State of Email Marketing report 2016
Qual è lo stato delle strategie di email marketing nel 2016? Litmus ha pubblicato un report dal titolo “2016 State of Email Marketing Report” dove analizza tutte le principali tendenze del settore dell’email marketing.
Il report tiene conto delle attività svolte dagli utenti in tutte le piattaforme di gestione della posta elettronica, descrivendo così i trend di email marketing dell’ultimo anno.
Litmus suddivide il suo report in 4 aree:
- Nuovi programmi di posta elettronica, applicazioni e sistemi operativi
- Aggiornamenti e variazioni dei client di posta elettronica
- Deliverability, sicurezza e spam
- Quote di mercato dei programmi di gestione della posta elettronica.
Nell’esatto periodo che va dal 1 Gennaio al 30 Dicembre 2015, Litmus ha effettuato un’analisi su 3 miliardi di email aperte in tutto il mondo. I principali risultati sono stati:
INDICE DEI CONTENUTI
1. Nuovi dispositivi, app e sistemi operativi
Riguardo le compatibilità dei software con posta elettronica, le novità più importanti raccolte nel report di Litmus sono state:
- Microsoft ha lanciato la sua applicazione “Outlook mobile” per iOS e Android, pensata per un target di professionisti affinché questi ultimi possano controllare le loro email anche dal proprio cellulare.
- Apple ha messo in commercio “l’apple watch“; un prodotto innovativo ma ancora non completamente efficiente. Infatti, presenta ancora problemi con il caricamento delle immagini, dei testi e l’apertura dei link. L’Apple watch è uno strumento interessante, ma non ancora completamente integrato nel settore dell’email marketing
- Dopo l’acquisto di AOL, Verizon ha rilasciato la sua applicazione web per la gestione degli account email, esclusivamente per i dispositivi mobili. L’obiettivo dell’azienda è quello di risolvere il problema della coordinazione multi-account di posta elettronica. Verizon attualmente offre il suo servizio ai più importanti distributori di email del mercato, permettendo l’accesso contemporaneo su più account.
- Con il sistema operativo iOS 9, Apple ha dato la possibilità di aprire le email direttamente dal pop up (notifica), permettendo all’utente di interagire velocemente con il messaggio ricevuto.
2. Aggiornamenti e modifiche nei client di posta elettronica
Il 2015 ha portato un elevato numero di cambiamenti in gran parte dei client email. Tra le modifiche più importanti, Litmus 2016 riporta:
1. Yahoo!mail ha introdotto l’utilizzo delle media query per migliorare l’adattamento ai dispositivi mobili
2. Gmail ha effettuato dei cambiamenti all’interno delle schede promozionali riguardanti le email, rendendo quest’ultime esclusivamente testuali. Inoltre ha implementato anche una nuova funzione di blocco degli utenti.
3. Outlook.com è stato integrato all’interno di Office 365, il nuovo servizio di Microsoft che incorpora tutti i software della società.
4. Dropbox ha programmato l’eliminazione del suo servizio di posta.
3. Deliverability, sicurezza e spam
Dal report di Litmus è emersa un’importante affermazione: “i click non influenzano la deliverability delle campagne di email marketing “. Tuttavia è importante continuare ad analizzare il tasso di click, poiché la discesa di questo tasso può indicare una riduzione nell’apertura delle email.
Altre informazioni su cui soffermarsi sono:
- Assicurarsi di inviare messaggi solo agli iscritti che desiderano riceverli
- Cercare di riconquistare gli utenti inattivi
- Eliminare gli utenti inattivi da lungo tempo per evitare problemi di deliverability.
4. Quote di mercato dei software client nell’email marketing 2016
Oltre a segnalare la top list dei programmi con cui gli utenti consultano la loro posta elettronica, Litmus evidenzia nel suo report i seguenti dati relativi alla quota di mercato di ciascun sistema/dispositivo/client:
- Il tasso di click su dispositivi mobili è aumentato del 17% nel 2015, conseguendo la seguente suddivisione dei tassi di apertura per sistemi:
- Dispositivi mobili: 55%
- Webmail: 26% (-13% rispetto al 2014)
- Desktop: 19%
- Apertura per dispositivo:
- Android aumento del +35% (10 % delle aperture totali)
- iPhone aumento dal +27% del 2014 al +33%
- iPad -5% rispetto all’anno precedente (12% delle aperture totali)
- Per tutti i client Webmail c’è stata una diminuzione del tasso di apertura:
- Gmail: – 8%
- Yahoo! Mail: -28%
- Outlook.com: -42%
- AOL Mail: 4%
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