Marketing automation

Email marketing vs. marketing automation

Por MDirector

el 16 de Novembre de 2018

el 16/11/2018

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Artículo actualizado hace 3 anni por NewsMDirector

(aggiornato nel 2021)

email marketing automation

Man mano che la tua azienda cresce, aumentano anche le tue esigenze e la tua necessità di ridimensionamento. Ecco perché devi confrontarti con il dilemma Email Marketing vs. Marketing Automation. Ma conosci le differenze tra i provider di posta elettronica e il marketing automation?

Esistono molti strumenti di marketing che promettono una certa automazione. Già nel 2018 sono state confermate caratteristiche dell’intelligenza artificiale o dell’apprendimento automatico che ovviamente, generano marcate differenze tra le due aree.

Mentre entrambi i mondi usano la posta elettronica come canale principale per interagire con il pubblico, i fornitori di posta elettronica tracciano solo le azioni dei destinatari, mentre il software di automazione controlla ogni interazione digitale che un potenziale cliente ha con la tua azienda. Raccoglie tutti quei dati in una cronologia completa e ti offre una visione a 360 gradi dei tuoi potenziali clienti e dei loro movimenti.

Se stai pensando in termini di inbound o outbound marketing, dovresti capire queste differenze.

  • Un sistema di email marketing è solo in uscita.
  • Una piattaforma di marketing automation ti aiuterà a creare e gestire pagine di destinazione e post di blog ottimizzati per le ricerche. Ma anche a gestire la tua strategia di marketing sui social network e nell’email marketing e integrarli nei tuoi programmi di marketing. Inoltre, faciliterà la creazione di moduli, in modo da coinvolgere i lead in arrivo.

Email Marketing vs. Marketing Automation, quale si adatta alla tua attività?

La posta elettronica è senza dubbio una componente importante di qualsiasi strategia di marketing. Ma da sola, è limitata. Forse capirai meglio con un esempio.

Immagina di andare dall’oculista per la prima volta e ti danno i tuoi primi occhiali. Esci dalla porta e, per la prima volta, ti rendi conto che gli alberi hanno foglie, ti concentri su elementi che non avevi mai visto finora e scopri nuove cose. Vivi l’esperienza di andare oltre e non vivere sotto un limite. Provare a misurare il coinvolgimento dei tuoi utenti utilizzando l’email marketing è come vedere il mondo senza occhiali.

In generale, i due grandi obiettivi dell’email marketing sono:

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  1. Comunicare con i tuoi utenti.
  2. Generare interesse.

E mentre l’email marketing è standard, i progressi tecnologici mostrano che non è più l’unico o il modo migliore per raggiungere tali obiettivi.

L’email marketing e le metriche di base sono destinate alle comunicazioni di massa. Comunicazioni in cui la stessa comunicazione viene inviata a tutti gli utenti contemporaneamente. Mentre il marketing automation è un modo per analizzare, in modo completo, il comportamento del tuo pubblico. Quindi seguendolo dall’e-mail al tuo sito Web, social network, ecc., per inviare ad ognuno contenuti pertinenti.

Email marketing vs. marketing automatio: differenze

1.- Dati raccolti da ciascuna piattaforma

Molte delle differenze tra Email Marketing e Marketing Automation derivano dai dati raccolti da ciascuna piattaforma.

Gli strumenti di email marketing tengono traccia del comportamento di un utente all’interno di una campagna specifica. Quindi sai chi ha aperto l’e-mail, se ha cliccato su un collegamento, quale collegamento è e quanti click ha ottenuto, ecc. Quindi hai dati aggregati e puoi vedere quale percentuale di persone ha interagito con la tua email e quale percentuale non ha fatto nulla.

Ma ecco che arriva il dilemma Email Marketing vs. Marketing Automation. Con l’automazione del marketing, ottieni quei dati e vai oltre.

Puoi monitorare il comportamento di un potenziale cliente ovunque interagisca con il tuo brand. Infatti, dopo aver cliccato su un link specifico, puoi misurare se l’utente è arrivato alla landing, cosa ha fatto dopo, se ha aperto un’infografica, ha visto un video, ha scaricato un ebook, ecc. Avrai un quadro completo del viaggio del tuo potenziale cliente.

Quindi puoi pianificare campagne più specifiche in base al comportamento osservato.

2.- Percorso unico vs. messaggistica centrata sul cliente

L’email marketing richiede un notevole investimento di tempo per iniziare. Devi creare database, progettare e-mail, elenchi di segmenti ed eseguire analisi post-consegna.

Tuttavia, quando crei una campagna con un programma di email marketing di base, invierai la stessa e-mail a tutti i membri del tuo database. Anche se a seconda della raffinatezza dello strumento di email marketing è possibile eseguire piccole azioni di segmentazione.

Anche il marketing automation richiede lavoro. Ma otterrai più risultati con lo stesso sforzo. È vero che dovrai progettare i tuoi contenuti, pianificare le tue campagne e segmentare le tue liste, ma puoi creare programmi automatici che ti consentano di andare oltre:

  • Le campagne strutturate inviano una serie di messaggi nel tempo. Puoi configurarli in modo che tutti ricevano un’e-mail in modo tempestivo.
  • Le campagne di Lead Nurturing inviano diverse comunicazioni di follow-up basate sull’interazione di un potenziale cliente con i messaggi ricevuti.

