Come migliorare la deliverability quando il tuo dominio ha problemi di reputazione
el 02 de Giugno de 2022
el 02/06/2022
Quando un marketer scopre che le e-mail non raggiungono la casella di posta dei clienti e quindi non vengono aperte, può essere dovuto a problemi di reputazione del dominio. Il punto è che non esiste un modo meccanico e immediato per recuperare e aumentare nuovamente la reputazione.
In genere, questa diminuzione della notorietà di un dominio è dovuta a pratiche scorrette. Alcuni dei più comuni sono:
- Invio di newsletter nel formato html sbagliato.
- Inviare troppe informazioni a utenti che non sono interessati a ricevere le vostre notifiche.
- Le e-mail sono contrassegnate come SPAM.
INDICE DEI CONTENUTI
Come invertire i problemi di reputazione nel dominio?
Il miglioramento della notorietà deve avvenire applicando le buone azioni giorno per giorno, passo dopo passo e con pazienza. Se il tuo brand ha avuto problemi in passato, o meglio ha commesso errori che lo hanno portato a essere segnalato come spam o a finire nelle spam-trap, risolvere i problemi di reputazione del dominio può essere una strada difficile.
Una delle pratiche generalmente sconsigliate è quella di cambiare il dominio o il sottodominio con un altro. Ovvero, passare a un nuovo mittente ma continuare con le cattive abitudini. Questo non risolve nulla e, inoltre, i problemi di reputazione del dominio si ripresenteranno nel breve e medio termine.
Soluzioni per affrontare la crisi di reputazione
La soluzione migliore per costruire una buona reputazione è cercare di migliorare e aumentare il coinvolgimento dei destinatari delle tue campagne di email marketing. Ecco alcuni passi che potete compiere per raggiungere questo obiettivo:
- La prima cosa da fare è smettere di inviare campagne agli utenti delle tue liste che non hanno alcuna reputazione. In MDirector è possibile identificare gli utenti in categorie di reputazione utilizzando un’interfaccia grafica basata su stelle che vanno da -1, 0, 1, 2, 3, 4 a 5 reputazioni.
- In secondo luogo, dovresti inviare agli utenti attivi con una reputazione di 3, 4 e 5. E la frequenza dovrebbe essere di almeno due o tre settimane. In generale, però, non bisogna mai dimenticare che, in caso di problemi di reputazione nel dominio, i passi fondamentali da seguire sono i seguenti:
- È importante ridurre il volume delle e-mail. In questo modo eviterete di saturare le caselle di posta dei tuoi iscritti.
- Cercaa di non inviare e-mail che possano essere considerate SPAM.
- Una volta fatto questo, si può ricominciare a inviare al resto dei destinatari. Con gli utenti con reputazione -1 e 0 bisogna lavorare con campagne di recupero/recupero o win-back. In quest’ultimo gruppo non ci sono iscritti inattivi, ma si può dire che sono meno interessati ad aprire e leggere le tue campagne in modo più ricorrente. In realtà lo fanno in modo più puntuale e sporadico nel tempo.
Sii estremamente cauto con le trappole antispam.
Una buona esperienza nell’applicazione di pratiche diligenti farà sì che la consegna della tua campagna torni in carreggiata. In questo modo la tua reputazione non sarà danneggiata nel lungo periodo.
Non dimenticare che l’impatto di una spam-trap può influire sui problemi di reputazione del dominio, oltre ad avere un forte impatto sugli IP attraverso i quali vengono spediti gli invii. Anche se implementi queste best practice e rimuovete le spam-trap dal tuo database dopo un processo di validazione e pulizia delle liste, ci vuole tempo e pazienza per recuperare la reputazione.
Allo stesso modo, dovresti prestare attenzione a migliorare il contenuto delle campagne di email marketing. Molti messaggi possono essere filtrati come spam dai filtri di contenuto a seconda del client di posta elettronica utilizzato (Gmail, Yahoo, Hotmail, ecc.). Anche in questo caso, se si commettono questi errori possono sorgere potenziali problemi di reputazione del dominio:
- Lanciare ai propri iscritti contenuti irrilevanti, poco attraenti o poco interessanti.
- Non curare l’HTML della newsletter la renderà tecnicamente poco sviluppata.
D’altra parte, per valutare il progressivo miglioramento della tua reputazione dopo l’applicazione di queste buone pratiche, dovresti utilizzare diversi strumenti. Ad esempio, è possibile utilizzare Postmaster Tools nel caso di Gmail, senza dimenticare che l’aggiornamento della reputazione su questa piattaforma può richiedere di solito alcuni giorni, poiché ha uno scarto di aggiornamento di circa sette giorni al massimo.
Ma è anche necessario puntare su una Piattaforma di Email Marketing professionale come MDirector se si vuole risparmiare fatica e mantenere una community di iscritti solida e fedele. In questo modo, potrai convertire le visite in contatti conoscendo meglio il tuo pubblico grazie alla nostra valutazione della reputazione. E curate la tua reputazione con il test antispam che analizza l’identità del mittente, l’oggetto dei messaggi e il contenuto delle e-mail.