Tendenze nell’email marketing per il 2018
el 14 de Dicembre de 2017
el 14/12/2017
Tutte le tendenze nell’email marketing confermano che sarà ancora un canale di comunicazione vitale. Ovviamente, la concorrenza nella posta in entrata p alta e attirare l’attenzione non è facile. Una situazione che ci obbliga a provare nuovi strumenti, nuove idee, aggiornamenti e campagne ottimizzate.
Secondo The Radicati Group, oltre 3.700 milioni di persone usano la posta elettronica in tutto il mondo da gennaio 2017. E si pensa che il dato cresca del 3% (o superi i 3.800 milioni) nel 2018.
Nonostante le false previsioni che dicono che l’email è in decadenza, bisogna sottolineare che si tratta ancora del canale con il miglior ROI del momento ed è sempre più potente. Il 2017 lo ha dimostrato: il 59% dei responsabili marketing sceglie l’email e segnala che si tratta del canale più efficace per generare introiti.
INDICE DEI CONTENUTI
10 tendenze nell’email marketing per cominciare bene l’anno
Ma come evolverà questa piattaforma? Queste sono le 10 tendenze nell’email marketing che dovresti considerare nel 2018 affinché le tue campagne di emailing portino i frutti desiderati:
1.- Rispetto estremo verso i dati personali
Non si tratta solo di una tendenza. La Commissione Europea ha applicato questa norma in forma definitiva. Il modo in cui vengono raccolti, immagazzinati e utilizzati i dati per l’email non è stato apprezzato negli ultimi anni e ha dato luogo a diverse campagne considerate come spam.
Un’analisi di Smart Insight ha indagato sul tema e ha scoperto che la maggior parte dei responsabili marketing (94%) è cosciente di aver utilizzato, nel tempo, dati ottenuti in maniera irregolare.
Con il cambio legato alle nuove normative l’uso dei dati personali è ancora più vincolato. E una delle tendenze dell’email marketing è attendere che il cambio riduca la sensazione negativa che circonda le campagne di emailing, riducendo la quantità di spam che ricevono gli utenti.
Come gestire i cambiamenti richiesti dalla nuova normativa europea?
- La gestione dei dati deve essere legale e giusta.
- I dati che si raccolgono dovranno avere un fine legittimo esplicito e saranno gestiti solamente per il tempo necessario.
- Dovranno essere processati in modo da salvaguardarne l’integrità e la confidenzialità.
Le nuove norme garantiranno la trasparenza.
2.- Segmentazione+Personalizzazione=contenuto dinamico
La personalizzazione e la segmentazione continuano ad essere fattori essenziali per creare contenuti dinamici.
Questo tipo di contenuto dinamico è fondamentale per creare esperienze personalizzate per ogni cliente. Il contenuto dinamico fa riferimento all’HTML che cambia in funzione del destinatario. E come puoi immaginare questo aspetto ha a che fare con la segmentazione.
Creare esperienze uniche che permettano ai clienti di sentirsi considerati è fondamentale per la crescita di qualsiasi brand. E avrai considerato questo aspetto più volte, soprattutto nei casi in cui è possibile inserire il nome del destinatario nel subject.
Ovviamente, tutto ciò non è sufficiente. Il contenuto dinamico contribuisce a rafforzare il rapporto con i clienti. Se non lo utilizzi non potrai pretendere che i tuoi clienti continuino a seguirti. Più dinamico e personalizzato è il contenuto, più ti avvicinerai al modello di comunicazione one to one.
3.- Email marketing con IA
L’intelligenza artificiale e le tecnologie di apprendimento automatico sono il futuro. Molte aziende stanno già investendo milioni di dollari nello sviluppo delle tecnologie che comprendono l’intelligenza artificiale per facilitare la vita degli utenti.
Le tendenze nell’email marketing per il 2018 segnalano che, su questo terreno, gli strumenti legati all’intelligenza artificiale, si faranno notare.
Adobe è una delle compagnie che ha già investito nell’email marketing con IA. E ha la capacità di suggerire agli utenti i migliori subject per una mail. Anche se gli specialisti ricevono suggerimenti anche riguardo alle immagini da utilizzare.
Nel prossimo futuro, la IA farà in modo che l’email marketing sia semplificata. Soprattutto quando si tratta di segmentare le liste e integrare consigli relativi a prodotti per potenziare la personalizzazione.
4.- Emails interattive
Indipendentemente da quale sia il tuo pubblico target, fare in modo che le tue mail siano divertenti è un bel modo per aumentare l’engagement e ridurre il bounce rate. Quindi, una delle tendenze nell’email marketing per i prossimi mesi è scommettere su questa funzione.
Come segnala un’analisi di Litmus, oltre il 27% dei responsabili marketing pensa che le email interattive abbiano un grande impatto.
Agli utenti piace interagire con contenuti differenti. Che includano immagini, pulsanti, questionari, campi di ricerca o sondaggi. La tua mail deve essere interessante e avere senso.
