Risparmia tempo! Automatizza i tuoi invii mail
el 30 de Settembre de 2022
el 30/09/2022
Le mail automatizzate sono quei messaggi di posta elettronica che vengono spediti senza la necessità che ci sia una persona a gestire la spedizione. Automatizza le mail è una pratica non sempre utilizzata ma che aiuta molto a comunicare con gli utenti.
Grazie a questo tipo di mail potrai migliorare l’engagement. Ma se noi utenti non le comunicazioni fredde e distanti, quale vantaggio abbiamo nell’automatizzare messaggi verso il nostro pubblico target?
La risposta è semplice. Inviare mail automatizzate presuppone il fatto che comunicherai gli elementi essenziali, in maniera pertinente e al momento opportuno. Non c’è niente di meglio di una comunicazione tra brand e cliente che sia chiara, concisa e rapida.
INDICE DEI CONTENUTI
Come sapere qual è il miglior momento per automatizzare le mail?
Automatizzare le mail ha un vantaggio fondamentale che ti convincerà ad utilizzare questa strategia. I tassi di apertura delle mail automatizzate sono maggiori di quelli delle mail normali, quindi le tue mail avranno più possibilità di essere lette.
I dati di ‘The transactional Email Report’ assicurano che automatizzare le mail non solo porta migliori risultati ma gli utenti sono soliti leggerle in maniera ripetuta. Per questo motivo devi approfittare dell’occasione. Se sai che i tuoi utenti aspettano le tue mail e, per lo più, le leggono, non basarti su email standardizzate. Personalizzale in maniera adeguata.
Magari ti stai chiedendo come arrivare a questo grado di precisione. Tutto parte dalla creazione di una buona base dati, il pilastro di qualsiasi strategia. Ottenere leads di qualità determinerà il successo della tua attività.
Secondo HubSpot, il 74% dei responsabili marketing assicura che ottenere leads di qualità è una delle maggiori priorità. La tua base dati sarà formata da una lista di contatti e di clienti. Nel momento in cui un utente entra a far parte della tua lista, significa che è parte della tua attività.
Dovrai poi lavorare sulla relazione con questi contatti. Come prenderti cura di loro? Riuscirai a fare in modo che ti seguano? Utilizzi tecniche adatte per ottenere Brand Advocates o tratti tutti gli utenti allo stesso modo?
Il valore della segmentazione
Siamo arrivati al punto cruciale. Indipendentemente dal fatto che tu voglia automatizzare le tue mail, inviare una newsletter o un’offerta, affinché una strategia di email marketing sia efficace dovrai segmentare la tua base dati.
Sai che l’83% dei brand non svolge un’analisi approfondita della propria base dati? Secondo i dati di Adestra, la stessa percentuale utilizza strumenti di base di segmentazione per personalizzare le sue mail. Anche tu fai parte di questo gruppo?
Inoltre, lo stesso studio dimostra che i brand che effettuano analisi esaustive per migliorare la personalizzazione delle proprie mail, ottengono il doppio delle conversioni rispetto a chi non agisce in tal senso.
Solo se segmenti la tua base dati potrai rilevare i gusti e le abitudini dei tuoi contatti e solo così potrai personalizzare ogni messaggio.
Quali mail automatizzare?
Prima di attivarti, facciamo un ripasso riguardo ai tipi di mail da automatizzare. Ricorda che ognuna di esse verrà inviata in un determinato momento.
Se ciò che desideri è risparmiare tempo con questo tipo di comunicazioni, devi conoscere tutte le opzioni. Così potrai lavorarci sopra e personalizzare i tuoi contenuti a partire dai differenti tipi di mail.
