Quali errori commetti se i tuoi utenti diventano inattivi?
el 09 de Gennaio de 2018
el 09/01/2018
Hai utenti inattivi sulle tue piattaforme digitali? Questi possono essere alcuni dei possibili errori che stai commettendo, corredati da alcuni consigli per riattivarli.
Ogni brand è un mondo e possono esistere motivi personali legati ad ogni utente e brand. per esemplo se hai aggiornato la piattaforma e bisogna pagare per utilizzarla si tratta di un momento critico perché l’utente non è forse disposto a farlo. Ovviamente esistono errori comuni che generano utenti inattivi.
Ma è un errore più grave pensare che questi utenti se ne sono andati per sempre. Se questa è la tua idea, ti stai sbagliando. E, inoltre, stai perdendo un’opportunità di lead generation importante. I tuoi utenti inattivi hanno mostrato interesse verso il tuo brand. Perché non succede più? Devi trovare il modo per scoprirlo. Si tratta di offrire loro qualcosa di interessante. E ricorda che attirare utenti inattivi rende di più che attirare nuovi leads.
INDICE DEI CONTENUTI
1.- Cos’è un utente inattivo?
Un utente inattivo è un lead che hai ottenuto ma che non ha interagito con le tue piattaforme digitali per un determinato periodo. Magari non l’ha mai fatto. Oppure sì ma attualmente non lo fa più. Questi tipi di utenti possono essere definiti inattivi:
- L’utente non visita il suo account per un determinato periodo di tempo.
- L’utente non apre l’app mobile per un determinato periodo di tempo.
- Un utente iscritto no apre le tue mail da almeno sei mesi.
- Le sue sessioni sono ridotte.
- L’utente non mette più ‘mi piace’ sui tuoi social.
- L’utente non ha mai aperto le tue mail.
- L’utente non commenta mai le tue pubblicazioni.
Il 60% – 75% degli iscritti al tuo databae è inattivo. Ciò significa che queste persone non aprono la tua posta. Come recuperare gli utenti inattivi? Cosa farne? Come brand, ti interessa recuperarli?
Perché dovresti preoccuparti per gli utenti inattivi?
Alcuni dei motivi basici per cui è importante farsi questa domanda sono:
A.- Probabilmente non hai aggiornato il database
Se non hai aggiornato il tuo database e non lo hai analizzato ti accorgerai che molti utenti non interagiscono col tuo brand. Se è così, le tue azioni non stanno dando il risultato che cerchi, probabilmente perché non stai comunicando con gli utenti interessati.
B.- Sono il tuo valore
Come brand hai applicato strategie digitali di lead generation ma ad un certo punto i tuoi utenti sono diventati inattivi. Hai investito tempo e risorse su di loro. Perché lasciarli andare? Falli tornare.
C.- Non hai nulla da perdere
Questi utenti inattivi stanno per abbandonare il tuo brand per sempre. Cerca il modo di riattivarli. Se lo fai correttamente, gli utenti inattivi possono portare benefici al tuo brand.
D.- Si tratta di un vantaggio competitivo
Sono pochi i brand che lavorano per riattivare gli utenti. Probabilmente la tua concorrenza non sta facendo azioni di riattivazione. Per questo, e per i risultati che portano queste azioni, agisci subito. Ti avvantaggerai sulla tua concorrenza e ottimizzerai le tue piattaforme digitali. Avvia una campagna di riattivazione.
E.- Scopri le cause per risolvere il problema in futuro
Sapere perché utenti inattivi sono tornati ad apprezzare il brand è molto importante. Sapere per quale motivo non sono più fans e non interagiscono più, ti servirà per correggere errori e migliorare il futuro.
F.- Riattivarli è economico
Magari i tuoi utenti inattivi si risvegliano con annunci a pagamento. Puoi attivare azioni a costi molto bassi. Ti servirà uno strumento di email marketing professionale come MDirector per riconoscere gli utenti inattivi ed effettuare l’invio.
G.- Puoi automatizzare i tuoi sforzi di riattivazione
Se lo pianifichi bene, potrai automatizzare il processo di invio per la riattivazione dei leads. Sii creativo e programma i tuoi messaggi attraverso l’automatizzazione basata su regole. Se, per esempio, un utente non visita il tuo sito da tempo, inviagli una mail. Se un utente non apre le tue newsletter da tempo, aggiorna il tuo database e trasformalo in “utente inattivo“.
