Usa la gamification nel tuo piano di digital marketing

Por MDirector
9 mins

La gamification nel digital marketing può rivoluzionare completamente la tua strategia di contenuti. Di fatto è uno dei modi per ottimizzare qualsiasi campagna di marketing di contenuti e renderla più interessante. Sai cosa la rende così richiesta?

È molto semplice? Ingloba il divertimento e un elemento competitivo nella strategia di marketing. In questo modo, l’applicazione di questo tipo di tecniche genera una connessione emozionale con l’audience. E a lungo termine si traduce in un cliente fedele.

In che cosa consiste la gamification?

Come si vede nell’infografica precedente, la gamification è un meccanismo di gioco che si applica in diverse aree. Tra di esse l’educazione, le attività o le prove di selezione del personale. Con questo tipo di strategia ciò che si fa è motivare gli utenti in base a problemi da risolvere. Così si migliora la produttività e si attiva l’apprendimento.

Inoltre, senza dubbio è un modo interessante per gli utenti che di solito si confrontano con un sovraccarico di informazioni. Come conseguenza a questa esposizione costante a diversi stimoli non basta più qualsiasi cosa. Il cliente è più esigente, non è facile da sorprendere e i brand hanno vita difficile per generare un vero impatto o creare campagne virali.

Ovviamente per far fronte a questa situazione, la gamification nel digital marketing è una soluzione interessante. Soprattutto quando il risultato non è intrusivo, incentiva la creazione di communities e attira l’attenzione.

Esempi di gamification interna e esterna

La gamification in generale crea sistemi che motivano le persone a fare cose. E non solo a livello brand-cliente ma, come si vede nell’infografica di Canal CEO, si applica anche a livello interno, in azienda. Sai come?

1.-Volkswagen, le scale

Come spingeresti a fare esercizio? Cosa ti serve per cambiare abitudine? Attualmente le scale meccaniche e gli ascensori incitano alla comodità e rendono la vita più sedentaria. Ovviamente la gamification può aiutare.

Come puoi vedere nel video, questa iniziativa spinta da Volkswagen ha avuto la sua ripercussione. Grazie alla sua originalità l’uso delle scale è cresciuto del 66%.

2.- Riciclaggio by Volkswagen

Ancora Wolkswagen. Il brand ha gestito un’altra interessante iniziativa per promuovere l’uso dei bidoni per migliorare il riciclo. Come puoi vedere, la prima si basa sul bidone più profondo del mondo. Così si eviterebbe che la gente buttasse residui per strada e per farlo è stato introdotto un sensore che emetteva suoni.

Ma riguardo al riciclo c’è un esempio specifico. Il progetto chiamato Bottle Bank Arcada dimostra che il riciclo può trasformarsi in un’attività divertente

3.- Siemens

Com’è la gamification interna? I lavoratori della compagnia Siemens hanno accesso a un gioco ispirato a FarmVille. Dopo aver visto il video, cosa pensi sia richiesto?

Il gioco è stato creato con il fine di mettere in contatto gli impiegati e fare in modo che tutti si conoscano. Per questo vengono create connessioni tra sezioni, piante e il processo di fabbricazione.

4.- NextJump

Questa azienda di commercio elettronico ha deciso di trasformare l’ufficio in un luogo salutare e allegro. Per questo approfittando della gamification e della sua influenza, ha ottenuto che il 12% degli impiegati facesse sport in maniera regolare. Come?

Sono state fornite attrezzature da palestra ed è stata sviluppata un’app che premiava gli impiegati che effettuavano un check-in alle attrezzature. Inoltre è stata stilata una classifica per confrontare il progresso degli impiegati che competevano in team.

Sai cosa può portare la gamification alla tua attività digitale?

1 – Si tratta di un impulso verso le nuove generazioni

In generale la maggior parte dei brand si focalizza molto sui millennials quando si tratta di innovare e creare contenuti sorprendenti. Ovviamente, non si considera che alcune persone di questa generazione hanno già 30 anni. Molti legano la generazione ai giovani che stanno studiando o che sono all’università. Ovviamente la maggior parte ha già terminato gli studi e ha un lavoro e una famiglia. Sai cosa significa?

Le generazioni successive come la Z o la ‘igeneration’ avrà richieste ancora maggiori riguardo al digital marketing. Non è sufficiente partecipare sui social. Ci troviamo di nuovo davanti al dilemma “adattarsi o morire”.

Ovviamente, la gamification nel digital marketing può essere il ponte che porta al cambiamento. Questo metodo di adattamento, i contenuti gamificati, danno ai millennials una nuova forma di interazione che non vedono spesso. E le nuove generazioni hanno a disposizione le interazioni che richiederebbero.

2.- Incita l’interazione continua

Una delle parti più complicate del marketing sui social è ottenere un’interazione continua da parte degli utenti. Di fatto, i brand condividono sempre più contenuto con l’obiettivo di generare attenzione nei followers e generare più conversioni.

