Glossario completo sul retargeting

Por MDirector
9 mins


Un glossario sul retargeting a portata di mano non è mai troppo. Soprattutto se ti stai addentrando nel mondo del marketing digitale e specialmente nel ramo pubblicitario. Le fasi iniziali in questo ambito potrebbero risultarti difficoltose. Esistono diversi termini specifici che dovresti conoscere, molte metriche, particolarità, KPIs, etc.

Il retargenting, secondo ComsCore, è il metodo più efficace di fare in modo che i clienti tornino sul tuo sito web. Di fatto, le cifre di uno degli studi realizzati nel 2010, segnalava già una crescita del 726% del traffico web durante una campagna di retargeting. Ma, perché ha tanto potere?

Internet è pieno di informazioni ed è facile che l’utente si distragga o sia saturato da diversi tipi di pubblicità. E il risultato è sempre lo stesso, l’abbandono della pagina.

Oggi comprenderai perché devi conoscere il glossario sul retargeting dato che questo fenomeno fa in modo che l’utente che ha abbandonato il tuo sito, torni. Google Adwords, Facebook o Twitter sono alcuni degli attori di questa trama. E tutti questi canali funzionano grazie a un pixel che si installa sul tuo sito.

Sicuramente saprai che la maggiore particolarità e vantaggio del retargeting è che mostra una pubblicità totalmente personalizzata. E ciò incrementa le conversioni in maniera drastica.

Al giorno d’oggi la tua strategia di pubblicità digitale dovrebbe essere totalmente legata ad una campagna di retargeting. E una delle ragioni per cui non ti sei ancora attivato è la mancanza di conoscenze. Di fronte a questa situazione non ti consigliamo solamente di verificare il glossario sul retargeting ma anche di aggiornarti riguardo a tutto ciò che circonda questo mondo.

Glossario sul retargeting

1.- A/B Test

L’A/B Test è una delle chiavi del successo in una campagna di retargeting, dato che confronta gli elementi chiave della tua pubblicità affinché tu possa scegliere la versione migliore.

Ovviamente non dimenticarti che attivando un A/B test potrai cambiare solo un elemento del tuo annuncio. I migliori casi sono quelli che sperimentano piccoli dettagli singolarmente. Solo così si ottengono risultati di qualità.

2.- Above the fold

Nel glossario sul retargeting troverai termini totalmente legati alla pubblicità online. E tra tecniche, strategie e trucchi, non puoi dimenticare la posizione in cui viene mostrato il tuo annuncio.

Above the fold fa riferimento all’area della pagina web che è visibile a prima vista, senza necessità che l’utente utilizzi lo scroll.

3.- Ad audience

Il numero totale di persone che sono state esposte o potrebbero essere esposte a un annuncio durante un periodo di tempo specifico.

4.- Ad banner

In un glossario sul retargeting uno degli elementi principali che non possono mancare è il banner. Senza dubbio è il tipo di pubblicità più noto e utilizzato di tutti i tempi dato che si tratta del primo formato pubblicitario nato su Internet.

È un elemento che si colloca in aree strategiche di un sito e che ha diverse dimensioni e forme. Il tipico esempio di banner che puoi trovare è quello di Skoda. Il brand di automobili in questo caso concreto ha lanciato un banner orizzontale. E la sua principale particolarità è che si tratta di un banner interattivo, che mostra pulsanti e elementi che l’utente può toccare e scegliere

5.- Ad Clic

L’azione che si realizza quando un utente interagisce con il tuo annuncio cliccandoci sopra con il mouse.

6.- Ad Impressions

Il numero di volte che è stato pubblicato un annuncio, indipendentemente dal fatto che l’utente lo abbia visto o abbia interagito con esso.

7.- Ad targeting

Lanciare annunci verso audience preselezionate basate su diverse caratteristiche. tra le più comuni ci sono i dati geografici e demografici, il comportamento di navigazione web e gli acquisti precedentemente effettuati.

8.- Analytics

Un glossario sul retargeting non sarebbe completo senza le analytics e le statistiche. Le analytics come sai fanno riferimento ai dati sulle campagne pubblicitarie che lanci. In questo caso, le tue pubblicità e strategie di regargeting.

In questo modo ti renderai conto di come interagiscono gli utenti, l’impatto dei tuoi elementi e il relativo engagement.
Tutte queste informazioni si utilizzano per segmentare il tuo pubblico, comprendere il comportamento del consumatore, migliorare l’esperienza dell’utente e ottimizzare le campagne pubblicitarie.

In questo caso il modulo CRM Retargeting di MDirector includerà report basici su:

9.- Bounce rate

Il tasso di rimbalzo è una visita che un utente ha effettuato alla tua landing page. Ma, ha diverse particolarità. Tra di esse, che l’utente non ha interagito con la landing e che la ha abbandonata immediatamente.

In un glossario sul retargeting è molto importante questo indicatore, dato che su di esso si basa buona parte della strategia.

10.- Brand Awareness

Si tratta del grado in cui un utente potenziale è in grado di ricordare o identificare i tuoi prodotti oservizi. Anche se il fine principale di una campagna di retargeting è che l’utente torni alla landing page abbandonata e converta, aumentare la brand awareness è uno degli obiettivi successivi.

11.- CTA o Call to action

La call to action è il messaggio incluso in ogni tipo di supporto di marketing digitale che si utilizza per richiamare l’attenzione dell’utente. La sua influenza nella creazione degli obiettivi rende la CTA uno dei termini essenziali del marketing digitale. La call to action è l’elemento principale di un annuncio che invita l’utente a compiere un’azione.