Una delle tendenze dell’email marketing è che le mail promozionali devono includere pulsanti verso il carrello e diversi sondaggi.
5.- Tono della comunicazione più personale
Come sai, il tono che scegli per metterti in contatto con la tua audience sarà legato a come ti risponderanno. Un tono determinato può non essere adatto per tutti i settori. Ma nel caso in cui utilizzi il tono corretto, potrai interagire in maniera più personale e ottenere fiducia dal tuo cliente. E tutto questo rinforzerà la vostra relazione.
Devi fare domande ai tuoi contatti, farli pensare e dare lor ole risposte attraverso una call to action adeguata che li diriga verso il tuo spazio digitale.
Mentre un focus più formale può adattarsi meglio per i settori B2B. Fare domande e iniziare conversazioni con la tua audience ti permetterà di migliorare le relazioni.
6.- Doble opt-in
Tra le tendenze dell’email marketing c’è l’aumento delle iscrizioni tramite double opt-in. Che come sai, richiede una seconda conferma.
Così si evita che qualcuno iscriva una terza persona o che vengano forniti indirizzi falsi. Cosa che favorisce la creazione di un database pulito e di qualità.
Normalmente l’email di conferma ha un pulsante o un link che conferma il permesso per aggiungere il contatto al database. Solo dopo questa conferma si aggiunge l’utente alla lista dei contatti registrati.
7.- Mobile-friendly
Sono sempre di più le aziende che lavorano per ottenere grafiche ottimizzate per mobile. Il tasso di apertura delle mail da dispositivi mobile è aumentato del 180% negli ultimi 3 anni. E siamo solo agli inizi.
Viviamo in una società in cui il contenuto si consuma in movimento e le decisioni si prendono in micro-momenti. Quindi, è più importante che mai fare in modo che le tue email siano mobile friendly.
Un altro report di Litmus mostra ciò che il 2017 ci ha insegnato riguardo all’uso che gli utenti fanno della mail. Benché ci sia un aumento dell’uso della posta via web, promosso da Gmail, i dispositivi mobiles hanno la maggiore quota di mercato (più del 50%).
Ovviamente, è importante sapere come, quando e dove il tuo target consuma le informazioni. In altre parole, sapere se il tuo pubblico preferisce l’esperienza desktop o mobile è vitale.
8.- Più email con plain text
La creazione di templates per email in HTML pieni di immagini era di tendenza. Ma oggigiorno le mail plain text hanno dimostrato di essere molto efficaci. Hanno portato migliori tassi di deliverability, maggiori tassi di apertura e maggiori tassi di interazione.
Molti esperti in digital marketing, come Neil Patel, si sono adattati a queste tendenze dell’email marketing. Perché? Forse perché i messaggi plain text vengono gestiti da tutti i dispositivi allo stesso modo e sembrano più personali.
9.- Migliora con gli A/b test
Una delle tendenze nell’email marketing per il 2018 e per gli anni successivi riguarda il fatto che ogni responsabile marketing abbia la capacità di migliorare. E ciò si può ottenere attraverso gli A/B test.
Come sai, ci sono molti aspetti che puoi testare. Ovviamente è vitale valutarne solo uno alla volta. Altrimenti corri il rischio di nono sapere quale di essi ha ottenuto le migliori conversioni e cosa è necessario cambiare.
10.- Marketing automation
I dati assicurano che automatizzare le mail non solo porta migliori risultati ma gli utenti devono leggerle velocemente. E come conseguenza si generano più entrate. Per questo motivo devi approfittare dell’ocacsione.
Se sai che i tuoi contati stanno aspettando i tuoi messaggi e che, oltretutto, li leggono, non proporre email standard. Gestiscile in maniera adeguata.
In tutto ciò che il Trigger Marketing ingloba, le mail automatizzate o gli autoresponder son il primo tipo di mail automatizzata. Si tratta di mail individuali che forniscono un contenuto personalizzato. Ossia si basano sul comportamento di ogni utente, sui suoi gusti, ecc.
Ma esistono anche le mail transazionali, che sono risposte a interazioni degli utenti. Alcune delle mail automatizzabili sono:
- Email di benvenuto.
- Auguri di compleanno.
- Anniversari del brand.
- Anniversari degli utenti con il brand.
- Email di conferma di registrazione o di acquisto.
- Appuntamenti e scadenze.
- Remind e notifiche.
- Promozioni di eventi.
- Recupero carrelli abbandonati.
- Richiamare l’attenzione di utenti inattivi.
- Nuovi inserimenti nel blog.
- Nuovi contenuti.
- Feedback.
- Lancio di corsi o servizi speciali.
Come vedi, adottare una strategia per automatizzare le mail ed essere aggiornati sulle tendenze dell’email marketing è vitale per essere efficaci nel 2018. Per questo motivo, in MDirector abbiamo creato una piattaforma di emailing professionale con cui potrai creare ogni tipo di invio e approfittare al massimo della tua strategia di email marketing.
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