Strategie di email marketing per aziende B2B
Indipendentemente dal settore in cui lavori, è essenziale disporre di una strategia di email marketing per le aziende B2B. Questo strumento è il più utilizzato dalle aziende per l’alto potenziale e la portata del pubblico. Ma non si tratta solo di inviare un’e-mail e ora devi sapere come strutturarla correttamente.
Secondo Hubspot, l’86% dei professionisti utilizza la posta elettronica per comunicare. Ciò mostra la preferenza che hanno per questo canale di comunicazione grazie alla sua efficacia, dovuta alla sua praticità nello stabilire contatti con i clienti e nel consentire loro di avere un rapporto più duraturo.
Inoltre, nel 2019 Campaign Monitor ha condotto uno studio su 1.000 proprietari di piccole imprese. È stato scoperto che l’email marketing è stato classificato come il secondo mezzo più efficace per creare consapevolezza del brand. Non c’è dubbio che si rivela una delle migliori opzioni per il mondo degli affari.
INDICE DEI CONTENUTI
Vantaggi dell’email marketing per le aziende B2B
Le cifre parlano da sole, ma se non sei ancora convinto, è tempo che tu sappia quali sono i vantaggi dell’email marketing per le aziende B2B. Devi pianificare una buona strategia affinché la tua azienda abbia risultati positivi. Alcuni di essi possono essere:
- Lead: i consumatori sono spesso impreparati all’acquisto, estendendo ulteriormente il processo decisionale. Ciò può essere dovuto al fatto che hanno dei dubbi sul fatto di aver davvero bisogno del prodotto o del servizio che offri. Quando l’utente è interessato, devi guidarlo all’azione con una serie di email efficaci.
- Conversione dei lead: l’email marketing per le aziende B2B è un canale eccellente per convertire i lead in clienti fedeli.
- Genera una relazione reciproca: il rapporto tra l’azienda e il cliente risulta essere più stretto grazie al feedback prodotto attraverso suggerimenti o richieste di problem solving. E, soprattutto, l’email finisce per essere un mezzo più economico e meno invasivo.
- Credibilità del brand: l’invio di importanti notifiche e annunci ai clienti sui prodotti o servizi offerti genera una maggiore fiducia.
Aumenta la fedeltà e le entrate: una volta entrato in contatto con i tuoi clienti, non puoi perderli! Devi fidelizzare il tuo brand. Tienili sempre informati sulle novità della tua azienda in modo che continuino ad acquistare. - Ritorno sull’investimento: questo è il canale con il più alto ritorno sull’investimento e aumenta ancor di più nel B2B. Ora che lo sai, dovresti sfruttarlo al meglio con una buona strategia di email.
Tecniche di email marketing per aziende B2B
Ora è il momento di conoscere le strategie di email marketing per le aziende B2B che ti aiuteranno a raggiungere i tuoi obiettivi. Quindi presta molta attenzione ai suggerimenti che vedrai di seguito in modo da poter iniziare a strutturare il tuo progetto.
1.- Definisci il profilo del tuo consumatore B2B
La prima cosa che devi fare prima di iniziare a inviare e-mail è definire il tuo acquirente B2B. Si tratta di creare un modello del consumatore al quale si desidera offrire i propri prodotti e servizi. Ciò renderà più semplice la creazione dei contenuti corretti per raggiungere il target.
Come puoi fare questo studio? Prima di tutto prendi in considerazione il tipo di azienda che hai e qual è il suo scopo. Quindi chiediti quale tipo di manager o CEO rappresenta te e gli obiettivi di carriera che desideri raggiungere. Dovresti anche conoscere le risorse che avrai e, soprattutto, la percezione del pubblico di quel brand.
Rispondendo a queste domande interne, è possibile determinare la buyer persona B2B. Ciò ti consentirà di sviluppare ed eseguire il tuo piano, perché con questi dati puoi creare campagne di email marketing segmentate.
2.- Crea il tuo database
Se ti è venuto in mente di acquistare un database con centinaia di contatti, dimenticatene. La tattica più efficace è quella di creare il tuo database raccogliendo informazioni da coloro che sono veramente interessati. Tieni a mente alcuni elementi che deve avere in modo da poter fare una buona segmentazione:
- Dati generali ed essenziali dell’utente: nome e cognome, azienda per la quale lavora e posizione. Puoi creare un’e-mail personalizzata.
- Controlla le autorizzazioni: assicurati che i destinatari autorizzino l’invio di e-mail. È essenziale avere il consenso degli utenti. In primo luogo, perché rispetterai le norme legali in materia di sicurezza e, in secondo luogo, perché saprai che la tua e-mail sarà ben accolta.
