Tips per la scrittura di sequenze automatizzate di mail che convertano
el 01 de Agosto de 2019
el 01/08/2019
Scrivere sequenze di mail automatizzate correttamente è indispensabile se si desidera ottenere un tasso di conversione più elevato nella propria strategia di automazione del marketing.
Quando si parla di mail automatizzate, è necessario tenere presente che consiste nell’automazione delle risposte agli utenti in base alle diverse azioni che effettuano. Cosa che per un’azienda può significare un notevole risparmio di tempo, oltre a ridurre notevolmente i tempi di risposta ai clienti.
Automatizzare le e-mail è una parte fondamentale di ciò che è noto come Trigger Marketing. Questa strategia consiste nel massimizzare le e-mail in modo che ogni cliente riceva il messaggio giusto e al momento giusto.
È importante tenere presente che gli utenti ricevono un gran numero di e-mail al giorno e ciò che serve è offrire loro contenuti pertinenti.
Questo dovrebbe essere al centro di qualsiasi sequenza di email automatizzata se desideri aumentare le conversioni. Altrimenti, le tue e-mail finiranno nel cestino o in SPAM. Dobbiamo evitare di essere invadenti con il cliente e offrire una soluzione alla necessità o al problema che si presenta.
Inoltre, ci sono una serie di suggerimenti che possono essere molto utili affinché le tue azioni siano molto più efficaci: dalla creazione della sequenza basata su trigger, alle call to action. Tutto deve funzionare correttamente e focalizzarsi sull’obiettivo di conversione che hai fissato.
[bannerHeroIT]INDICE DEI CONTENUTI
Cosa sono le sequenze automatizzate di mail?
L’email marketing è uno dei canali con il ROI più elevato. E non è irragionevole affermare che senza automazione l’email marketing perde gran parte del suo potere. I buoni risultati dipendono in gran parte dal fatto che esiste una strategia ben definita dietro.
Non si tratta di inviare e-mail ai potenziali contatti di volta in volta in modo che si ricordino di te. Ciò di cui hai bisogno è raggiungerli con la risposta ai loro bisogni. Ma dovrebbero arrivare al momento più opportuno. Poiché è impossibile farlo manualmente e per questo ci sono sequenze di mail automatizzate.
Trigger che attivano gli invii
Si tratta di e-mail che vengono inviate automaticamente agli utenti della mailing list quando eseguono un’azione specifica. Questa azione è nota come trigger. Ciò che attivano è una serie di risposte che vengono gestite automaticamente e che sono state precedentemente programmate nella sequenza di mail automatica, definendo una serie di condizioni e associandole ai trigger.
In questo modo, se un utente si registra sul tuo sito Web, riceverà un’email di benvenuto. Lo stesso vale per i programmi di posta automatica legati a date speciali, come compleanni e anniversari.
L’importante, qui, è sfruttare ogni opportunità di vendita per l’utente e attirarlo verso la conversione.
Vantaggi dell’utilizzo di sequenze automatizzate di mail
Una delle caratteristiche più importanti nell’automazione dell’email marketing è che l’intervento umano non è necessario per il suo funzionamento. Puoi creare sequenze automatiche di mail complesse e tutto funzionerà in autonomia. Ci sono molti vantaggi segnalati dall’automazione delle e-mail nella strategia di qualsiasi azienda:
- Rappresenta un enorme risparmio di tempo e risorse umane, poiché lo configuri una volta e il tuo software di automazione della posta elettronica si occuperà di tutto.
- Ti consente di coltivare il lead in modo più efficace, guidando i tuoi utenti verso la conversione.
- Migliori l’immagine del tuo brand perché accompagni l’utente in tutte le fasi della canalizzazione di conversione.
- Consente una grande segmentazione degli invii, assicurandoti di offrire a ciascuno informazioni personalizzate, pertinenti e tempestive.
- Ti aiuta ad approfondire la tua relazione con i tuoi clienti e ad ottenere un tasso di fidelizzazione dei clienti più elevato.
La segmentazione qui svolge un ruolo molto importante, in quanto è la guida su cui baserà tutta la tua strategia quando dovrai affrontare il compito di creare sequenze di posta automatizzate. Chi è il tuo cliente? Di cosa ha bisogno o quali sono i suoi interessi? In quale fase dell’imbuto si trova? Questo è ciò che ti consentirà di pianificare le risposte e determinare i trigger della tua campagna di automazione.
6 consigli per scrivere sequenze automatizzate di posta
Ne consegue che uno degli obiettivi dell’automazione dell’email marketing è preparare i contatti per la vendita. Secondo Gleanster Research, il 50% dei lead non è preparato a convertire. Quindi dobbiamo cercare di offrire loro un processo per aiutarli a maturare.
