Email Marketing

Le 10 migliori campagne di email marketing politico

Por MDirector

el 02 de Maggio de 2018

el 02/05/2018

7 mins
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Nonostante ci sia un gran ventaglio di canali a nostra disposizione, si cerca sempre quello che apporta i migliori risultati e il maggior impatto. In questo senso non è una sorpresa trovare esempi di email marketing politico che lottano per farsi notare.

Questo canale è promettente. Di fatto è il modo più rapido e più redditizio per raggiungere un pubblico ampio in maniera personalizzata. Quindi è importante che si agisca bene.

Come confrontare l’email marketing politico con l’emailing di un altro settore?

Le campagne devono essere create in maniera differente? Ci sono specifiche per l’email marketing politico che non si adattano agli altri settori? Quali sono gli elementi chiave per creare strategie vincenti?

Anche se il contenuto può essere diverso i principi di base sono gli stessi. Ossia, prima di tutto si curerà sempre la relazione tra mittente e destinatario. Anche se nell’email marketing politico questo fattore è ancora più importante.

Perché?

Perché i mittenti politici hanno una quantità limitata di tempo per raccogliere contributi e convincere i votanti. Quindi queste campagne lottano contro il tempo.

In secondo luogo, bisogna notare che nell’email marketing politico la segmentazione è importante. Anche se spesso si ignora.

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Come sai, l’infrastruttura tipica delle campagne di email è configurata affinché diversi sottodomini inviino diversi tipi di email. Ma sfortunatamente i mittenti politici sembrano inviare tutte le mail dallo stesso sottodominio e IP, indipendentemente dal tipo di conversione che si cerca.

Infine c’è uno dei punti più importanti: la raccolta degli indirizzi mail. Dove ottenere il permesso dell’utente all’invio dei messaggi è uno dei compiti più complicati. Il double opt-in, in questo caso, è vitale.

Le migliori campagne di email marketing politico

1 – Come crea una lista solida Ciudadanos?

Per sapere come funzionano le strategie di email politico basta visitare i siti web dei principali partiti.

A parte alcune eccezioni, trovare un form ben strutturato sembra complicato. Per non dire impossibile. Partiti come Podemos o Ciudadanos in Spagna legano la registrazione a alla newsletter a un’iscrizione come simpatizzante. E forse questo pensiero rende difficile trovare un form.

Uno dei punti più importanti di qualsiasi campagna di email marketing politico è questo. Come si diceva nel punto anteriore, rendere la vita facile agli utenti è fondamentale.

Se dai uno sguardo all’immagine del punto precedente vedrai come ha agito Hillary Clinton riguardo a questo aspetto e come ha incluso i suoi form sul web. Avere un form chiaro con una call to action interessante è vitale. In questo caso il form domina totalmente il sito.

2 – Raccolta fondi di Bernie Sanders

La campagna di email marketing politico di Bernie Sanders mostra una valida lezione di coerenza visuale.

Considera che ogni elemento dell’email è un’opportunità nuova per generare buona impressione e migliorare il riconoscimento del brand. Si conclude che la coerenza è essenziale per ogni elemento.

In questo senso si può apprezzare che sia il copy sia le call to action sono importanti.

3.- Ben Carson

Questo esempio di email marketing politico per la raccolta fondi è ottimale ma ha un focus differente.

In questo caso, si gioca unicamente su una sola call to action, quindi non ci sono dubbi o confusione tra i destinatari del messaggio.

Ovviamente uno degli inconvenienti di questa mail è che si include troppo testo. I responsabili di marketing intelligenti esperti in emailing considerano sempre i periodi di attenzione dl pubblico target prima di creare ogni elemento. In questo modo si stabilisce la lunghezza idonea di ogni mail.

Inoltre, come segnalano i dati del digital marketing, si leggono più mail dai dispositivi mobile. Quindi i testi dovrebbero adattarsi per essere consumati sui piccoli schermi.

4 – Ringraziamento ai votanti di Mike Lee

Nell’email marketing politico, gli esempi di ringraziamenti hanno molto valore quindi è interessante analizzarli.

Il ringraziamento ai votanti di Mike Lee avrebbe potuto essere più potente. Soprattutto se avessero migliorato la personalizzazione e se fosse stato diretto a ogni utente, chiamandolo per nome al posto di un saluto generico.

