Le migliori strategie di guerriglia marketing per la captazione di iscritti

Creatività, basso investimento e uso di mezzi poco convenzionali sono solo alcune delle caratteristiche del guerriglia marketing, un tipo di marketing in piena evoluzione nell’ambito digitale.

Le strategie di guerriglia marketing si applicano sempre più per guadagnare visibilità e captare i clienti, uno degli aspetti fondamentali per il successo di una campagna di email marketing. Disporre di una ampia base dati e ben segmentata è un valore importante da tenere in considerazione.

Fase di captazione dei clienti

Esistono principalmente tre fasi nella captazione degli iscritti, e queste descrivono il modo corretto per un strategia di guerriglia marketing ottimale:

1.- Generazione di contatti (lead generation)

Fare in modo che un utente compili il formulario di iscrizione.  Principalmente bisogna fornire uno spazio digitale attrattivo con una chiamata all’azione ben visibile e appariscente.

A partire da qui, entrano in gioco differenti strategie di guerriglia marketing che ti permetteranno di rimpiere le tue basi dati. Una delle più interessanti è quella di lanciare una campagna virale che si colleghi alla marca, cercando d’ottenere una grande ripercussione sociale. Un buon esempio è il conosciuto #ALSIceBucketChallange, tormentone dell’estate 2014. Questa visibilità dev’essere sfruttata per la captazione dei contatti necessari e, in casi come questo, la soluzione migliore sono landing pages specifiche che aiutino alla conversione.

2.- Attivazione dei contatti

Molte imprese si dimenticano di curare adeguatamente gli utenti che già fanno parte della lista di registri.

Bisogna rendere partecipi questi contatti, in modo da attivarli, convincendo altri utenti, un fattore chiave che si può conseguire con strategie di marketing guerriglia. È importante, da un lato, offrire contenuti di spessore, e dall’altro, fare in modo che i tuoi clienti ti raccomandino ai loro amici.

Un esempio interessante è l’opera realizzata da Gary Vaynerchuk per pubblicizzare, in un primo momento, la vendita di vino e il suo impiego in vari campi tramite l’uso dell’etichetta #AskGaryVee.

3.- Fidelizzazione dei clienti

In questo caso i contatti sono gia clienti e già hanno realizzato transazioni a tuo favore. Già ti conoscono. Alcune delle migliori strategie di guerriglia marketing spingono sull’effetto d’identificazione col prodotto, sul senso di appartenenza ad un gruppo, a valori intangibili.

Un buon esempio dell’uso del guerriglia marketing(in differenti canali digitali) è la campagna Always #LikeAGirl. Si parte dalla vendita di prodotti per ragazze cercando però di creare un sentimento di comunità, d’identificazione. Vengono proposte immagini azioni in teoria non adatte ad una ragazza, stimolando il pubblico ad una reazione. In questo caso l’uso di landing page specifiche è essenziale, il fine è fare sentire differenti i clienti, provocando emozioni.