, ottimo contenuto o sconti esclusivi e avere opportunità di iscrizione semplici rende più facile unirsi alla tua lista. Puoi creare una lista di mail di alta qualità che garantisca che le tue campagne di mail vengano inviate ai tuoi utenti.

2.- Double opt-in

Un processo di scrizione Doubel opt-in richiede che un utente confermi due volte che desidera entrare a far parte della tua lista:

Solitamente una volta che clicchi sul pulsante di iscrizione, compare una finestra che ti richiede le informazioni. Pochi minuti dopo ricevi una mail per confermare la tua iscrizione. I vantaggi del double opt in per evitare lo spam sono due:

3 – Offri una via di uscita chiara

Assicurati di avere un link chiaro di cancellazione per l’iscrizione. Il fatto che qualcuno si sia iscritto alla tua lista in passato non significa che saranno sempre interessati a ciò che dici.

Non cercare di nascondere il tuo link o usare un font più piccolo. Fare in modo che sia facile da cliccare per disiscriversi ti aiuterà a non essere segnalato come spam. Non pensi che se non offri questa possibilità rischierai di più di finire in spam?

4 – Utilizza un nome famigliare nel campo ‘Da’

Il nome che utilizzi per inviare le tue mail è un elemento critico per le tue campagne di emailing. La chiave del successo è utilizzare un nome che i tuoi utenti riconoscano in maniera chiara. La logica dice di usare il nome ufficiale del brand o quello di un membro che esiste davvero.

5 – Sii in regola con le leggi antispam

I principali requisiti per rispettare la legge in materia di spam sono:

Esistono leggi negli Stati Uniti e Canada con sanzioni fino a 16.000 dollari per ogni infrazione. La maggior parte degli altri paesi ha leggi similari.

Inoltre non ha molto senso fare il possibile per evitare lo spam solo per essere legale. Le campagne di email marketing si effettuano con altri obiettivi. È sempre meglio inviare mail a persone interessate e ottenere un miglior ritorno.

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6 – Il subject è essenziale

Le campagne di email marketing non si devono fare solo con l’obiettivo di superare i filtri antispam. L’interessante è creare email che gli utenti vogliano ricevere e che non sono spam per il software antispam né per gli utenti. Per questo sono importanti i subject.

Il modo in cui si compone l’email e il subject sono fattori importanti da considerare. In primo luogo la scelta della lingua è molto importante. Ci sono certe parole e frasi che superano i filtri anti spam. Faranno in modo che la tua mail sia inviata immediatamente alla cartella delle mail non desiderata.

Oltre a cercare di non attivare i filtri devi anche assicurarti che il tuo subject non faccia in modo che un lettore segnali che il tuo messaggio come mail non desiderata. I migliori subject rispecchiano ciò che poi si trova nella mail. E i peggiori sono i subject che cercano di vendere ciò che poi non c’è.

Inoltre nulla disincentiva il lettore più rapidamente di un saluto generico. La personalizzazione è la base della conversazione tra aziende e clienti. Parla con i tuoi lettori come faresti se fossi faccia a faccia con loro. In questo modo migliorerai la tua relazione con gli utenti.

7 – Utilizza un indirizzo di risposta reale nelle tue campagne

Uno dei segnali essenziali che i providers di mail utilizzano per determinare se la tua ultima campagna è accettabile o no sono le risposte che hai ricevuto nelle altre campagne effettuate. Nessuno risponde agli spammers o alle mail non interessanti. Semplicemente vengono inglorate.

Quindi se ricevi risposte alle tue campagne è un segnale ovvio per i providers che le mail sono interessanti.

Quindi, creando campagne di mail, cerca di evitare l’uso di mail come noreply@latuaazienda.com come indirizzo di risposta. Questo tipo di indirizzo riduce la quantità di risposte. In secondo luogo cerca di utilizzare alternative come:

Vedere questo tipo di indirizzo invita le persone a rispondere.

Con il software di email marketing di MDirector non avrai nessun problema con le tue campagne di mail. È un software specializzato che ti aiuterà a evitare lo spam al 100%. Assicurati che le mail arrivino alla posta in entrata con MDirector!

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