Email Marketing

Guru dell’email marketing: citazioni da cui apprendere

Por MDirector

el 28 de Febbraio de 2019

el 28/02/2019

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Artículo actualizado hace 3 anni por NewsMDirector

Quando si parla di una buona strategia di email marketing entrano in gioco molte tecniche e caratteristiche da considerare. Si dagli inizi molti guru dell’email marketing hanno gettato le basi di una perfetta strategia di email marketing.

Già dal 2009 si dice che ‘la mail è il mezzo di comunicazione più rapido, flessibile e che rende di più, personalizzato e focalizzato sul mondo di oggi come ha affermato Simms Jenkins nel suo libro “La verità sull’email marketing”.

Partendo da una raccolta delle migliori citazioni dei guru dell’email marketing si può creare una campagna di email marketing vincente. Esiste un modo ottimale per redigere una mail o un subject con migliori tassi di apertura.

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Anche grafiche che risultano più interessanti e call to action che generano più clicks. Tutti gli aspetti delle tue mail possono avere un impatto sul ROI. Significa che ogni consiglio o trucco dei guru dell’email marketing ti permetterà di creare una strategia perfetta.

Citazioni dei guru dell’email marketing che ti aiuteranno per la tua strategia

Come ci sono esperti di marketing con frasi celebri sul digital marketing in generale, ci sono guru dell’email marketing esperti nel creare la migliore mail per il tuo brand. si tratta di creare mail che generino il miglior impatto possibile. Segui le istruzioni di questi esperti in materia e vedrai come i tuoi tassi di paertura, clicks e conversioni miglioreranno.

1 – Tipi di email marketing

Nel libro Email Marketing: an hour a day di Jeanniey Mulleny e David Daniels, guru dell’email marketing, si possono trovare le chiavi per capire il potenziale e l’impatto che la mail può offrire al tuo brand.

“Dedicare tempo a migliorare gli elementi tattici della tua attività non migliorerà significativamente i tuoi sforzi di marketing via mail se prima non definisci in maniera efficace l’obiettivo della tua campagna di marketing via mail” segnalano nel libro.

Ciò significa che devi stabilire prima il motivo della tua campagna. “Pensiamo che dei diversi tipi di mail e delle creatività, ossia immagini e contenuto dei tuoi messaggi, nasceranno sempre solo 5 tipi chiave di messaggi via mail.

  • Riconoscimento
  • Considerazione
  • Conversione
  • Uso del prodotto
  • Retention e lealtà

Questi elementi rappresentano diverse tappe nella campagna generale via mail. Anche se le tappe sono generalmente diverse, possono sovrapporsi nel tempo man mano che i tuoi clienti e clienti potenziali si muovono attraverso le diverse tappe dell’imbuto di conversione.

2 – Email personalizzate

Stiamo sperimentando campagne divertenti: confermiamo ai nostri clienti che sono unici e incredibili. Nel nostro caso abbiamo inviato una mail ai nostri MVP (coloro che aprono e comunicano via mail frequentemente) per vedere se possiamo inviare loro qualcosa di Buffer (stickers, ringraziamenti…). Le campagne possono riguardare anche auguri di compleanno o, il mio preferito, remind di anniversari della prima iscrizione”, informa Kewan Lee, un content creator di Buffer.

Far sentire importante ogni utente è essenziale in una buona strategia di marketing. Cerca di personalizzare le tue mail al meglio. Come dice Kewan Lee uno dei guru dell’email marketing, si tratta di trovare il modo di inviare contenuto personalizzato.

Chiaramente quando è rilevante per l’utente. Questo tipo di premi può includere sconti, offerte, vantaggi, ecc. Cerca il motivo e il tipo di contenuto che si adatta meglio al tuo brand.

3 – Scrivi diversi subject e poi decidi qual è il migliore

Secondo Erica McGilliwray i subject sono come i gusti del gelato: più cerchi ne hai meglio è. “Scrivi diversi subject. Scrivo sempre almeno tre opzioni diverse” segnala in un articolo di Vero.

Devi assicurarti che il tuo subject sia breve perché molta gente legge le mail sul telefono. Devi creare una call to action che attiri l’attenzione realmente. In fin dei conti vuoi che la tua mail venga aperta prima di ottenere un click”.

Ed è vero, non importa quanto sia perfetta la grafica e il contenuto della tua mail se nessuno lo legge. Devi individuare un subject impattante. Sarà la chiave che determinerà il successo della tua campagna.

