Cos’è una landing page e come crearne una che dia risultati entro il 2023
el 01 de Dicembre de 2022
el 01/12/2022
Avere spazi redditizi e sostenibili con un’alta probabilità di acquisire una conversione è una necessità per i brand. Ecco perché molti neofiti del mondo digitale si chiedono cosa sia una landing page e come crearne una che sia davvero redditizia, sia in termini di conversione che d’incremento del database.
Una cosa deve essere ben chiara: una landing page non è di per sé un’intera pagina web. Si tratta di uno spazio all’interno del tuo sito web destinato esclusivamente alla conversione. Ecco perché le pagine di atterraggio sono spesso così necessarie quando si raggiunge un livello di riconoscimento positivo del marchio.
INDICE DEI CONTENUTI
Sapere che cos’è esattamente una landing page
La prima cosa da fare è conoscere la terminologia. Landing page, pagina di atterraggio o pagina di destinazione si riferiscono allo stesso concetto. Però, che cos’è esattamente una landing page? È una pagina del tuo sito web il cui unico scopo è quello di convertire i visitatori in lead qualificati.
La dinamica è la seguente: le persone visitano il tuo sito web perché sono interessate a un tuo prodotto o servizio oppure come conseguenza del posizionamento SEO. La grande differenza è che tutto questo traffico deve essere sfruttato in modo particolarmente vantaggioso per il marchio o l’azienda. È in questo momento che una pagina di destinazione può aiutarti.
Attraverso tattiche mirate e strategiche puoi fare in modo che questi visitatori si registrino nel tuo database.
Come si presenta una landing page?
Il concetto di una pagina di atterraggio non è complesso e nemmeno il suo design. Infatti, affinché una landing page raggiunga il proprio obiettivo, deve avere un design molto semplice che non distragga la persona dallo scopo principale: la registrazione.
Esistono quindi diversi modi in cui le pagine di destinazione vengono presentate. Un’opzione comune è quella di mostrare un modulo semplice, con al massimo cinque domande per raccogliere informazioni sulla persona.
Un altro punto da considerare è che si devono effettuare degli scambi a partire da essa. Ciò avviene offrendo qualcosa in cambio dei dati personali del visitatore. Può trattarsi di un’offerta, un e-book, un’iscrizione alla newsletter o qualsiasi elemento che incentivi la registrazione.
Comprendere gli obiettivi di conversione
Quando si pensa a una landing page, di solito la si associa automaticamente alle conversioni, ma c’è qualcosa d’importante da capire: non si tratta di vendite e ci sono differenze che devono essere identificate.
Una conversione è un’azione generata dall’utente che è pienamente allineata agli obiettivi strategici stabiliti nella campagna di marketing. In altre parole, l’utente fa esattamente ciò che la strategia del brand si propone come obiettivo.
Tuttavia, la conversione si ottiene quando:
- L’utente scarica informazioni dal tuo sito web e lascia i suoi dati di contatto. (Conversione da visitatore a lead)
- Il lead riceve un’e-mail e clicca su un contenuto (Conversione da lead a lead qualificato, siccome ora sai a cosa è specificamente interessato).
- L’utente decide di acquistare sul tuo sito web. (Conversione da lead qualificato a cliente).
Tipi di conversioni che si possono ottenere da una landing page
Per avere una landing page di successo, è necessario avere ben chiaro il proprio obiettivo e sapere come utilizzare la pagina di destinazione per ottenere ciò che ti sei prefissato. Perciò, esistono diversi tipi di conversioni digitali che si possono ottenere utilizzando una landing page:
1.- Informazioni sui lead
Un modulo è il metodo più comune e semplice per aggiungere nuovi membri al database, che poi utilizzerai in modo strategico. Sfruttando il traffico che il tuo sito web riceve, crea un modulo semplice con nome, cognome indirizzo e-mail.
In questo modo disporrai già di alcuni dati sui visitatori, ma sappi che si registreranno solo se darai qualcosa in cambio, come un contenuto scaricabile o un campione gratuito. Cerca di proporre idee creative.
2.- Iscrizioni
Bisogna creare differenziazioni, siccome l’obiettivo può essere confuso, è importante che la pagina di atterraggio ne abbia solo uno. Nel caso d’iscrizioni, i moduli possono essere utilizzati anche per ottenere l’indirizzo e-mail della persona, che in questo caso sarà interessata a ricevere delle informazioni periodiche, come una newsletter.
3.- Download di applicazioni
Le app legate all’azienda sono un altro modo per coinvolgere le persone interessate. In questo caso puoi aggiungere il download alla navigazione mobile, attraverso cui potrai poi offrire i tuoi prodotti e servizi.
