Deliverability nell’e-mail marketing: fattori cruciali
La deliverability nell’e-mail marketing è una componente essenziale per il successo delle tue campagne. Il motivo è semplice: l’obiettivo è raggiungere la casella di posta dei tuoi destinatari. Ricevere correttamente le tue e-mail significa aprire la porta a una conversazione con i tuoi clienti. Tuttavia, questo processo può essere complesso a causa dei filtri antispam e di altri problemi tecnici. In questo articolo vedrai come funziona la deliverability nell’e-mail marketing. Prendi nota dei suggerimenti chiave per assicurarti che i tuoi messaggi arrivino correttamente nella casella di posta dei tuoi iscritti.
INDICE DEI CONTENUTI
Deliverability nell’e-mail marketing: da cosa dipende?
Il fatto che la tua e-mail arrivi senza problemi nella casella di posta dei tuoi iscritti dipende da molti fattori rilevanti. Ecco quelli più importanti:
1.- Reputazione del mittente (Sender Reputation)
Questo concetto è la valutazione da parte dei provider di posta elettronica, come Gmail, Yahoo o Outlook, dell’affidabilità e dell’affidabilità di un mittente specifico in termini di ciò che invia, come lo invia e a chi lo invia. Si basa su diversi fattori: il tasso di consegna delle e-mail, il numero di reclami da parte dei destinatari e il livello di attività del mittente. Influisce anche la reputazione che le società di servizi terze nel mondo dell’e-mail marketing, come ad esempio le blacklist, possono assegnare al tuo dominio e ai tuoi IP.
Un’elevata reputazione del mittente è essenziale per garantire che le e-mail arrivino nella casella di posta anziché nella cartella spam o vengano bloccate, respinte o finiscano nel cestino.
Per preservare una reputazione positiva è fondamentale attenersi ad alcune linee guida. Innanzitutto è fondamentale inviare e-mail solo ai destinatari che hanno espresso il proprio consenso, implementando sia il single che il double opt-in nel processo di acquisizione degli abbonati. Allo stesso modo, è necessario effettuare un’analisi regolare delle metriche della tua campagna e-mail, eliminando dalla tua lista i destinatari inattivi, non validi o che hanno contrassegnato le tue e-mail come spam. Va notato che la piattaforma MDirector è responsabile dell’eliminazione automatica dei reclami relativi allo spam o ai feedback loop.
2.- Qualità della lista degli abbonati
Una lista degli abbonati pulita garantisce che le tue e-mail raggiungano le caselle di posta ed evitino di essere contrassegnate come spam dagli abbonati che non sono interessati a ricevere le tue comunicazioni. È anche essenziale evitare di avere spamtrap nel tuo database. D’altra parte, applicare tecniche di segmentazione basate sulle caratteristiche e sui gusti dei tuoi iscritti ti consente di inviare messaggi altamente pertinenti a gruppi specifici di iscritti interessati a ricevere contenuti specifici, migliorando il tasso di apertura e di conversione.
Per mantenere una lista pulita, è consigliabile effettuare una pulizia regolare eliminando i contatti inattivi e le e-mail non valide. Per segmentare in modo più efficace, puoi utilizzare dati demografici, cronologie di acquisto o preferenze in base alle caratteristiche e ai gusti raccolti sui tuoi iscritti per personalizzare i tuoi invii e offrire contenuti più attraenti a ciascun gruppo.
La reputazione dei contatti su MDirector viene utilizzata per misurare la loro attività rispetto alle campagne che invii loro. Ciò ti consentirà di segmentare i tuoi elenchi di contatti in base a tali reputazioni assegnate.
La reputazione varia da -1 (stella rossa) a 5 stelle. A seconda della tua attività, ad esempio, del numero di giorni specifici senza aprire un’e-mail, il tuo numero di stelle verrà aggiunto o sottratto. Potrai così dedicare campagne periodiche agli utenti più ricettivi oppure effettuare invii specifici ai contatti meno attivi per cercare di recuperarli con tecniche di win-back.
