L’importanza di un “oggetto” perfetto in Email marketing
el 16 de Giugno de 2014
el 16/06/2014
Saresti capace di dire quante Email ricevi ogni giorno? Coupon, offerte, notifiche dei Social Network, messaggi di amici, newsletter… Ci incontriamo così di fronte ad una casella di posta già saturata in partenza, che presuppone quasi una sfida al momento di fare un invio e nel momento che i nostri clienti leggono le nostre comunicazioni.
Non ci sono dubbi sul fatto che il nostro principale obiettivo sia fare in modo che il nostro messaggio arrivi ai destinatari. Se gli utenti non aprono una email questa informazione si perde, perciò dobbiamo fare un grande sforzo quando creiamo l’oggetto del nostro invio, che sarà il primo impatto con il cliente quando guarderà la sua casella di posta.
La prima impressione è cruciale e marcherà la differenza tra l’aprirla o l’eliminarla direttamente. Ci sono vari fattori che determinano questa azione, come per esempio che l’emittente sia conosciuto, però, 9 volte su 10, l’oggetto della email è il fattore determinante.
INDICE DEI CONTENUTI
Decidi la tua strategia
Dipendendo dalla tua marca, dai tuoi obiettivi e dal tuo pubblico, la strategia che dovrai seguire al momento di scrivere l’oggetto della tua email sarà differente. Come abbiamo detto già precedentemente, la nostra priorità dev’essere che gli utenti aprano la nostra posta, per cui le decisioni che prenderemo dovranno tenere in conto alcuni fattori.
Gli oggetti possono essere:
– informativi: si spiega in maniera chiara il contenuto della nostra email affinché le persone interessate la aprano;
– ispiratori: si gioca con la curiosità del lettore utilizzando oggetti ambigui;
– creativi: si scrivono oggetti divertenti, che richiamino l’attenzione del cliente attraverso la sorpresa, l’ humor, ecc.
Ciò nonostante, l’oggetto deve sempre avere una concordanza con il contenuto della email. Non serve a niente sforzarsi di inventare un oggetto originale se poi il resto dell’invio non segue la stessa linea argomentativa. Questo genera frustrazione nel lettore e può convertirsi in una brutta immagine per la marca e il rifiuto del cliente al momento di leggere nuove email. Dunque, bisogna sempre compiere le aspettative che stabiliamo nell’oggetto, assicurandoci che abbia una connessione forte con il resto del contenuto.
Ogni parola è importante
Quando devi dire tanto in così poco spazio, ogni parola diventa importante. Essere precisi è fondamentale, anche se bisognerebbe provare a dare il massimo di informazioni possibili in una sola linea. Quello che senza alcun dubbio dobbiamo evitare sono gli oggetti piatti e noiosi, che non richiamano l’attenzione e non incitano all’apertura del messaggio.
Mettiti dalla parte del tuo pubblico e parla il linguaggio dei tuoi consumatori. Questo è importante sia per l’email completa, sia per il suo oggetto. Segmenta, crea liste secondo l’interesse, l’età, il sesso. Parla utilizzando parole che ti connettano a loro, quasi facendo in modo che la marca sia uno dei loro amici.
Genera interesse creando sentimenti di urgenza e immediatezza. Si tratta di fare in modo che la gente apra la tua email nel momento stesso in cui la vede e che non la lasci per “dopo”. Per questi ultimi è utile indicare nell’oggetto quando terminerà uno sconto che stai annunciando o per quanto tempo la promozione sarà valida.
Nel riassunto evita parole superflue, parla direttamente con i tuoi clienti e
produci azioni. Abbiamo solamente un colpo di pistola, per questo dobbiamo lanciarlo con la massima sicurezza e precisione possibile. Dedica del tempo a scrivere l’oggetto, fai test per vedere quale funziona meglio e cerca di capire quali messaggi preferiscono i tuoi abbonati.
L’importanza di conoscere il pubblico
Abbiamo già detto precedentemente che conoscere il nostro pubblico e segmentarlo in liste è un lavoro da fare prima di cominciare a scrivere il contenuto della nostra email, e soprattutto, dell’oggetto. Questo è essenziale per creare titoli che catturino l’attenzione del pubblico che aprirà la posta inviata.
Così dunque, se conosciamo le persone a cui ci dirigiamo, ci sarà molto più facile elaborare oggetti che accendano il suo interesse e ci portino ad avere maggiori risultati. Quanti anni hanno? Dove vivono? Hanno comprato almeno una volta nel nostro ecommerce? Se sì, cos’hanno comprato? Questi sono alcuni aspetti chiave che possono aiutarci a personalizzare l’oggetto e offrire una proposta di valore ai nostri destinatari.