1.- Email di benvenuto
Automatizzare email per inviare comunicazioni sin dal primo contatto è fondamentale per creare un’immagine de brand. Le mail di benvenuto, in questo caso, hanno molto da proporre, su questo fronte. L’utente ha deciso di iscriversi alla tua newsletter e far parte del tuo brand. Per questo la tua prima comunicazione deve essere chiara e immediata. Le mail automatizzate hanno un alto tasso di apertura perché gli utenti se le aspettano. Verifica i dati di EasySMTP:
- Automatizzare le mail di benvenuto apporta il 320% in più di fatturato rispetto a qualsiasi altro tipo di mail promozionale
- Il tasso di apertura è più elevato dell’86%
- Il tasso di click aumenta di circa il 196%
Se gli utenti si aspettano questa mail, in parte è perché hanno bisogno di qualcosa. Normalmente si tratta di un codice di attivazione o di un’informazione rilevante riguardo a qualche aspetto specifico. Se decidi di automatizzare le mail di benvenuto, tieni conto di quanto segue:
- Inserisci sempre il nome di chi invia il messaggio. Normalmente si tratta del brand.
- L’oggetto della mail: le mail che includono il nome del destinatario nell’oggetto hanno un tasso di apertura maggiore,
- secondo HubSpot.
- Il corpo del messaggio
- La call to action
2.- Ringraziamenti e compleanni
I messaggi inviati per fare gli auguri di compleanno sono, forse, l’esempio più comune di mail automatizzate. Tutte le campagne che si rispettino, incorporano le mail di auguri.
Il destinatario, da parte sua, non solo si sentirà coccolato ma sarà incitato ad effettuare un acquisto. Normalmente, le mail automatizzate legate a date specifiche come i compleanni, includono sempre promozioni specifiche. Un aspetto che l’utente considera premiante e personale.
In questo modo migliorerai l’engagement e avvicinerai l’utente alla conversione.
3.- Email di conferma
Automatizzare le email di conferma ti servirà per metterti in contatto con il tuo cliente nel momento in cui si realizza la conversione. In questo modo gli confermerai che tutto è andato bene e lui sarà rassicurato. Significa che gli sarà chiaro che il processo si è concluso correttamente.
Normalmente queste mail includono dati concreti e forniscono le informazioni per contattare il brand. In questo caso, come si può vedere nell’esempio di Renfe, la mail non solo riporta la conferma dell’acquisto ma include anche il titolo di viaggio.
4.- Appuntamenti e scadenze
Sappiamo tutti quanto sia difficile mantenere vivo l’interesse dei nostri clienti. Se non sai più come sorprenderli, ora hai qualche strumento in più.
Automatizzare le mail che ricordano appuntamenti, date o occasioni speciali legate al brand, è un buon modo per mantenere vivo l’interesse. Se la tua attività offre servizi medici o qualsiasi altro tipo di servizio da utilizzare periodicamente, il sistema è perfetto per te. In questo modo non solo risparmierai tempo ma potrai anche inviare ulteriori informazioni al destinatario.
Immagina che la tua azienda sia una clinica dentale e che tu abbia dato appuntamento a un cliente tra un mese. Una buona pratica sarebbe quella di automatizzare una mail nei giorni precedenti l’appuntamento. Sarebbe inutile inviargli una mail nel momento in cui l’appuntamento viene fissato. Sorprendilo qualche giorno prima dell’appuntamento con un messaggio personalizzato.
Email per evitare di perdere clienti.
Non fissarti su questo aspetto. Automatizzare le mail di questo tipo è utile anche per ricordare determinate scadenze. La possibilità di perdere clienti esiste. Quindi la cosa migliore è ricordare loro, tramite una mail automatizzare, le scadenze che li riguardano.
Ricevere un remind qualche giorno prima di una determinata scadenza può essere utile per recuperare un cliente e spingerlo a rinnovare il servizio.
5.- Emails de remind o notifica
Le mail di notifica o di remind cercano di mantenere informati i clienti. Soprattutto se si tratta di scadenze di pagamento. Questo tipo di mail transazionali sono essenziali per mantenere il contatto con gli utenti, fornendo loro informazioni importanti al momento giusto.
Inoltre è molto probabile che l’utente si aspetti questo tipo di comunicazione, unitamente alla relativa fattura. Quindi assicurati che gli eventuali documenti collegati alla pratica, siano presenti.
