Consigli per progettare header e footer efficaci nelle e-mail

Spesso quando si invia un messaggio, l’attenzione si concentra sul corpo del testo, ma non bisogna dimenticare l’importanza dell’intestazione e del piè di pagina nelle e-mail e come questi influenzano il raggiungimento degli obiettivi strategici prestabiliti.

L’header è la parte superiore del design, è l’intestazione delle informazioni. Occorre riconoscere questo spazio, poiché non si tratta della riga dell’oggetto, né del titolo dell’e-mail, i quali appaiono solo nella casella di posta in arrivo.

Il footer, o piè di pagina, dell’e-mail rappresenta l’opposto. Si trova alla fine, nella zona inferiore del design. Di solito è più riconoscibile, perché contiene i dati di contatto.

Come progettare buoni header e footer nelle e-mail

Considerando quanto spiegato precedentemente, è importante sapere come creare un progetto adatto a questi spazi, affinché svolgano la loro funzione all’interno del modello.

Prima di analizzare ogni aspetto rilevante del design, vale la pena ricordare che un’intestazione e un piè di pagina nell’e-mail possono fornire informazioni rilevanti per i tuoi clienti, migliorare l’immagine del brand e dare maggiore veridicità al contenuto dei messaggi inviati.

Anche i dati di configurazione influiscono sulla deliverability e, attenendosi ai requisiti, permettono di non finire nello spam:

• From. Indirizzo e-mail del mittente.
• Subject. Raccoglie il titolo più importante del messaggio.
• Date. Data e ora di invio.
• To. Indirizzo del destinatario.
• Return-Path. Recapito di posta elettronica a cui arriverà la risposta del ricevente, viene impostato in modo automatizzato.
• Delivery date. Data e ora in cui il destinatario riceve il messaggio.
• Received. Server attraverso i quali l’e-mail è passata prima di arrivare a destinazione.
• Message-id. Numero generato automaticamente che identifica ogni messaggio.

Consigli per progettare un header

La prima cosa da fare è riconoscere l’intestazione. Si trova dopo il pre-header, quest’ultimo, come indica il nome, viene prima dell’intestazione e dopo la riga dell’oggetto. Le informazioni che contiene sono un riassunto dell’e-mail.

Una volta chiarito questo, devi sapere quali sono gli aspetti che non possono mancare nel design di un buon header:

• Logo. È essenziale che il tuo messaggio venga identificato correttamente a prima vista. Devono essere presenti il nome e il logo della tua azienda.
• Opzione “Visualizza nel browser”. Si tratta di un link visibile che consente di modificare la configurazione e supporta la visualizzazione su diversi dispositivi. Nel caso in cui il contenuto non venga mostrato correttamente dall’applicazione, il destinatario può fare clic su questo pulsante e vederlo senza problemi.
• Immagini. Devono essere correlate al mailing e sono un modo molto appropriato per attirare immediatamente l’attenzione della persona.
• Anteprima. È un’alternativa alla riga dell’oggetto, aiuta a determinare le aspettative.
• Link. Per guidare in modo semplice gli utenti verso pagine o promozioni rilevanti, senza che debbano scorrere tutti i contenuti.

Consigli per progettare un footer

È uno spazio puramente informativo, proprio come lo puoi vedere su un sito web. Si tratta di una serie di informazioni che, pur non facendo parte delle opzioni principali, sono essenziali per ogni invio.

Rappresenta l’ultima occasione per offrire un valore agli iscritti. È la parte terminale, non è superflua ed è necessaria per continuare a migliorare l’esperienza dell’utente.

I componenti che non possono mancare nel footer delle tue e-mail sono:

• Informazioni di contatto. L’elemento più importante del piè di pagina. È la parte che identifica il mittente. I segmenti fondamentali sono il numero di telefono, la pagina web e l’indirizzo dell’azienda.
• Risorse aggiuntive. Spesso fanno anche parte delle informazioni generali dell’attività. Possono essere link a social network, articoli o prodotti associati all’oggetto del messaggio di posta elettronica.
• Carattere piccolo. Si usa per scrivere alcuni dettagli della promozione, del copyright e dei collegamenti ipertestuali alla tua politica sulla privacy.
• Pulsante di annullamento dell’abbonamento. Deve essere sempre visibile e conforme alla normativa del GDPR.

Ricorda che parte delle disposizioni legali del footer impongono di dichiarare informazioni come la politica sulla privacy, la gestione e il trattamento all’interno della tua azienda dei dati personali degli iscritti.

In questa sezione, devi inoltre includere le indicazioni sul copyright, nel caso in cui l’e-mail contenga un’immagine o un brand registrato.

Come creare header e footer nelle e-mail

Se utilizzi uno strumento sufficientemente ottimale per progettare le tue e-mail, dovresti avere le opzioni di intestazione e piè di pagina modificabili e configurabili in base alle tue esigenze.

Devono essere modelli personalizzabili, in modo che tu possa aggiungere i dati rilevanti della tua azienda e le risorse grafiche scelte per il mailing.

Se modifichi per blocchi di contenuto, potrai creare un footer già pronto e aggiungerlo automaticamente alla fine di ogni messaggio. Non dovrai ogni volta progettarne uno nuovo con le stesse impostazioni.

Normalmente queste funzioni si trovano nella finestra di configurazione del client di posta, sia sfruttando il linguaggio HTML che programmi specifici.

Per quanto riguarda l’intestazione, è un po’ diverso. È più relazionata all’intero design dell’e-mail, quindi devi scegliere le raffigurazioni da utilizzare in base al mailing.

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A seconda della piattaforma di invio che utilizzi, disporrai di meno o più funzionalità per configurare l’header e il footer delle e-mail. Su MDirector avrai tutto ciò che ti serve con un’interfaccia completamente intuitiva che non richiede conoscenze di programmazione.

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