12.- CTR o Click thorugh rate

Il tasso di clicks (CTR): espresso come percentuale del totale di impressions, questa statistica mostra la frequenza con cui le persone che ricevono un annuncio effettuano un click.

13.- Contextual targeting

Nel glossario sul retargeting e, soprattutto, in una strategia di retargeting, esiste una segmentazione di audience. In questo caso il retargeting contestuale fa riferimento alla selezione di audience secondo il tipo di contenuto che si mostra in una landing page determinata.

14.- Cookie

I cookies sono la pietra filosofale del glossario sul retargeting. Sono piccoli file di testo, molti dei quali criptati, che vengono ubicati nei browser e sui siti. Vengono salvati nei browser degli utenti ed effettuano il tracciamento del loro comportamento di navigazione.

Il valore fondamentale di un cookie risiede nella sua capacità di salvare le informazioni sugli utenti e il loro comportamento in determinate landing page per poi proporre loro pubblicità. Questo processo è il punto chiave di qualsiasi strategia di retargeting.

Il suo funzionamento parte dall’installazione di un cookie che individua l’utente che ti visita e da lì comincia il tracciamento. Il retargeting ti aiuterà per esempio a fare in modo che un utente che ha abbandonato un carrello torni per terminare il processo.

Esistono vari tipi di cookies e tutti con obiettivi concreti. In questo modo potrai orientare dall’inizio le tue strategie.

15.- Copy

Il copy è il testo su cui scommetti nelle tue campagne di retargeting. È quello che deve avere la forza sufficiente per impattare sull’utente e fare in modo che torni alla landing che ha abbandonato.

La cosa migliore è che il copy che crei riesca a costruire un ecosistema in cui trasmetti all’utente come si sentirà se sceglierà i tuoi servizi.

Ovviamente, se non sai come fare, puoi metterti in contatto con il tuo reparto vendita. Sono loro che sanno quali sono le necessità del tuo target. Inoltre non dimenticarti i social e l’ascolto digitale in genere.

16.- Creatività dinamiche

Le creatività dinamiche stanno guadagnando importanza. Gli annunci dinamici fanno riferimento al processo in cui l’annuncio si genera automaticamente, in tempo reale. E lo fa con una grafica e un contenuto basati sull’informazione che strumenti come i cookies forniscono. Per questo sono così importanti in un glossario sul retargeting.

Immagina che il tuo ecommerce venda palloni da football e un utente visiti una landing page di un pallone specifico ma la abbandoni senza effettuare l’acquisto.

Nel momento in cui navigherà su altri siti, potrà vedere il tuo banner, che sarà creato in tempo reale per questo utente specifico. E il suo contenuto sarà orientato in base al suo comportamento previo sul tuo sito.

Ossia, una creatività dinamica ti permetterà di introdurre la vendita incrociata di prodotti in maniera molto sottile ed efficace.

Continuando con l’esempio anteriore, l’utente che ha visto uno specifico pallone da football rieverà anche informazioni riguardo alle scarpette.

17.- Cross Selling

Il cross selling, in un glossario sul retargeting, viaggia di pari passo con le creatività dinamiche. Si basa, come sai, sull’orientamento della vendita di prodotti complementari.

Immagina che l’utente dell’esempio precedente abbia già comprato il pallone da football. Pensi che sarebbe necessario continuare a lanciargli messaggi perché ne acquisti un altro? Con una buona strategia di retargeting potrai mandargli annunci con prodotti o servizi complementari per aumentare le vendite.

18.- Email Retargeting

L’email è anche un potentissimo canale legato al retargeting. L’email retargeting è una tecnica che lavora per ricontattare gli utenti che hanno abbandonato una landing page attraverso una mail.

È molto comune soprattutto con i carrelli abbandonati. Non hai mai ricevuto una mail che ti ricorda che non hai terminato i tuoi acquisti?

19.- Frequenza

Il numero di volte in cui un annuncio si pubblica o si mostra ad un unico utente durante un periodo di tempo specifico.

20.- Funnel

L’imbuto di conversione è il processo mediante il quale un’azienda capta i suoi clienti. Ma nel caso di un ecommerce e concretamente facendo riferimento al glossario sul retargeting, il funnel di conversione può essere utilizzato per monitorare tutto il processo di acquisto dell’utente.

E ciò include la possibilità che lo stesso utente possa essere uscito dal web. Quindi si strutturano azioni di retargeting a seconda del luogo in cui l’utente si trovi nell’imbuto.

Un glossario sul retargeting non smette mai di crescere, dato che costantemente nascono concetti e tecniche nuove da applicare. Ovviamente, se ti lanci in questa avventura, ti consigliamo di famigliarizzare con i termini proposti e di mettere in pratica le metriche che ti aiuteranno a promuovere la tua proposta. Su ogni canale.

Hai bisogno di aiuto per raggiungere i tuoi obiettivi e diventare un professionista del retargeting? Ti piacerebbe combinarlo con ogni canale per interagire al meglio con il tuo pubblico obiettivo? CRM Retargeting di MDirector è una piattaforma di retargeting che ti permette di aggiungere un cookie ad ogni utente di un database per contattarlo mentre naviga sui diversi canali. Non perdere l’opportunità di contattare il tuo target.

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