3.- Contenuti rilevanti e personalizzati
È essenziale che il contenuto soddisfi le aspettative del destinatario e non sia accompagnato da elementi sospetti. La rilevanza dei contenuti è legata alla segmentazione della mailing list, perché i messaggi personalizzati, in base alle caratteristiche e ai gusti degli iscritti, hanno maggiori probabilità di essere ben accolti. I contenuti di interesse per l’abbonato promuovono anche una maggiore interazione e coinvolgimento, che a sua volta migliora la reputazione del mittente.
Un’e-mail personalizzata che di solito dà buoni risultati è la tradizionale e-mail del carrello abbandonato. Con esso si ricorda alla persona che, in mancanza di un passaggio, dovrà effettuare un acquisto sul web. Per dare una spinta finale a questo processo di acquisto dimenticato e incoraggiare l’abbonato a procedere con l’acquisto del prodotto o servizio, potresti fare in modo che questa e-mail automatica includa qualche succulento codice sconto esclusivo.
Un altro importante aspetto personalizzabile è il mittente. Il mittente personalizzato è l’indirizzo e-mail completo utilizzato per inviare le tue campagne; ad esempio, nome@tuaazienda.com. Questi tipi di domini di invio personalizzati vengono interpretati meglio nei processi di consegna e rafforzano l’immagine del tuo marchio tra clienti e lettori; Permette inoltre il riconoscimento del marchio da parte del destinatario a cui stai inviando la comunicazione.
Con MDirector hai la possibilità di avere il tuo mittente personalizzato. Il nostro team di supporto e consegna ti aiuta durante tutto il processo.
4.- Frequenza e orario dell’invio
L’invio di molte e-mail in breve tempo può sovraccaricare la casella di posta del destinatario, un’azione che può classificarti come spam e portare alla cancellazione dell’iscrizione. D’altra parte, inviare di rado può far sì che gli abbonati si dimentichino di te. Pertanto, inviare molto è tanto quanto inviare poco, l’ideale è realizzare una frequenza di invio sensata e sostenuta nel tempo con volumi di invio adeguati e coerenti.
Per trovare un equilibrio, segmenta la tua lista e ripensa alla creazione e alla diffusione dei tuoi contenuti. Osservare le metriche di apertura e clic può aiutarti a identificare la frequenza ideale. Inoltre, tieni presente quando i tuoi abbonati si aspettano di ricevere le tue comunicazioni, crea una routine di invio.
Anche gli orari sono importanti. Qui sono necessari dei test. I test A/B con orari e giorni diversi ti forniranno dati preziosi. Allo stesso modo, tieni a mente il fuso orario dei tuoi abbonati per assicurarti che le tue e-mail arrivino nell’orario ottimale nel loro fuso orario locale.
5.- Ottimizzazione per dispositivi mobili
Sempre più utenti utilizzano i dispositivi mobili per visualizzare le proprie e-mail. Quindi, i messaggi che non si adattano correttamente ai piccoli schermi potrebbero perdere impatto ed essere contrassegnati come spam.
Assicurati che le tue e-mail appaiano e funzionino correttamente su dispositivi mobili e tablet promuovendo design responsive ottimali. Prova la visualizzazione su più piattaforme e dimensioni dello schermo prima di lanciare una campagna. Ciò non solo migliora l’esperienza dell’utente, ma aiuta anche a evitare problemi di consegna.
Con l’editor di MDirector puoi visualizzare e modificare facilmente le tue creatività; Inoltre, potrai verificare come appariranno sui diversi tipi di dispositivi e più comunemente utilizzati:
6.- Prove e analisi dei risultati
Con i test A/B puoi identificare quali fattori incidono positivamente o negativamente sulla consegna della tua campagna. Alcuni elementi da tenere sul radar sono l’oggetto, il mittente, il contenuto, l’ora di invio e la frequenza di invio. Questa analisi ti fornisce informazioni preziose su ciò che meglio si adatta al tuo pubblico.