4 – Il miglior momento per inviare mail

Jamie Turner di 60 Second Marketer ha chiaro quando e perché inviare le mail come ha spiegato a Databox:

  • Il momento di invio è importante?Si, gli studi hanno dimostrato che è più probabile che le persone leggano una newsletter come la mia durante le prime ore della mattina rispetto alla sera”.
  • Ora di invio più comune.La mia è programmata per essere inviata la mattina. Detto ciò ho anche usato una piattaforma che invia le mail nel momento più probabile di lettura. La piattaforma utilizza l’Intelligenza Artificiale (AI) per verificare quando è più probabile che ognuno apra la mail”.
  • Come scegli quando inviare una mail.Nel caso della piattaforma di AI ho lasciato che la piattaforma capisse da sola quando farlo. Se non uso la piattaforma faccio prove e analisi.

La chiave principale sta nel conoscere i tuoi utenti. Per questo devi basarti sui tuoi dati. I dati ti aiuteranno nel tempo a determinare quando ottieni i migliori risultati e aumenti il rendimento delle tue campagne.

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5 – Utilizza un database di proprietà

Cindy Chavez spiega che “è necessario avere cura della propria lista e bisogna segmentarla. Primo per questioni legali e secondo perché il messaggio deve arrivare a chi è interessato. Così ottimizzi il lavoro”.

Oltre a ottimizzare, avrai più successo e migliorerai la tua reputazione ottenendo migliori risultati nella tua strategia. Gran parte dei risultati sono determinati dall’invio di contenuti a segmenti adeguati.

6 – Usa gli auto responders

Quasi qualsiasi attività online può utilizzare gli autoresponders. La tua attività, partendo da una campagna adeguata, può essere costruita attorno a un programma di autoresponders. Tutto ciò che ti serve è un prodotto e una serie efficace di messaggi di risposta automatici. In questo modo potrai trovare la soluzione più adeguata per la tua attività”.

Come segnala Arturo Marin Villa nel suo ebook Email Marketing, creare messaggi automatizzati può aiutarti nella tua strategia.

7 – Come evitare lo spam

Se vuoi aumentare la percentuale di mail che arrivano alla posta in entrata, chiedi alle persone di rispondere alla tua mail. Una volta che rispondono puoi offrire loro qualcosa gratis, come un ebook. Quando rispondono, cresce la possibilità che il tuo cliente ti inserisca nella sua lista indirizzi. Più persone lo fanno meglio è per la tua deliverability”. Neil Patel.

Può essere una buona opzione per evitare i filtri antispam. Anche se ogni servizio di mail ha le sue regole e bisogna considerare le caratteristiche di ognuno.

Gmail come molti dei grandi provider di email, utilizza la sua community di utenti per determinare se una mail è spam o no”. Come si spiega nel libro La guida pratica dell’email marketing di Jose Luis Garcia Navarro, Gmail considera i seguenti indicatori per decidere cosa inviare in spam:

  • Segnala come spam
  • Non è spam
  • Letto
  • Letto e eliminato
  • Messaggi segnalati
  • Messaggi con risposta
  • Attività della posta in entrata

Come accade con quasi tutti i filtri antispam, il contenuto dell’header, il corpo e le immagini, l’URL o l’indirizzo di invio da cui si spedisce hanno una ripercussione. Il contenuto è sempre legato a un algoritmo di spam generale. Anche se dipende molto dalla reputazione del brand.

Due trucchi rapidi

1 – I link

“Includi sempre un link nella pagina del tuo prodotto. Sempre. Ogni mail che inviamo su Exist, che sia verso utenti esistenti o persone che si registrano alla newsletter, include un link per ricordare chi è Exist. E questo link riceve clicks ogni volta”.

È molto semplice legare il nome del prodotto alla tua home page in ogni mail. Non aspettare che le persone si ricordino chi sei. Belle Beth Cooper, Exist.

2 – Sempre in minuscolo

Scrivi subject in minuscolo se vuoi che sembrino scritti da una persona reale (…), abbiamo visto tassi di apertura del 65% con questa tattica”. Diana Smith, Segment.io.

Queste citazioni dei guru dell’email marketing ti aiuteranno a creare una buona campagna di email. Ma devi utilizzare un buon software che ti aiuti a lanciare la campagna. Con il software di email marketing di MDirector potrai applicare tutte le strategie menzionate e fare in modo che le tue mail arrivino ai destinatari

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