Per questi motivi, è importante dedicare tempo alla creazione del proprio database. Non si tratta di quantità ma di qualità, non ha senso inviare e-mail a persone che non hanno richiesto tali informazioni. Questo aspetto, piuttosto, può causare rifiuto e sfiducia nei confronti del tuo brand.
3.- Conoscere ciascun destinatario
Anche se può sembrare un lavoro complicato e noioso, è davvero essenziale conoscere ciascuno dei destinatari. Ciò ti consentirà di arrivare direttamente e individualmente per soddisfare le diverse esigenze. Devi indagare sugli aspetti fondamentali dell’azienda con cui vuoi stabilire relazioni commerciali, come:
- Dati demografici generali come il livello di reddito e il numero di lavoratori.
- Filosofia particolare del lavoro.
- Mission e valori.
- Obiettivi che desideri raggiungere a breve, lungo e medio termine.
Tutte queste informazioni saranno utili durante la segmentazione dei contenuti per soddisfare le aspettative dei clienti. Inoltre, queste campagne facilitano una comunicazione regolare tra le due parti.
4.- La segmentazione è la chiave del successo
Una volta creato il database e conosciuto ogni destinatario, è il momento di concentrarsi sulla segmentazione. Ciò significa che devi raggruppare la tua mailing list in diverse categorie, in base a caratteristiche come il settore aziendale a cui appartengono gli utenti e interessi specifici.
In questo processo, puoi fare affidamento su un programma di automazione. Quando sei riuscito a segmentare il tuo pubblico, puoi procedere con la tua campagna di email marketing per le aziende B2B. Invia offerte altamente personalizzate e crea un alto livello di fiducia e comunicazione efficace.
5.- Personalizza le e-mail
Vuoi creare fiducia nei tuoi futuri clienti? In tal caso, il modo migliore per farlo è personalizzare l’esperienza dell’utente. Il messaggio che invii a ognuno deve avere un tono vicino che li faccia sentire parte della tua azienda. L’idea è quella di ottenere la conversione dei lead, facendoli sentire importanti e speciali.
Il primo passo è personalizzare il tuo mittente. È necessario utilizzare l’indirizzo aziendale ufficiale della persona responsabile del messaggio. Può provenire dal CEO, dal responsabile dell’area o dal responsabile delle vendite. Tutto dipenderà dalla persona a cui è assegnato. I lead B2B devono essere identificati con un volto reale, non con un indirizzo di posta elettronica generico.
È anche essenziale personalizzare le e-mail per ciascuno dei tuoi potenziali clienti. Puoi farlo configurando il tuo programma automatico in modo che ogni email abbia questa funzione.
6.- Progettare campagne basate sulle azioni
Questa è una strategia essenziale per qualsiasi azienda B2B perché sono quelle che aiutano a eseguire una determinata azione. Queste sono le e-mail in cui vengono inviate comunicazioni basate su azioni specifiche o e-mail transazionali. Ecco alcuni esempi.
- Email di ringraziamento: in genere viene utilizzata quando un lead è stato convertito definitivamente, indirizzandolo a una pagina in cui potrai godere di contenuti premium o offerte speciali.
- Email con codici sconto: se vuoi attivare un’azione immediata sugli utentii, questa è l’e-mail giusta. È ampiamente utilizzata dalle aziende che hanno segmentato la loro lista di contatti.
- Email informativa: questa opzione serve per informare i tuoi clienti sulle novità della tua attività, inviando una newsletter.
7.- Il giorno e l’ora della consegna sono essenziali
Avendo un pubblico ben segmentato, sarà più facile per te stabilire il giorno e l’ora della consegna. Questo è un fattore chiave nella tua strategia perché influenza direttamente il tuo tasso di apertura e anche le conversioni. In questo processo, puoi fare affidamento sul tuo programma automatico per definire il calendario e l’ora ideali.
I due giorni migliori per inviare le tue e-mail sono martedì e giovedì. E come terza alternativa, puoi optare per il mercoledì. Per quanto riguarda le ore appropriate, possono variare tra le 10 del mattino, come prima opzione, e le 8 di sera, ovvero quando le persone si preparano a terminare la giornata.
Evita di inviare comunicazioni di lunedì a tutti i costi perché quel giorno la maggior parte delle persone coglie l’occasione per eseguire il debug della posta e forse non leggerà nemmeno il tuo messaggio. Inoltre, non farlo nemmeno il venerdì, tanto meno nei fine settimana. In questi giorni le persone si disconnettono da tutto ciò che riguarda la loro vita aziendale.
Ora conosci il necessario per progettare la tua strategia di email marketing per le aziende B2B. Devi solo seguire questi suggerimenti e lavorare sul tuo progetto. Se hai bisogno di supporto, MDirector ha una piattaforma di email marketing semplice ma completa che ti aiuterà a raggiungere tutti i tuoi clienti. Fai il test!