6.- Promozione di eventi
Se dedichi tempo e sforzi per organizzare un evento, ovviamente desideri che partecipi il maggior numero di persone possibile.
Per riuscire ad aumentare la partecipazione puoi utilizzare le mail automatizzate. In questo modo potrai ricordare ai tuoi utenti, qualche giorno prima, l’evento al quale sono invitati. Allo stesso modo, una volta terminato l’evento, potrai inviare ai partecipanti contenuti esclusivi legati all’iniziativa.
È un modo molto semplice e rapido per ottenere il risultato desiderato con un investimento ridotto.
7.- Automatizzare mail per gli utenti inattivi
Automatizzare le mail per gli utenti inattivi porta a risultati simili a quelli che si ottengono con le mail legate alle scadenze.
Risparmierai molto tempo programmando questo tipo di mail. Inoltre farai vedere all’utente l’altra faccia della moneta. Tu non vuoi fargli perdere tempo e non vuoi perderne nemmeno tu. Ricordagli che esisti ma mostragli anche come fare per disiscriversi.
Può essere rischioso ma in questo modo avrà una buona opinione di te, perché non risulterai invasivo. A volte la chiave è nella semplicità.
8.- E anche per recuperare i carrelli abbandonati
L’obiettivo di queste mail è che il cliente possa recuperare i prodotti che era in procinto di acquistare, prima di abbandonare il sito.
È una mail di remind. Normalmente il carrello abbandonato viene accompagnato da una promozione speciale aggiuntiva. O semplicemente ricorda all’utente che non ha concluso l’acquisto, invogliandolo a tornare.
9.- Nuovi contenuti del blog o riepilogo dei migliori contenuti
Come sai, il blog è un’arma vitale per la sopravvivenza di molti siti web, come per il loro posizionamento. È uno strumento molto potente per condividere le conoscenze, aumentare gli iscritti e migliorare l’engagement. Ma tutti i tuoi clienti leggono il tuo blog?
Automatizzare le mail per segnalare nuovi post o una selezione dei migliori post pubblicati è qualcosa che ti permetterà di risparmiare tempo migliorando i risultati. Perché non ne approfitti ed automatizzi un messaggio che segnali la pubblicazione dei nuovi post?
Sarai così sicuro di aver informato i tuoi clienti riguardo ai nuovi contenuti pubblicati, invogliandoli a leggerli. Questo tipo di campagna permette ai brand di rinnovare la propria immagine, aggiornando costantemente i contenuti.
10.- Feedback
Il processo di acquisto termina solitamente con una mail che chiede di giudicare il servizio o i prodotti acquistati. La principale differenza dell’automatizzare le email di feedback rispetto agli altri tipi di mail è che, in questo caso è il brand a richiedere informazioni.
Le altre mail sono attese dal cliente perché riportano informazioni necessarie. In questo caso vengono richieste informazioni utili al brand. Per ottenere il risultato sperato, ti consigliamo di formulare richieste semplici.
Inoltre, se puoi, offri almeno un incentivo che invogli il cliente a risponderti.
Le strategie utilizzate per automatizzare le mail si usano anche per inviare auguri di compleanno o anniversari del brand, o per ricordare diverse date speciali. La chiave è conoscere così bene il proprio utente e la sua relazione con il brand, tanto che gli sembrerà normale entrare in contatto con il brand in quello specifico momento.
11.- Lancio di un corso o di un servizio speciale
Offrire corsi gratuiti attraverso le mail può essere un buon modo per mantenere il contatto con i tuoi utenti. Inoltre, ti aiuterà a clusterizzare la tua base dati, dato che chi accetta dimostrerà interesse verso temi specifici. E, in futuro, saprai cosa proporre nello specifico.
Automattizzare le mail per questo tipo di azioni ti aiuterà a costruire un’identità di marca più forte, di fronte agli utenti e alla concorrenza.
Come vedi, adottare una strategia per automatizzare le mail è necessario. Per questo motivo, noi di MDirector abbiamo creato uno strumento con il quale potrai gestire questo tipo di invii e approfittare al massimo della tua strategia di email marketing.
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