Marketing per Millennials: come sedurre la digital generation

Por MDirector
8 mins

Avvicinarsi ai Millennials (anche chiamata generazione y) è una delle più grandi sfide di qualsiasi Brand. Le aziende infatti incontrano grandi difficoltà nel determinare gli elementi chiave di un gruppo così eterogeneo di giovani, nati tra il 1980 e il 1995.

Uno degli aspetti più comuni dei Millennials è quello di essere una generazione che ha avuto l’opportunità di vivere nel periodo di forte prosperità economica dei primi anni 90 e che, nonostante la recente crisi globale, non ha cambiato la sua visione del mondo.

Questi fattori hanno così influenzato la generazione dei nativi digitali da renderla dipendente dai dispositivi mobili e immediata nell’ottenere ciò che vuole. Infatti essendo uno dei target più ambiti dalle aziende, bisogna sapere in che modo conquistarlo e come ottenere la sua attenzione.

Naturalmente i Millennials sono dei consumatori alquanto complessi da conquistare, questo perché la loro ricerca di prodotti è di gran lunga diversa e varia da quella delle generazioni precedenti. Inoltre, la trepidante velocità con la quale la tecnologia si evolve spinge questa generazione a frequenti cambi di opinioni, necessità e gusti, determinando così la nascita di consumatori sempre più esigenti.

“Ma cosa cercano i Millennials?”

Per aiutarti in questa ardua impresa, ti suggeriamo diverse tendenze e espedienti di marketing, reperibili sul mercato e che aiuteranno il tuo brand ad avvicinarsi al Millennial Audiance.

1. Crea contenuti che parlino del tuo brand

La maggior parte dei Millennials genera propri contenuti e questo è un fattore da cui le aziende devono trarre vantaggio. Si tratta di un’opportunità importante per i brand, perché in questo modo gli utenti parlano delle loro esperienze con l’azienda, attraverso foto, video e commenti sul web. Non esiste miglior modo di questo per conquistare l’attenzione e la fiducia di questa generazione e per portarla ad acquistare il prodotto o servizio offerti.

Puoi incoraggiare gli utenti in modi differenti, affinché questi condividano online le loro esperienze. Ad esempio utilizzando Instagram puoi creare un hashtag (che fa riferimento alla tua azienda) con il quale i tuoi clienti possono etichettare le loro foto e video che li ritraggono mentre utilizzano il prodotto acquistato. Questo espediente, oltre ad essere un buon punto di contatto con il cliente, ti offrirà la possibilità di monitorare lo stato di soddisfazione che il tuo prodotto genera nei consumatori.

Un particolare esempio è Starbucks che ha creato un Hashtag con differenti esperienze, in cui gli utenti interessati possono non solo creare contenuti ma anche scoprire i prodotti e fare domande. La strategia essenziale per attrarre nuovi clienti. Non troverete garanzia migliore di questa per raggiungere i Millennials.

2. Influencers

Se c’è qualcuno in cui confidano i Millennials o meglio, se c’è qualcuno in voga tra i Millennials, in questo momento sono gli influencer sui social network. Infatti è ormai comune vedere delle vere e proprie collaborazioni tra questi ultimi e i brand, che hanno come obbiettivo la promozione di prodotti e servizi, in particolare nei settori moda e beauty. Così, utilizzando persone influenti nelle reti social, le aziende riescono a raggiungere un pubblico più ampio aumentando la visibility del loro portfolio prodotti.

Una volta individuato il tuo influencer quindi, mettiti in contatto con lui e accordati sulle modalità di pubblicazione. Il tuo brand avrà così la possibilità di essere menzionato sui canali social, in un modo del tutto personalizzato in base al target scelto.

Nel caso di un blogger, avrete la possibilità che l’influencer scriva una recensione sul vostro prodotto includendo anche immagini e video. Invece nei casi di Youtube e Instagram, potresti avere dei video dove l’influenzatore utilizza i tuoi prodotti.

Attualmente, secondo il report “Studio annuale dei social networkl’85% degli utenti dichiara di seguire almeno un influencer e il 29% di quest’ultimi sono anche attivi in termini di engagement con i contenuti pubblicati e seguiti.

3. La magia della diretta

I Millennials amano la magia della diretta. In realtà, tra di loro, sta diventando di moda l’utilizzo degli strumenti che permettono di effettuare video in tempo reale (es. Periscope). Queste piattaforme consentono di effettuare dei video dal vivo. Infatti, anche lo stesso Facebook ha azzardato a provare questo innovativo sistema di trasmissione video in tempo reale, mettendo a disposizione dei propri utenti un vero e proprio tool: Facebook live.