5 errori che commetti se i tuoi utenti diventano inattivi
Ciò nonostante, ci sono una serie di errori pericolosi in cui cadono molti brand e che provocano l’inattività di alcuni utenti del database. Ecco i 5 errori più comuni:
1.- Gli sconti non sono validi per tutti gli utenti
Gli sconti sono un metodo forte per riattivare gli utenti ma non funzionano sempre. Non puoi applicare una campagna di email marketing senza aver studiato bene il processo.
Offri sconti a persone che sono interessate al tuo prodotto. O a utenti che hanno già acquistato i tuoi prodotti. Non tutti gli inattivi sono uguali. Devi analizzare le differenze.
I clienti più vecchi sono i migliori obiettivi per offrire sconti o promozioni. È possibile che il tuo errore sia la non differenziazione tra i tipi di utenti.
Segmentare il database è importante per gestire le azioni di marketing digitale e pianificare una strategia.
I vecchi clienti hanno dimostrato un interesse reale di acquisto maggiore rispetto agli altri clienti. Offri ad ogni utente ciò di cui ha bisogno.
2.- Il tipico “Ci manchi” non funziona più
I messaggi che ricevi nella posta in ingresso con subject “Ci manchi” hanno perso il valore di un tempo. Se vedi che gli utenti cominciano ad essere inattivi e decidi di attivare questa strategia, è possibile che tu non ottenga il risultato desiderato.
Dimenticati quindi di questi messaggi in cui chiedi agli utenti di tornare. Devi offrire del valore aggiunto, qualcosa di diverso. Invia messaggi personalizzati che siano in relazione con un tema concreto.
Se per esempio il tuo brand vende prodotti bio via Internet puoi cercare di agganciare l’utente attraverso un invio di ricette con gli ingredienti che vendi. Si tratta di dare uno spunto e ricordare che tu ci sei ma in maniera differente.
3.- Gli utenti inattivi conoscono le tue novità?
Uno dei modi migliori per riattivare gli utenti inattivi è offrire informazioni aggiornate. Magari hai novità o prodotti nuovi. Informa gli utenti inattivi a riguardo.
Se hai appena lanciato un nuovo prodotto, come quello della foto, se hai un nuovo ristorante sicuramente vuoi gridarlo ai quattro venti. Può essere un’opportunità per attirare utenti nuovi.
Se a questo tipo di comunicazione aggiungi qualcosa di valore, hai trovato la combinazione perfetta. Per questo, crea una comunicazione diretta alla riattivazione e non a utenti normali.
4.- Ricordare agli utenti che sei lì
E se gli utenti si sono iscritti, a suo tempo, per un motivo particolare e ora si sono dimenticati di te? Immagina che molti utenti inattivi non abbiamo aggiornato il loro sistema informatico e quindi non stiano usando i tuoi servizi per questo.
Non dare mai per scontato che tutto il mondo ti conosca. Non è che non gli piaci o si sono dimenticati di te. Ti hanno messo da parte per un po’ e finché non bussi alla porta non si hanno modo di conoscere le tue novità.
Fai una comunicazione sui social. Può avere un esito positivo sugli utenti inattivi.
5.- Non curare grafica e contenuto
A volte gli utenti inattivi lo sono perché non richiami la loro attenzione. Hai pensato alla grafica? E alla comunicazione? E al contenuto? Devi dare nuovo respiro alla tua strategia.
Magari stai scordando gli interessi e le necessità dei tuoi utenti. E per questo molti di loro si stanno dimenticando di te.
Controlla e analizza il tuo database e i tuoi followers sui social. Puoi chiedere ai tuoi utenti quali informazioni vogliono ricevere. Ricompensali per le loro informazioni e otterrai più interazione.
Per prima cosa analizza quanti utenti inattivi hai e, da qui, pianifica una strategia. Se rilevi che hai molti utenti inattivi, questi sono alcuni dei passi da fare per recuperarli.
Vuoi mettere in pratica questi suggerimenti? MDirector è l’unica piattaforma di marketing digitale con cui potrai effettuare diverse azioni di marketing digitale tramite un’unica piattaforma. Combina la tua strategia con diverse azioni tramite la piattaforma di MDirector. Tutto il tuo marketing sotto lo stesso tetto.