1.- Individuare obiettivi specifici
Il primo passo nello sviluppo di qualsiasi strategia di marketing è stabilire obiettivi specifici. Cosa voglio ottenere? Riguardo all’argomento discusso in questo articolo, l’obiettivo generale è la conversione.
Ma in cosa consiste questa conversione? È una vendita? Il download di un contenuto? Definire lo scopo delle tue campagne ti aiuterà a sviluppare meglio sequenze automatizzate di e-mail, nonché il contenuto di tali e-mail.
2.- Imposta il numero di email che formeranno la tua sequenza automatizzata
L’ideale sarebbe stabilire il numero di e-mail che costituiranno la tua strategia di e-mail. Non si tratta di crearne uno per ogni giorno dell’anno. Ma pensa a ciascuna delle opportunità di vendita che potrebbero sorgere per valutare quante email saranno necessarie nella tua strategia.
Dopo tutto, quello che stai cercando di fare è stabilire una comunicazione con i tuoi clienti in un contesto di shopping personalizzato. Quindi alcuni dei momenti per inviare e-mail pertinenti sono:
- Quando un utente si registra e invii un’e-mail di benvenuto.
- Quando ti registri o ti iscrivi a una newsletter.
- Abbandono del carrello.
- Promemoria del brand dopo un lungo periodo di inattività.
- Congratulazioni per compleanni e anniversari.
- Informazioni sulle novità del prodotto.
- Invio di promozioni e sconti.
3.- Progetta e scrivi le tue e-mail
La tua strategia sarà più efficace se pianifichi bene il design delle tue e-mail, nonché il contenuto che intendi includere e quali informazioni ti interessano di più.
Lo scopo di ciascuna e-mail è ottenere una risposta specifica da parte dell’utente, tutto incentrato sulla guida attraverso l’imbuto fino alla fase di conversione finale.
Il miglior vantaggio qui è che il cliente si aspetta la maggior parte di queste e-mail e, pertanto, non sono invadenti. Anche così, dobbiamo sempre cercare di sorprendere il lettore in modo positivo. Pertanto, quando crei le tue e-mail, considera i seguenti punti se vuoi che siano più efficaci:
- Prenditi cura del problema e-mail: prova a catturare l’attenzione del lettore il prima possibile affinché apra l’e-mail.
- Segmenta i tuoi utenti per personalizzare al meglio le spedizioni.
- Cerca di essere breve, di fare in modo che il contenuto sia pertinente e usa le risorse per evidenziare i punti più importanti. Ricorda che i lettori scansionano rapidamente i contenuti.
- Invia call to action chiare e coerenti con lo scopo della mail. Le call to action sono la parte più importante della mail, perché sono la porta verso la conversione.
- Usa psicologia, colori e immagini per suscitare emozioni nel lettore.
- Rendi evidente il vantaggio per l’utente al raggiungimento l’obiettivo di conversione.
4.- Creare sequenze di mail automatizzate con trigger e attività
Un aspetto fondamentale è creare trigger e associarli a comportamenti specifici che possono essere un’opportunità per la conversione. Mantenere sempre coerenza e logica a seconda delle caratteristiche del cliente e della fase dell’imbuto in cui si trova.
Non bisogna mai dimenticare che ci stiamo rivolgendo alle persone. Quindi cogli l’occasione per mostrare il tuo lato più umano.
Potrebbe non essere una buona strategia provare a vendere dalla prima mail. Dai un’immagine di un’azienda fredda e inaccessibile. Prova a portare il tuo utente in modo in linea tuo prodotto o servizio. Fagli sapere che è importante per te.
Quindi, per creare sequenze automatizzate di e-mail, combina la segmentazione dei lead (il momento dell’acquisto in cui si trovano) con trigger, condizioni e azioni per impostare le attività che verranno attivate automaticamente.
Ad esempio, se uno dei tuoi lead ha perso interesse, puoi impostare un periodo di inattività in modo che funga da trigger e invii un’email di promemoria del brand.
5.- Testare sempre
Prima di lasciare che il tuo software di automazione inizi a funzionare da solo, prova a fare tutti i tipi di test per assicurarti che i trigger e le condizioni impostate funzionino perfettamente.
Potrebbe anche essere una buona idea eseguire un A / B test delle tue mail per determinare quali funzionano meglio e hanno un tasso di conversione più elevato.
6.- Analizza e misura le tue campagne
Non dovresti mai smettere di misurare e analizzare. Se vuoi sapere se la tua strategia ha successo, identificare possibili problemi e continuare a migliorare sempre, analizzare i risultati è una delle cose che non dovresti mai dimenticare.
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