Recupera i carrelli abbandonati con queste e-mail
Sicuramente se hai un negozio online, ti piacerebbe sapere quali sono le email per recuperare i carrelli abbandonati che funzionano meglio. I fattori che influenzano questa azione sono diversi. Ma l’importante è che queste vendite possano essere recuperate persuadendo l’utente.
Lasciare un prodotto nel carrello non significa sempre che il cliente non lo voglia più. Molte volte si dimentica di averlo lasciato lì perché ha continuato a navigare nel tuo e-commerce. In questo caso convincerlo a tornare all’acquisto sarà molto più semplice. Ma se trova il prodotto altrove a un prezzo migliore, sarà più complicato.
Il tuo obiettivo è chiudere la vendita con successo e per ottenere questo risultato devi progettare e-mail per recuperare carrelli abbandonati perfette. Pensa a cosa vorresti ricevere tu. Si tratta di metterti nei panni dei tuoi clienti e avvicinarli strategicamente in modo che compiano l’azione che desideri.
INDICE DEI CONTENUTI
Suggerimenti per creare l’email di recupero carrello perfetta
Prima di esaminare alcuni esempi di email per recuperare carrelli abbandonati, è importante tenere conto di una serie di fattori importanti durante la preparazione di questi messaggi:
A.- Invia l’email al momento giusto
Uno dei passaggi fondamentali è la tua presenza al momento giusto. Se un utente ha visitato il tuo sito web e ha selezionato un prodotto, è perché è interessato ma non ha ancora deciso di acquistare.
La frequenza di invio di messaggi per recuperare queste vendite è la chiave per ottenere la conversione. Pertanto, ti consigliamo di prendere in considerazione 3 possibili email di recupero del carrello:
- Ti consigliamo di inviare la prima email trascorsa un’ora, in modo che l’utente si ricordi di avere un acquisto in sospeso.
- La seconda deve essere inviata entro 24 ore e può includere un codice sconto con un limite di tempo che motiva il consumatore ad acquistare il prodotto. Questo lasso di tempo è decisivo per ottenere la conversione. Più desideri concludere l’acquisto, più è probabile che tu lo faccia.
- Infine, puoi inviare un terzo promemoria entro 72 ore dalla prima visita. Questa email ha lo scopo di informare il cliente che lo sconto sta per scadere. L’idea è di spingere l’utente ad acquistare il prodotto che hai lasciato abbandonato nel carrello.
B.- Scommetti sulla spedizione gratuita
Se vuoi motivare ancora di più il consumatore, rendi l’offerta ancora più interessante. Come si può fare? È molto semplice, tutto ciò che devi fare è gestire la spedizione gratuita. Alcune persone a volte non prendono la decisione solo a causa di questo costo aggiuntivo.
Se riesci a superare quella barriera, avrai una conversione sicura. E, cosa più importante, avrai un nuovo cliente nel tuo elenco utenti. Successivamente puoi lavorare in modo da offrire più vantaggi per gli acquisti futuri.
C.- Proponi offerte irrinunciabili
Quale modo migliore per attirare una persona che con offerte allettanti? Ed è ancora più efficace quando lo fai su un prodotto che interessa il visitatore. Il tuo scopo è fare tutto il possibile per togliere quel prodotto dal carrello abbandonato e venderlo. E questa è davvero una buona alternativa per finalizzare la vendita.
9 modelli di email per recuperare i carrelli abbandonati
Conosci già alcuni suggerimenti che ti aiuteranno a creare email per recuperare carrelli abbandonati che sono davvero efficaci. Ma è giunto il momento per te di visionare alcuni esempi in modo da avere un’idea più chiara. I modelli che vedrai di seguito serviranno da guida:
1.- Usa una frase interessante
L’idea è motivare il cliente e non spaventarlo con un messaggio aggressivo. E un buon modo per farlo è con una frase che lo invogli. Come nel caso di questo esempio che utilizza quanto segue: “Un imperatore finisce sempre quello che ha iniziato”. Evidenziando il messaggio con l’immagine di un uomo che indica il prodotto abbandonato.
Indubbiamente, il brand ‘Bearded Emperor’ ha saputo applicare una buona strategia per raggiungere il suo potenziale cliente. Questa è un’e-mail ideale da inviare trascorsa la prima ora. E come puoi vedere, basa gran parte del suo potere su un pulsante CTA piuttosto accattivante.
2.- Sii breve ma preciso
Vuoi che l’utente acquisti il prodotto che ha abbandonato nel carrello? Allora devi incentivarlo con qualcosa di speciale, e niente di meglio di uno sconto. Il tuo obiettivo è evidenziare il fatto che gli stai offrendo un codice sconto che riduce il prezzo.
