Marketing Automation B2C: tutto ciò che devi sapere
L’marketing automation B2C rimane una delle strategie di marketing digitale più efficaci. È una delle discipline con il ROI più elevato, poiché ti consente di risparmiare molto tempo attraverso l’automazione delle azioni di marketing in base al comportamento e alle esigenze dei tuoi clienti.
Certo, non è una cosa semplice da gestire. Dire che l’marketing automation richiede strategie complesse è corretto. Perché quando si tratta di marketing automation può sembrare semplice a prima vista. Ma una volta che ti immergi profondamente, potresti persino sentirti perso in alcuni momenti.
Se utilizzato correttamente, il marketing automation B2C è molto utile per le aziende per migliorare i risultati di vendita, la brand image e aumentare la fedeltà dei clienti.
Poiché ci sono molti malintesi su cosa sia, l’ideale è cercare di chiarire alcuni concetti e svelare i passaggi da seguire per elaborare una strategia che ti consenta di raggiungere i tuoi obiettivi.
INDICE DEI CONTENUTI
Cos’è l’marketing automation B2C
Ci sono molti fattori che devono essere presi in considerazione quando si pianifica una strategia di marketing automation. Ma non preoccuparti! In questa breve guida troverai tutto ciò che devi sapere.
Il marketing automation B2C consiste in routine di programmazione che, date determinate azioni o comportamenti di un utente, “innescano” una risposta automatica e personalizzata. La sua base è una tecnica nota come Trigger Marketing. Ciò consiste nel personalizzare gli invii ai clienti in base alle loro caratteristiche specifiche e alla fase dell’imbuto di conversione in cui si trovano.
Cioè, cerca di rispondere automaticamente in momenti molto specifici e mantenendo sempre la coerenza e la pertinenza delle comunicazioni.
Un chiaro esempio è un’e-mail di benvenuto. La registrazione dell’utente tramite un modulo sul tuo sito Web funzionerà come “trigger“, chiedendo al sistema di inviarti un’email di benvenuto. La pertinenza è garantita, poiché sono gli stessi utenti a provocare queste risposte.
In questo modo, il marketing automation consiste nell’uso di un software per l’invio di messaggi personalizzati ai clienti e potenziali contatti. In particolare, il termine B2C significa bussines-to-customer. Si riferisce a tipi di aziende il cui target di riferimento è il consumatore finale.
Pertanto, il tipo di messaggi utilizzati ha l’obiettivo principale di aumentare le conversioni convincendo gli utenti ad acquistare prodotti e servizi.
Cosa non è il marketing automation B2C
Esistono diverse idee preconcette su cosa sia il marketing automation. In molti casi sono un freno per le aziende nel gestire un’automazione della propria strategia a causa di alcuni timori infondati. Quindi è necessario chiarire cosa non sia il marketing automation:
- Non è impersonale: la parola automation suggerisce robotizzazione. Pertanto, può essere confuso con un tipo di comunicazione impersonale e fredda. La realtà è che per ottenere un’efficace strategia di marketing automation è essenziale umanizzare tutte le comunicazioni. L’automazione facilita solo gli invii, ma non dobbiamo dimenticare il componente umano.
- Non è SPAM: un altro malinteso comune è pensare che quando le comunicazioni avvengono in modo massiccio sono SPAM. Nel marketing automation B2C è l’utente che attiva l’azione. Pertanto, non saranno mai comunicazioni intrusive: il cliente, infatti, le sta aspettando.
- Non è necessario un monitoraggio: automatizzare il marketing e risparmiare tempo e risorse umane non significa trascurare tutto il resto. Dobbiamo monitorare costantemente la strategia per identificare se è efficace o se dobbiamo adottare misure per reindirizzarla al successo.
- È solo una strategia di email marketing: l’invio di email è una parte fondamentale del marketing automation, ma non sono sinonimi. L’automazione dell’email marketing va molto oltre in termini di segmentazione e personalizzazione.
Il potenziale dell’automazione per far crescere il tuo business
Pensa per un momento al numero di utenti nel tuo database. Sarebbe impossibile inviare comunicazioni a tutti loro ogni volta che interagiscono con il tuo brand o fanno domande o transazioni. Pertanto, il vantaggio principale del marketing automation B2C è che non è necessario il costante intervento umano.
Ciò fa risparmiare molto tempo e rende possibile una parte del lavoro che altrimenti sarebbe impossibile. Pertanto, puoi utilizzare il tempo per implementare altre azioni di marketing volte a catturare lead e clienti per il tuo brand. Ed è chiaro che far crescere il database significa crescita per la tua azienda.
Il marketing automation B2C ha molti vantaggi per il tuo brand. Ricorda che un’altra delle basi del marketing automation è la personalizzazione. È proprio qui che l’attuazione di una strategia efficace diventa un processo complesso.