L’utilizzo di MDirector ti dà la possibilità di misurare le prestazioni delle tue e-mail e la loro consegna. I KPI chiave per valutare le prestazioni sono il tasso di apertura, il tasso di clic, il tasso di conversione, il tasso di annullamento dell’iscrizione e la frequenza di rimbalzo.
Dopo aver raccolto tutti i dati e i KPI necessari sulle prestazioni delle tue campagne e-mail, devi utilizzare tali informazioni per adattare la tua strategia.
Per sapere cosa mostrare nelle tue e-mail, ricerca dati sui tipi di contenuti che generano il maggior numero di clic e conversioni. Puoi sviluppare campagne specifiche per segmenti di pubblico specifici con un’alta probabilità di ottenere conversioni.
Le metriche faranno luce su piccoli aspetti da ottimizzare. Se il link non riceve i clic attesi, prova a riformulare le CTA (Call To Action) e, se le aperture sono scarse, potrebbe essere necessario aggiornare la riga dell’oggetto e il preheader dell’e-mail.
7.- Rispetto delle normative legali
Il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) nell’Unione Europea e il CAN-SPAM Act negli Stati Uniti stabiliscono linee guida sulla raccolta e l’utilizzo dei dati personali degli abbonati, nonché per l’invio di e-mail commerciali. La non conformità può portare a sanzioni significative e danneggiare la reputazione del tuo marchio.
È obbligatorio ottenere il consenso dei tuoi iscritti per inviare loro le tue comunicazioni. Chiedi in modo trasparente ai destinatari un permesso esplicito prima di inviare loro qualsiasi cosa. Devi assicurarti che comprendano che tipo di contenuto riceveranno e come verranno utilizzati i loro dati. Inoltre, devono avere la possibilità in ogni momento di revocare il proprio consenso tramite il link di cancellazione facilmente accessibile.
L’invio di e-mail non desiderate può causare il blocco delle tue e-mail da parte dei fornitori di servizi di posta elettronica, il che influirà notevolmente negativamente sulla tua consegna. Per evitare ciò, invia le tue campagne alle persone che hanno dato il loro esplicito consenso a riceverle, permettendo loro sempre di cancellarsi in modo facile e semplice in qualsiasi momento.
8.- Autenticazione dell’e-mail
È obbligatorio implementare pratiche di autenticazione per dimostrare che le tue e-mail sono legittime e non fraudolente. Queste autenticazioni sono:
- Il SPF o Sender Policy Framework, consente ai server di posta elettronica di verificare che il mittente di un messaggio sia autorizzato a inviare e-mail per conto di un dominio specifico e tramite indirizzi IP specifici.
- Il DKIM o Domainkeys Identified Mail, funziona firmando digitalmente le tue e-mail, aiutando i server di posta a verificare che il contenuto non sia stato alterato durante l’invio, cioè durante il transito.
- Il DMARC o Domain Message Authentication Reporting and Conformance, completa e autentica che SPF e DKIMM sono corretti. Il DMARC viene utilizzato principalmente per prevenire il phishing.
L’implementazione di queste autenticazioni è essenziale per l’invio di massicce campagne di e-mail marketing. Ciò mostrerà alle piattaforme di posta elettronica che le tue e-mail sono legittime, non sono state alterate durante il trasporto e provengono da una fonte autorizzata. Questo ridurrà la probabilità che le tue campagne vengano contrassegnate come spam, finiscano nel cestino o vengano rifiutate da diversi client di posta elettronica.
La deliverability nell’e-mail marketing è fondamentale. Crea e-mail accattivanti, evita lo spam e rispetta le pratiche di autenticazione. Monitora i parametri e modifica la tua strategia quando necessario. Una forte deliverability garantisce che il tuo messaggio raggiunga il pubblico giusto e massimizzi il ROI delle tue campagne.