Quindi vai dritto al punto come fa Coolligan. Inizia con un titolo preciso: “prendi la tua maglietta”. Di seguito descrivi in dettaglio in due righe lo sconto offerto per mostrare in seguito l’articolo e chiudere con un invito all’azione irrinunciabile. È il modello perfetto da inviare quando sono trascorse le prime 24 ore.
3.- Insisti sullo sconto
Devi essere convincente per vendere il prodotto abbandonato nel carrello. Questo messaggio è perfetto trascorse 72 ore. Hai già offerto uno sconto ma il cliente non ha ancora acquistato? Quindi devi inviare un promemoria che dica che l’offerta sta per scadere.
Guarda l’email di Fundasdesofa.com, dove il subject ricorda all’utente che ha uno sconto speciale. Spiega di seguito che dura solo per 48 ore, una tecnica ideale per generare un senso di urgenza. E si conclude con un CTA che invita direttamente all’acquisto.
4.- Applicare la semplicità
Evita di saturare l’email del tuo cliente con immagini o testo perché può non essere funzionale. Usa un design semplice e di base, come questo esempio di J. Crew. Ha un semplice titolo in cui indicano alla persona che il prodotto che vede nell’immagine è quello che ha nel suo carrello.
Accanto alla fotografia posizionano la breve descrizione del capo e due call to action che invitano all’acquisto. Questa è la rappresentazione perfetta del fatto che “less is more”, poiché questi tipi di email sono molto efficaci per recuperare i carrelli abbandonati.
5.- Richiama l’attenzione
Puoi usare una sveglia che non sia troppo aggressiva ma che faccia sapere all’acquirente che stai seguendo i suoi movimenti. Questo è ciò che ha fatto il famoso marchio Puma, con un messaggio chiaro che diceva “Ehi, dove sei andato?” e con un testo in cui indicano di aver notato che c’è qualcosa nel carrello ricordando all’utente che il prodotto non sarà disponibile per sempre.
Può sembrare un’e-mail con un tono molto diretto, ma può anche funzionare. Inoltre, utilizzano il pulsante CTA per consentire alla persona di tornare all’acquisto. È una tecnica diversa dalle precedenti ma non per questo meno importante.
6.- Consultare l’acquirente
Rivolgiti al proprietario del carrello abbandonato con una domanda gentile ed empatica. Così fa Orlebar Brown, che usa una semplice domanda: “possiamo aiutarti con il tuo ordine?” Con questo cercano di dimostrare che forse l’utente ha avuto qualche difficoltà ed è per questo che non ha effettuato l’acquisto.
Senza dubbio, è una buona strategia per avvicinarsi al cliente, poiché denota preoccupazione e interesse. Questo è un plus che può motivare la persona ad acquistare il prodotto che aveva abbandonato nel carrello del tuo ecommerce.
7.- Renditi disponibile al cliente
Una tecnica molto simile alla precedente è quella usata da Lands ‘End. In questo caso, aprono le porte all’utente per chiarire i suoi dubbi e, quindi, aiutarlo. Approfitta però della cordialità per offrire uno sconto sul prodotto abbandonato nel carrello.
Si tratta di unire due strategie che attraggono il potenziale cliente: una è un buon servizio e l’altra qualcosa di irresistibile, uno sconto. L’idea è di fare tutto il necessario per completare con successo la vendita.
8.- Convincere con le parole
Ci sono casi in cui sarà necessario usare un testo motivante. Alcuni consumatori sono più difficili da convincere di altri, quindi dovrai scrivere qualcosa che li convinca davvero. Ed è quello che ha fatto Prokey: ha inviato un’e-mail spiegando perché è una buona idea acquistare questo prodotto.
Inoltre, cogli l’occasione per lasciare il link al carrello abbandonato. E termina l’e-mail mostrando un’immagine del prodotto che la persona non ha ancora acquistato. Questa è una delle email meno interessanti quando si tratta di design, ma ha lo stesso scopo: recuperare le vendite.
9.- Crea un senso di urgenza
Questa tecnica tende ad essere molto efficace. Niente di più e niente di meno che creare un senso di urgenza nell’utente. Un buon esempio è The Body Shop, che inizia mostrando all’utente che ha lasciato qualcosa in sospeso. E sottolinea che per non perdere i prodotti, deve completare l’ordine lo stesso giorno.
Appena sotto il testo, inserise un CTA che invita chiaramente a completare l’acquisto. Ciò produce una sorta di bisogno nel consumatore per paura di perdere ciò che gli piaceva.
Ora sai come creare alcune delle migliori email per recuperare i carrelli abbandonati. Scommetti su trasparenza e creatività, il tuo potenziale cliente lo apprezzerà. Ma ricorda che idealmente questo processo di recupero del carrello dovrebbe essere automatico. Per questo ti serve una piattaforma di Email Marketing professionale e semplice come MDirector.