Ovviamente, la gamification nel ditigal marketing offre le stesse ricompense senza una pubblicazione costante e Nike è un buon esempio. Nel 2012 ha lanciato Nike+FuelBand, un bracciale che traccia l’attività degli utenti durante tutto il giorno mediante una connessione mobile. E ciò si è trasformato in qualcosa di rivoluzionario con la gamification.

Gli utenti hanno sbloccato obiettivi, per competere con amici e condividere i progressi. E questo ha generato un engagement continuo con il prodotto e il brand. Per non menzionare il fatto che gli utenti si sono dedicati allo sport regolarmente e Nike ha ottenuto nuove vendite. È stato semplice e complesso allo stesso tempo. L’interazione con i social è stata però immediata.

3.- Le opportunità promozionali sono uniche

La gamification nel digital marketing è una delle strade più efficaci per lanciare promozioni. Che sia utilizzata per mettere in evidenza prodotti vecchi o per incitare all’acquisto tramite sconti.

Non pensare che il modo in cui Nike ha usato la gamification sia unico. Ci sono molti altri modi per sfruttare questa strategia. Di fatto parte da qualcosa di semplice come una ricompensa.

Molte aziende hanno utilizzato sistemi a punti per generare più vendite. La loro strategia si basa sul fatto che i clienti guadagnano punti per ogni prodotto che comprano. In questo modo quando raggiungono un obiettivo, ottengono uno sconto.

Starbucks, come sai, è nota per la sua attenzione al cliente e le sue tecniche di fidelizzazione. My Rewards è un esempio di questa tecnica, dove la gamification si applica per trasformare una tessera tradizionale in qualcosa di più complesso. Una volta registrati, i clienti guadagnano stelle ad ogni acquisto e poi possono scambiarle con bevande e cibo.

Come usare la gamification nel digital marketing da subito?

Per cominciare bisogna chiarire che non devi gestire budget giganteschi per inserire questo tipo di strategia nel tuo content marketing. Uno degli aspetti che frena di più i responsabili marketing nell’uso di queste tecniche.

La gamification nel digital marketing si può utilizzare per qualsiasi prodotto o servizio. E si può adattare ad ogni budget. Per questo se ti interessa inserire questa tecnica ti consigliamo di seguire le linee guida per farlo con efficacia.

1 – Devi avanzare lentamente

Se non hai mai gestito queste tecniche, la cosa migliore è cominciare dal basso. Un semplice gioco può essere la chiave per imparare ad applicare teoria e pratica e rilevare come reagisce il tuo target.

Per esempio un modo per cominciare può essere quello di offrire ricompense al tuo pubblico target che visita la tua pagina Facebook o ti segue su Twitter o guarda i tuoi video su Youtube.

2.- Struttura il tuo gioco per dargli un senso

Se il tuo sistema di ricompense è così complesso che richiede un manuale per l’utente, dimenticatene. Non otterrai mai risultati soddisfacenti.

Al posto di gestire attività enormi e complesse, dividi il gioco in piccole attività. Così i visitatori potranno imparare gradualmente. Ingloba l’informazione per livelli.

3.- Lega la gamification ai tuoi obiettivi aziendali

Senza un vincolo o obiettivi concreti nulla ha senso. Pianifica la tua strategia di gamification per assicurarti che gli utenti non solo visitino il tuo sito per giocare ma si crei una coscienza del prodotto.

Il tuo gioco deve uscire dal tuo sito e deve dirigersi agli utenti. Così conosceranno meglio il brand e resterai nel loro top of mind.

4.- Il feedback è importante

Crea obiettivi o attività che sviluppino nuove abilità nell’utente. Che apportino valore.

Non avere paura di rischiare. Innova e prova diverse cose. In caso contrario l’utente si stancherà. Ai giocatori piace retroalimentarsi. Per questo devi pianificare nuove meccaniche e dinamiche di gioco che li facciano interagire con il brand continuamente.

Diseña tareas o actividades que desarrollen nuevas habilidades en el usuario. Que le aporten valor.

5.- Misura i risultati

Come in qualsiasi strategia, è necessario verificare i risultati e fare un ripasso di cosa funziona e cosa non è fondamentale.

L’interessante in tutto il processo di gamification nel marketing digitale è pianificare idee e strategie che permettano una cura unica del cliente. Se l’utente sente che il sistema si identifica con lui, i suoi valori, il suo stile di vita, sarà più facile che giochi.

Per questo è fondamentale che le tue strategie digitali siano Cross Channel. Soprattutto per conoscere a fondo i tuoi utenti e lavorare sulla fidelizzazione attraverso tutti i canali disponibili. Hai quindi bisogno di una piattaforma che ti permetta di gestire il digital marketing attraverso un unico strumento.

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