I fattori più importanti da considerare per ridurre la frequenza di rimbalzo delle tue landing page
Riuscire a ridurre la frequenza di rimbalzo delle tue landing page è uno degli obiettivi che dovresti prefiggerti per questo nuovo anno. Avere un landing page giocano un ruolo chiave per le aziende, poiché sono il primo contatto che hanno con i clienti. Grazie alle landing page si possono fornire informazioni preziose sui prodotti o servizi di un brand, raccogliere informazioni e dati da clienti o visitatori.
Ridurre la frequenza di rimbalzo delle tue landing page è un’attività che deve essere presente nel tuo piano di marketing. Minore è la percentuale, minore è la perdita di potenziali clienti.
INDICE DEI CONTENUTI
Come funziona la frequenza di rimbalzo di una landing page?
La frequenza di rimbalzo di una landing page è il numero di persone che entrano in un certo dominio, ma non compiono altre azioni al suo interno. La frequenza di rimbalzo è la percentuale di tutti gli utenti che entrano ed escono dalla stessa pagina, senza alcun clic verso altre pagine del tuo sito.
Pertanto, avere una frequenza di rimbalzo molto alta può indicare che ci sono alcuni problemi da considerare nella landing page. Modificarli, ottimizzarli e correggerli è la chiave per ottenere i migliori risultati in termini di CTA ecc.
Non apparire nei diversi motori di ricerca significa semplicemente non esistere nel mondo digitale. Pertanto, tutti i contenuti, le pagine web, le landing page devono essere ottimizzati per mostrare solo il meglio, in modo che siano presi in considerazione.
I fattori più importanti per ridurre la frequenza di rimbalzo della tua landing page
Per ridurre la frequenza di rimbalzo della tua landing page devi seguire alcuni semplici passaggi. Sono elencati di seguito e senza dubbio aiuteranno a migliorare il posizionamento del tuo sito web e della tua landing page nei motori di ricerca più popolari:
1.- Generare contenuti di qualità
Questa è una delle premesse più importanti per ridurre la frequenza di rimbalzo della tua landing page. Senza un contenuto di qualità che sia coinvolgente, interessante e utile, i clienti o i visitatori semplicemente non ti presteranno attenzione. Avere una landing page o un sito web ottimizzato è di vitale importanza per mantenere gli utenti e ridurre la frequenza di rimbalzo della tua landing page.
L’utente dovrebbe essere sempre al centro dell’attenzione, e i testi e le immagini o i video dovrebbero essere mirati per catturare la sua attenzione. L’interesse dei visitatori per un sito web è fondamentale per il successo. La scrittura dei contenuti, la scelta delle immagini e la sezione visiva… Tutto gioca un ruolo centrale nella qualità dei contenuti.
2.- Migliorare la leggibilità del contenuto
Una delle ragioni principali per cui i clienti possono abbandonare un sito è la mancanza di leggibilità del contenuto. L’esperienza dell’utente inizia quando il tuo contenuto è leggibile e ottimizzato. Per esempio, l’uso di testo grande è un modo per spaventare i potenziali clienti.
D’altra parte, puoi avere buoni contenuti ma mal strutturati all’interno di un sito web o di uno spazio digitale. Questo può significare anche rifiuto da parte dei visitatori. L’ideale è avere dei formati facili da leggere e quindi ridurre la frequenza di rimbalzo della tua landing page.
Una buona formula da applicare è quella di avere un titolo grande e accattivante. Usa anche sottotitoli, punti elenco e gioca con aspetti visivi come immagini e video. Usare la piattaforma WordPress è un vantaggio, perché offre la possibilità di rivedere gli aspetti di leggibilità e di contenuto SEO in ogni momento.
3.- Includere keywords nei contenuti
L’inserimento di parole o keyword nei contenuti di una landing page ne permetterà il posizionamento nei diversi motori di ricerca. Saper scegliere i termini più importanti e quelli che offrono i migliori benefici aiuta a ridurre le percentuali di rimbalzo.
Questo ti permette di raggiungere un pubblico più vasto e di avere più possibilità che visitino lo spazio digitale, siano interessati al contenuto e restino nel tuo ambiente web. Il processo di scelta di una parola chiave da utilizzare è chiamato Keyword Research.
4.- Avere un CTA che attira l’attenzione
Per ridurre la frequenza di rimbalzo della tua landing page, devi avere un potente alleato come un CTA accattivante. Non ha senso attirare i clienti su una landing page con un buon titolo e un buon contenuto se hai un Call to Action debole. Ecco perché è necessario implementarne uno convincente per invitare gli utenti a cliccare.
L’ottimizzazione dei pulsanti Call to Action può essere un compito semplice, ma importante. La semplice modifica del colore può far moltiplicare notevolmente i clic. Azioni come questa riducono la frequenza di rimbalzo delle landing page.
5.- Attirare i visitatori giusti sulla landing page
Tieni presente che il più alto tasso di rimbalzo su una landing page si ha quando non ottieni i visitatori giusti sin dall’inizio. Ciò è dovuto principalmente a un problema nel targeting e nella segmentazione dei clienti. Avere contenuti personalizzati e di qualità è la cosa più importante.
Questo non è sempre il caso e dipende dal settore in cui si lavora. Per esempio, nel settore della salute, avere contenuti brevi e mirati è meglio che avere contenuti molto lunghi con molte domande e risposte. L’ideale è sapere per quale tipo di pubblico stai scrivendo.
In breve, avere i giusti contenuti, utilizzare i giusti canali di trasmissione delle informazioni e raggiungere il giusto pubblico interessato all’offerta, ti permetterà di avere un bounce rate positivo sulla landing page.
6.- Avere una buona velocità di caricamento per ridurre la frequenza di rimbalzo della tua landing page
Non importa se hai, o meno, il miglior sito web o landing page del mondo. Se non si carica rapidamente, gli utenti lo abbandoneranno in pochi secondi. Questo è uno dei modi più comuni per perdere clienti e generare una frequenza di rimbalzo significativa.
Ottimizzare la dimensione delle immagini, dei video e controllare il tempo di risposta del server è la chiave per mantenere il tempo di apertura della landing page in linea con le esigenze del cliente. Un tempo di risposta positivo dovrebbe essere tra 1 e 3 secondi dopo un clic. Oltre questo tempo è considerato negativo e incoraggia l’aumento della frequenza di rimbalzo.
7.- Ottimizzare la landing page per i telefoni cellulari
I dispositivi mobile stanno dominando il mondo. Sono più utilizzati dei computer fissi e sono il modo abituale per accedere ai contenuti dei siti web. E in questi si includono anche le landing page menzionate in questo articolo. Ha senso che questi spazi digitali siano ottimizzati per la compatibilità mobile.
Google PageSpeed Insights è uno strumento che può avvantaggiare molto le aziende, poiché analizza la pagina web e se si ottiene un punteggio di 100 significa che è ottimizzata per i dispositivi mobile. Altrimenti, è necessario modificare alcuni problemi correlati. Inoltre, lo strumento stesso offre suggerimenti di ottimizzazione per migliorare l’esperienza dell’utente.
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