Questi giovani apprezzano l’autenticità e il valore dei contenuti. Non c’è nulla di più autentico del trasmettere qualcosa dal vivo.

Questa nuova modalità può essere così interessante per lanciare dei nuovi prodotti o servizi, trasmettendo live l’evento della tua azienda, e dimostrandone la trasparenza nei confronti dei propri clienti, senza l’utilizzo di alcun filtro.

Lo stesso ruolo viene svolto da app social come Snapchat, che pur non offrendo la possibilità di trasmettere eventi in live, riesce a generare un senso di urgenza nell’utente. Questa piattaforma infatti elimina dai profili dei registrati tutti i video e le immagini nel giro di 24 ore, facendo si che tutti gli utenti registrati a questo canale rimangono costantemente collegati per vedere tutto ciò che viene pubblicato nell’arco della giornata.

Pertanto si tratta di un’applicazione che assicura alle aziende ampia visibilità tra gli utenti, poiché quest’ultimi sono abituati a visualizzare tutti i contenuti che vengono continuamente postati.

4. La vicinanza

 

La generazione dei Millennials cerca di rendere i brand molto più di semplici loghi, vale a dire, a loro piace sentirsi “amici” del brand. Per raggiungere questo obiettivo così prezioso per loro la chiave sta nell’utilizzo in modo ottimale dei Social network.

Ogni Millennial ha almeno un account social che, nella maggior parte dei casi, utilizza come mezzo di primo contatto con le varie marche, visualizzandone il profilo/pagina Facebook, Twitter o Instagram, etc. Pertanto, il fatto che un brand recentemente lanciato come TenTV abbia un account per ogni social, porta l’azienda ad essere più vicina al suo pubblico.

5. Gusti simili

Un altro fattore chiave per attrarre questa generazione sono gli interessi condivisi con i clienti, per i quali le aziende svolgono un’importante attività di ricerca, cercando di “essere sempre sul pezzo”. Attività che successivamente viene potenziata attraverso l’utilizzo delle reti social. Il posto ideale dove pubblicare immagini, video e articoli virali tra i millennials.

Quindi, prima della pubblicazione di un post dovresti: informarti sui gusti del tuo target di riferimento, analizzare i risultati ottenuti e creare diversi contenuti legati ai loro interessi.

6. “Mobile First”

I Millennials possono essere denominati anche come generazione mobile. In realtà, è difficile trovare attualmente qualche giovane separato dal suo smartphone. Pertanto, questo fa si che per tutte le aziende che vogliono attrarre l’attenzione dei millennials, il mobile smetta di essere un’alternativa diventando quasi un obbligo. Si dice che ora i giovani vedano il mondo attraverso lo schermo del cellulare che è diventato il mezzo principale attraverso il quale la maggior parte di loro accede al web.

Per questo motivo, tutte le aziende devono garantire che i contenuti pubblicati sul web siano ottimizzati per il mobile. Infatti la ricerca “Informe Ditendia: Mobile in Spagna e nel mondo 2015” riporta che 3 persone su 10 consultano in media il proprio smartphone 50 volte al giorno, con un 10% che addirittura supera le 100 volte. In ogni caso prevalentemene la consultazione avviene fin dal momento del risveglio.

Pertanto, è chiaro che ogni azienda che vuole trovare un punto di contatto con i Millennials, dovrebbe includere il mobile in tutte le sue strategie di marketing digitale, altrimenti inutili.

Queste sono alcune delle strategie di marketing che ogni azienda dovrebbe iniziare a utilizzare al fine di catturare l’attenzione dei Millennials, convertendoli in clienti. Di fatto gli studi prevedono che questa generazione nel corso dei prossimi anni, inizierà a spendere sempre di più in differenti prodotti e servizi, il che la renderà ancor più interessante e appetibile a tutte le aziende presenti sul mercato.

Il marketing per i Millennials non è né più facile né più difficile di altre strategie per attrarre clienti, ma va detto che è uno degli audience più esigenti che un’azienda può trovarsi di fronte. Pertanto, si dovrebbe sempre cercare di pensare al marketing per la generazione Millennials come una strategia altamente flessibile e collaborativa.

Tuttavia, va assolutamente detto che il piano strategico per creare interesse verso questo target necessita di un adattamento del contenuto in base ai canali di comunicazione utilizzati e con cui l’azienda deciderà di essere presente.

E’ quindi essenziale che tali strategie siano cross-channel, e che necessitino di una piattaforma che permetta di unire tutte le campagne digitali in un unico strumento.

Il tool ideale per fare questo è sicuramente MDirector, l’unica piattaforma di Email e SMS marketing che incorpora un generatore di landing page e un Programmatic Buying (RTB) nello stesso strumento.

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