Domande chiave sull’email marketing prima del lancio di una campagna

Por MDirector
5 mins

Implementare una campagna richiede un’organizzazione meticolosa per evitare di riempire le caselle di posta degli iscritti con centinaia di e-mail promozionali che non perseguono nessun obiettivo. Ecco perché devi porti una serie di domande chiave sull’email marketing prima di promuovere i tuoi contenuti.

Ogni risposta ti avvicinerà al cliente e ogni e-mail ottempererà a un obiettivo strategico, al fine di ottenere dei risultati migliori e avere un rapido ritorno dell’investimento.

Scopri quali sono le domande chiave sull’email marketing prima del lancio di una campagna

Le campagne di email marketing non organizzate correttamente sono piene di una serie di errori che finiscono per danneggiare il brand.  A questo proposito, la missione più importante è inviare le e-mail più adatte ai clienti giusti con una frequenza opportuna. Sono proprio questi tre aspetti che, se applicati correttamente, assicurano buone metriche.

Secondo un’analisi di Business Insider, è molto pericoloso “irritare” gli utenti inviando quotidianamente grandi quantità di e-mail. «Alcuni rivenditori adottano una strategia ad alto rischio inviando tre o più e-mail al giorno che, tranne nel periodo del Black Friday, i clienti generalmente non tollerano», considerando quanto riportato dallo studio.

Stando allo stesso rapporto, la regola generale indica che una media di un’e-mail al giorno è l’ideale. Aumentare la frequenza porterebbe a un distacco da parte dell’utente e sarebbe poi altrettanto deleterio non valutare i contenuti né segmentare in modo intelligente.

Per evitare che una parte dell’elenco dei tuoi contatti si cancelli, considera le seguenti domande:

Qual è il valore aggiunto che ricevono i miei clienti da questa e-mail?

Il contenuto delle e-mail è tanto importante quanto la frequenza d’invio. Quando si parla di valore aggiunto si intende la costruzione di un rapporto di fiducia con i consumatori, anche attraverso il tema proposto in ogni e-mail.

Per sapere esattamente cosa scrivere e in che stile, devi conoscere il tuo pubblico. Questo è il primo passo per realizzare messaggi allettanti. I testi devono essere correlati agli interessi e alle aspettative degli utenti. Puoi avvalerti di una formulazione persuasiva e di altre tecniche, come lo storytelling, per favorire la sensibilizzazione verso il tuo brand e creare una connessione attraverso le emozioni.

Con MDirector puoi utilizzare l’editor drag and drop per generare rapidamente i layout e l’anteprima, in modo da fornire contenuti ottimizzati per i diversi dispositivi.

Ho l’autorizzazione a inviare questa e-mail?

Questa risposta è decisiva. Devi sempre avere l’autorizzazione a utilizzare i dati o gli indirizzi e-mail dei tuoi clienti, altrimenti potresti incorrere in un reato.

Pertanto, devi sempre utilizzare i database che costruirai nel tempo grazie agli acquisti dei clienti, alle conversioni di una landing page o a qualsiasi altro mezzo in cui gli utenti si registrano e dichiarano di voler ricevere informazioni.

Una volta ottenuto il consenso all’utilizzo dei dati per il mailing, puoi implementare strategicamente il canale. Ricordati che l’email marketing non è un canale di prospezione, ma di fidelizzazione. Si presume che, se hai fatto tutto correttamente, tu abbia dei lead qualificati nel tuo registro, che puoi quindi cercare di convertire e fidelizzare attraverso le e-mail.

Il Landing Optimizer di MDirector consente di generare landing per accogliere o attrarre lead, senza tralasciare i relativi controlli di accettazione del RGPD.

Sto inviando questa e-mail agli utenti giusti?

Per rispondere correttamente a questa domanda, è necessario considerare diversi fattori. La prima cosa da fare è capire come stai creando l’elenco dei contatti. Se raccogli l’indirizzo e-mail di qualsiasi persona, finirai per rivolgerti a un pubblico che mostra poco o addirittura nessun interesse per il tuo brand.

Avverrà il contrario, se ti impegni a includere nella tua lista dei lead qualificati che sono approdati sul tuo sito per un interesse genuino. Successivamente potrai segmentare il tuo elenco il più possibile, tenendo conto di dati come interessi, regione, età o eventi principali.

È inoltre essenziale ripulire costantemente la lista dei contatti, solo così saprai quelli che non sono più attivi, quali e-mail causano problemi e qual è la tua reputazione.

Prendi nota di questi dati

In sintesi, ora che conosci le domande chiave sull’email marketing, la tua attenzione deve concentrarsi su questi aspetti:

L’implementazione di operazioni di marketing efficienti e funzionali dipende dalla gestione della tua strategia. Per questo motivo non basta pensare al contenuto e alla forma, ma bisogna anche prestare attenzione allo strumento di mailing che utilizzi. Soltanto in questo modo potrai ottenere il maggior beneficio.

Ecco perché hai bisogno di una piattaforma come MDirector che non solo si occupa dei tuoi invii massivi, ma ti fornisce anche soluzioni mirate durante l’intero processo strategico.

Con MDirector hai a disposizione Landing Optimizer per attrarre i tuoi lead e far crescere la tua lista di contatti. Inoltre, puoi usufruire di tantissimi modelli personalizzabili al 100%. In questo modo risparmierai tempo e conserverai l’essenza del tuo brand in ogni e-mail. Se non ti basta, riceverai dati e rapporti sulle campagne, in modo da conoscere gli aspetti che stanno funzionando e quelli invece da migliorare.

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