4.- Vendita
Infine, la conversione più preziosa per le aziende è la vendita. Anche da questo punto di vista si possono ottenere grandi vantaggi raccogliendo i dati di acquisto del cliente. Inoltre, questi dati sono ancora più rilevanti, perché si tratta di clienti le cui strategie sono già orientate alla fidelizzazione.
Opportunità di business con una pagina di atterraggio
Ci sono due modi in cui una persona può arrivare alla conversione attraverso la tua landing page. La prima è in risposta a un’offerta e serve a portare direttamente all’acquisto. Si tratterebbe di una conversione diretta, non è facile, ma nemmeno impossibile.
L’altro modo è la conversione indiretta, che fa arrivare gli utenti alla pagina di destinazione, i quali si aspettano di ricevere qualcosa in cambio, come spiegato nella modalità di utilizzo del modulo o nella sottoscrizione.
Entrambi sono opportunità di business, perché ti permettono di avere un’idea chiara di ciò che vogliono le persone che approdano sul tuo sito web. È quindi necessario continuare a monitorare e ad ampliare l’elenco dei contatti per poterli in seguito segmentare meglio e indirizzare verso ciò di cui hanno bisogno.
Quali sono le pagine di atterraggio che raggiungono gli obiettivi?
Affinché una landing page funzioni e soddisfi i requisiti, è necessario attribuirle un solo obiettivo. Questo è il modo migliore per evitare che l’utente finisca sopraffatto da troppe informazioni che non riesce a elaborare. Alla fine, fuggirà senza completare l’azione.
Per rendere convincente la tua pagina di destinazione, è altrettanto importante avere una proposta di valore scritta in modo persuasivo che coinvolga i visitatori. Hai inoltre bisogno di una call to action chiara e visibile. Ricorda che i contenuti devono essere brevi, precisi e semplici, come anche il design.
Come creare una landing page funzionale per il 2023?
Se vuoi avere un sito web pienamente efficace per il 2023, devi adottare una serie di misure. Ricorda che non basta sapere cos’è una landing page, devi anche avere una visione strategica.
Passaggi fondamentali
Tenendo conto dei seguenti punti puoi raggiungere gli obiettivi prefissati per il tuo sito web:
1.- Definisci un obiettivo unico, preciso, chiaro e incisivo. Evita di avere più obiettivi per una stessa pagina.
2.- Crea una proposta di valore scritta in modo intelligente e persuasivo. Sii molto conciso e riassumi ciò che vuoi dire con frasi brevi.
3.- Crea una CTA efficace che incoraggi la conversione. È la cosa più importante, perché indica all’utente cosa fare. Posiziona i pulsanti in modo visibile e con un colore che risalti.
4.- Contatta un professionista esperto nella creazione di siti web. Ti aiuterà a ottimizzare tutta la programmazione in modo che la tua landing page non si blocchi in caso di un improvviso aumento del traffico.
5.- Non rendere complicati i contenuti. Crea un sistema breve, semplice, corto, persuasivo e funzionale. Puoi utilizzare la regola del tre per delineare ciò che vuoi esporre.
Errori comuni in una pagina di atterraggio
Esistono diversi errori comuni che impediscono alle landing page di raggiungere i loro obiettivi strategici. Prendili in considerazione per evitare di fare lo stesso sul tuo sito e perdere efficacia e valore.
Cose da non fare
Esistono fattori dannosi che impediscono le conversioni e che non devono mai essere presenti in una landing page:
1.- Mettere distrazioni. Evita immagini, elementi e altri aspetti che possano distrarre dalla funzione della CTA. Ricorda che questo pulsante è fondamentale per acquisire conversioni.
2.- Scrivere testi lunghi. Sono una distrazione e fanno perdere interesse all’utente. Evitali sempre.
3.- Appesantire. Se includi elementi pesanti che rallentano il tempo di caricamento, molti utenti si stancheranno e abbandoneranno la pagina. Cerca di non aggiungere video e risorse che appesantiscano la pagina.
4.- Moduli lunghi. Ricordati che il troppo stroppia. Non cercare di raccogliere tutte le informazioni in un solo momento. Cerca di creare moduli brevi che non richiedano più di un minuto per essere compilati. Sono sufficienti tre o quattro campi.
5.- Non misurare il rendimento. I dati esistono per facilitare il lavoro e per correggere gli errori in tempo. Non temere le metriche e i rapporti, studiali e prendi decisioni concrete in base a ciò che suggeriscono.
Per aumentare le conversioni non basta una buona strategia. Gli strumenti di email marketing sono essenziali per aiutarti a vendere e convertire sempre di più e in un modo migliore. La tua pagina di destinazione è un trampolino di lancio verso il business, quindi devi completarla per chiudere la vendita.
Il miglior complemento per realizzare i tuoi obiettivi è la piattaforma MDirector. Con questo strumento hai a disposizione tutte le opzioni necessarie per inviare campagne funzionali, personalizzate e stimabili. Vieni a conoscerci!