Segmentare correttamente il database per personalizzare le comunicazioni richiede una completezza straordinaria. È quindi possibile inviare le informazioni più pertinenti e in modo tempestivo. Le buone notizie? Dovrai eseguire questo processo una sola volta per:
- Ridurre i costi di acquisizione dei clienti acquisendo potenziali contatti in modo più efficiente.
- Aumentare le conversioni della tua attività.
- Migliorare la segmentazione di lead e clienti.
- Risparmiare tempo prezioso per migliorare le azioni non automatizzabili.
- Fidelizzare i clienti in modo più efficace.
- Migliorare l’immagine del tuo brand e ottenere una maggiore consapevolezza.
Creare una strategia di marketing automation B2C passo dopo passo
Una strategia di marketing automation B2C richiede una serie di passaggi per iniziare. Stabilire obiettivi, creare flussi di lavoro e, soprattutto, segmentare molto bene sono le basi di una strategia efficace.
A.- Definisci bene i tuoi obiettivi
Può sembrare ovvio, ma a volte le aziende dimenticano quanto sia importante avere obiettivi definiti. La prima cosa da fare è decidere cosa vuoi ottenere con la strategia di marketing automation B2C al fine di sviluppare un piano di conseguenza.
Stai cercando di acquisire nuovi contatti? Recuperare i clienti? Aumentare le vendite durante un periodo specifico? Ognuno di questi obiettivi implica una strategia diversa. Non è possibile inviare lo stesso messaggio a un cliente normale o a una persona che entra in contatto con il brand per la prima volta.
B.- Identifica i destinatari dei tuoi invii
Un altro dei fattori più importanti è conoscere e comprendere le esigenze dei tuoi clienti in base al momento del processo di conversione in cui si trovano.
In questo modo, puoi personalizzare meglio le comunicazioni e indirizzare ciascuna di esse attraverso l’imbuto verso la conversione. Come puoi risolvere le esigenze degli utenti se non sai chi sono?
C.- Crea un percorso per i tuoi utenti: il flusso di lavoro
Quando usi l’marketing automation B2C, quello che vuoi è che gli utenti eseguano una determinata azione. La creazione di un flusso di lavoro non è altro che un modo per tracciare il percorso che include tutti i passaggi che i clienti devono intraprendere fino a raggiungere tale obiettivo.
Sono una rappresentazione delle canalizzazioni di conversione che utilizzeranno i tuoi clienti, attivando risposte automatiche basate sul modo in cui interagiscono con il tuo marchio.
In questo senso, ogni tipo di cliente avrà esigenze diverse. Alcuni avranno bisogno di più informazioni di altri per raggiungere l’obiettivo.
Dovresti sempre cercare di semplificarti il percorso. Se fai in modo che un utente debba fare troppi passi per fare qualcosa o cerchi di costringerlo troppo velocemente ad acquistare, è molto probabile che abbandoni il processo. E per te significa perdere l’opportunità di vendere e persino perdere il vantaggio che hai acquisito.
D.- Lead scoring e lead nurturing
È anche di vitale importanza sapere che non tutti i contatti hanno la stessa qualità. Il database sarà composto da utenti che ti hanno appena incontrato, utenti che si trovano in una fase di ricerca o persino acquirenti fedeli dei tuoi servizi o prodotti.
Il punteggio tenta di segmentare l’elenco degli iscritti in base ai parametri definiti nella strategia.
Assegnerà a ciascuno un punteggio per sapere chi ha bisogno di te per dirigersi attraverso l’imbuto e come, e chi è pronto per la conversione. Segmentare correttamente è il segreto del successo di qualsiasi strategia. Puoi organizzare il tuo database in modo che le comunicazioni siano quanto più efficaci possibile quando avvii la tua strategia di crescita.
È un modo per identificare in quale fase della canalizzazione si trovano i tuoi utenti e per eseguire tutti i passi necessari per accompagnare i clienti verso la conversione.
Per farlo, è essenziale tracciare i tuoi contatti, conoscere le loro esigenze, determinare in quale fase si trovano e offrire loro soluzioni personalizzate per guidarli verso la vendita.
E.- Gestisci il tuo database
Infine, qualcosa da fare periodicamente è la manutenzione del database. Non si tratta solo di ingrassare sempre di più. È chiaro che quanti più clienti hai, maggiore è il vantaggio per la tua attività. Ma ci sono lead che potrebbero non interagire mai con il tuo brand.
Quindi è anche necessario identificare i lead inattivi, che sebbene tu abbia cercato di riattivare con strategie come il winback, ti hanno sicuramente dimenticato. Il debug del database ti impedirà di inviare comunicazioni a destinatari che non sono interessati. L’unica cosa che ottieni è generare una cattiva immagine del tuo brand.
Molte aziende continuano a resistere al marketing automation B2C. Tuttavia, è una delle strategie più efficaci per attirare clienti, fidelizzare e migliorare l’immagine, risparmiando tempo prezioso e ottimizzando il lavoro di qualsiasi piano di marketing.
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