Cioè, la piattaforma di automazione del marketing gestirà automaticamente i tuoi potenziali clienti in base ai loro profili e ai loro movimenti. Quindi è molto più semplice creare campagne dinamiche invece di lanciare un singolo messaggio in un elenco omogeneo.

Pertanto, in questo dibattito tra Email Marketing vs. Marketing Automation, è dimostrato che la seconda opzione vale ancora di più.

3.- Informazioni statiche vs. un punteggio dinamico

Un’altra differenza tra l’email marketing e marketing automation è la capacità di gestire il punteggio principale.

Gli strumenti di email marketing conoscono solo le informazioni sui tuoi potenziali clienti che vengono generate attraverso azioni. E spesso, sono solo informazioni di contatto. Ciò significa che non raccoglierai molte informazioni innovative a meno che non utilizzi uno strumento di analisi esterno. Cioè, dovrai dedicare il doppio del tempo ad imparare a usarlo e a consolidare i dati da entrambi gli strumenti.

Il marketing automation, con tutti i dati che raccoglie, può valutare l’intenzione dei tuoi potenziali clienti in base ai loro segnali comportamentali.

Ad esempio, se i tuoi migliori clienti sono aziende di una certa dimensione, puoi creare un modulo che ponga questa domanda e dare un buon punteggio alla risposta. Se sai che le persone che vedono uno dei tuoi webinar hanno maggiori probabilità di convertire, puoi applicare il punteggio principale su questa azione. In questo modo è possibile personalizzare le campagne in base a quel punteggio intelligente. E così, rapidamente e automaticamente, convertirai i lead in clienti.

Secondo un sondaggio CMS Wire, le aziende che utilizzano tecniche di Lead Scoring ottengono:

  • Come vantaggio principale, il 42% delle aziende afferma di essere in grado di misurare il ROI nelle proprie campagne di lead generation.
  • Il 38% ha avvertito un aumento dei tassi di conversione dei potenziali clienti.
  • Il 31% delle aziende ha notato una maggiore produttività ed efficacia delle vendite.
  • E il 27% l’ha raggiunto con cicli di vendita più brevi e meno costosi.

4.- Costo di acquisizione del cliente

Quando invii un’email a un potenziale cliente tramite un provider di posta elettronica, saprai se l’utente ha fatto click su un collegamento o un CTA. Separatamente, puoi utilizzare il tuo CRM per vedere se quell’utente è già diventato un cliente. Ma solo perché un utente ha aperto un’e-mail e quindi effettua un acquisto non dovrebbe essere dato per scontato che questa azione sia stata eseguita direttamente dal tuo contenuto.

Con il marketing automation puoi tracciare il percorso completo del tuo potenziale cliente. Quindi puoi vedere il percorso esatto di acquisto. Dove sono incluse le azioni eseguite successivamente, oltre l’e-mail.

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Cioè, invece di fare ipotesi sul comportamento di acquisto, è possibile mapparlo. Quindi puoi determinare quali azioni guidano realmente le conversioni e quali no. Ciò ti consentirà di apportare miglioramenti e, soprattutto, di ridurre il costo per acquisizione del cliente.

5.- Automazione semplice vs. Tracciamento intelligente

I più moderni strumenti di email marketing offrono una sorta di componente di automazione. Tuttavia, le capacità di ciascuno dipendono dalla piattaforma.

Nei sistemi semplici, ciò potrebbe significare pianificare i download di determinate e-mail prima dell’arrivo di determinate date. E nei sistemi di automazione del marketing più avanzati, avrai in mano trigger transazionali, la possibilità di applicare la segmentazione, la spedizione per fusi orari, ecc.

Alcuni sistemi di marketing automation facilitano la creazione di campagne basate sull’account. Cioè, quelli in cui i professionisti possono coordinare e gestire le loro comunicazioni.

Eppure, i sistemi di marketing automation portano l’automazione a un livello superiore. Incorporano azioni intelligenti basate sull’analisi del comportamento. Quindi, a seconda del comportamento del potenziale cliente, il sistema stesso può ottimizzare i tempi di gestione o il messaggio condiviso. E può anche lanciare suggerimenti.

Come puoi vedere, in questo dibattito tra Email Marketing vs. Marketing Automation c’è un chiaro vincitore. Ci sono molte ragioni per usare il marketing automation, devi solo sapere in quali mani metterti. Mettiti semplicemente nelle mani di un software di automazione che si occupa di gestire questi compiti e lavora per ottimizzarli.

E in questo senso, le piattaforme di marketing multicanale che consentono l’integrazione del lavoro in canali diversi sono ancora scarse. Ma ci sono già alcune soluzioni come MDirector, una piattaforma multicanale che ti aiuterà a unificare la tua strategia di e-mail, SMS, landings e retargeting.

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