Ovviamente la parte positiva è che la CTA è un link che chiede agli utenti di iscriversi. Come sai è vitale che ogni utente decida a cosa iscriversi e a cosa no. Solo così si genera un database di qualità e di conseguenza si ottengono risultati potenti.

Lezioni di email marketing politico di Barak Obama

5 – Raccolta fondi di Obama

Obama è stato il primo candidato a utilizzare in maniera aggressiva la tecnologia con l’obiettivo di appoggiare la sua campagna di rielezione.

Ha raccolto circa 690 milioni di dollari online. E la maggior parte di questa raccolta è stata fatta attraverso l’email marketing politico come puoi vedere nell’esempio anteriore.

Questa campagna di raccolta fondi via email è personalizzata a dovere. E quindi è breve e concisa. Anche se un pulsante con una call to action al posto del link sarebbe stato più potente, dato che gli utenti fanno molta attenzione quando cliccano su qualsiasi link.

6 – Messaggi di ringraziamento

Il team di marketing politico di Obama ha anche creato un’ulteriore campagna di email impeccabile. Analizzando i dettagli ti renderai conto del suo potenziale.

Per cominciare il subject promoette bene: “Due semplici parole”. È corto, ha un’aria di mistero e fa sì che il tasso di apertura cresca.

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Inoltre ciò che realmente funziona è che questa campagna di email marketing politico non chiede nulla nel messaggio principale ma ringrazia l’utente del suo aiuto. Come? Fornendo più informazioni.

Inoltre il pulsante della call to action è colorato ed è ubicato in una zona dove non passa inosservato.

7 – I migliori subject di Obama

Come sai i subject sono uno degli elementi più importanti e decisivi di qualsiasi campagna di email marketing. Di fatto sono l’elemento che più ha a che fare con il tasso di apertura.

Come puoi vedere nell’immagine, si mostrano i subject che Obama ha utilizzato nella sua campagna di email marketing politico. I principali sono:

  • Se sei pronto
  • Un aspetto critico
  • Non passerà

Tutti questi subject si basano, in buona parte, su tecniche persuasive per generare curiosità.

8 – Gran uso dei form opt-in

Un altro dettaglio della campagna di Obama è che il suo sito web cerca sempre di raccogliere dati.

Se visiti per la prima volta il sito, si apre una finestra emergente. E nonostante i miti che segnalano che questo formato non piace, i dati parlano da soli.

Secondo un’analisi di Dan Zarrella, i form emergenti della campagna di Obama non hanno aumentato il tasso di rimbalzo né fomentato i messaggi di odio. Al contrario c’è stato un incremento delle mail registrate.

Ma non solo. Nel contenuto del sito ci sono molti form che invitano i followers a unirsi al database.

9.- Tracciamento intelligente

Gli esperti di marketing sanno che i messaggi di tracciamento intelligente sono vitali per ottimizzare i risultati che si ottengono dai nuovi dati raccolti. Soprattutto perché inviare a una pagina di donazioni un utente appena iscritto è un atto troppo aggressivo che non darà risultati.

Considerando ciò, Obama utilizza questa landing di tracciamento/ringraziamento per i nuovi iscritti, invitandoli a donare e ad appoggiare la sua campagna. Di fatto, dato che gli utenti che sono arrivati fin lì hanno fatto un passo a favore della causa iscrivendosi alla mailing listi, il messaggio potrebbe essere lanciato attraverso lo stesso canale.

10 – Come approfittano gli altri brand dell’email marketing politico?

In tutto questo panorama, c’è anche chi ha voluto ottenere ulteriori vantaggi. Ossia, aziende estranee alla politica che hanno lavorato per utilizzare la tematica e il contesto a proprio vantaggio.

Per esempio l’azienda di videogiochi Ubisoft ha creato la sua versione ludica delle elezioni chiedendo ai propri utenti di votare il loro personaggio preferito.

Nel momento in cui un utente votava, automaticamente veniva inviato al negozio online, esattamente a una landing page di ogni personagio.

Ma l’essenziale per qualsiasi campagna di email marketing politico o di qualsiasi settore è che ci sia un’organizzazione previa e che gli obiettivi siano pianificati correttamente.

Ma tutto comincia con il rilevare la tua audience e gestirla.

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