Tips per migliorare il tasso di apertura delle tue mail
el 21 de Giugno de 2018
el 21/06/2018
Come misuri il successo delle tue campagne di email marketing? Probabilmente misuri il successo secondo il numero di persone che aprono la mail e la quantità di persone che cliccano, ossia, la percentuale di clicks. Ovviamente per migliorare il tuo tasso di clicks è inevitabile migliorare il tasso di apertura delle tue mail.
E anche se non c’è niente di strano in tutto ciò, cil che accade è che il tasso di clicks dipende completamente dal tasso di apertura perché a meno che le persone aprano le tue mail, non c’è possibilità che clicchino diversamente.
Quindi per ottenere una migliore percentuale di clicks devi avere un buon tasso di apertura. Allora, come migliorare il tasso di apertura delle tue mail?
Questi consigli ti aiuteranno a fare in modo che più persone aprano le tue mail e il tuo tasso di apertura cresca, cosa che influirà direttamente sul rendimento di qualsiasi campagna di email marketing.
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Migliorare il tasso di apertura delle tue mail
Il tuo obiettivo è migliorare il tasso di apertura delle tue mail? Le tue campagne di marketing via mail possono essere efficaci solo e quando gli utenti decidano di aprire le tue mail. Se questo primo passo è un problema per il tuo brand, dai uno sguardo a questi consigli per migliorare il tasso di apertura delle tue mail.
1 – Assicurati di inviare mail ai destinatari interessati
Si dice sempre che è importante inviare mail agli utenti in maniera costante in modo che il database non invecchi.
Ma non è tutto vero. Non è inviando molte mail agli utenti che saranno sempre interessati a te. A volte con il tempo alcuni utenti perdono l’interesse per ciò che mandi loro. O alcune persone possono cambiare mail. Ed è naturale.
Per mantenere la tua lista aggiornata e ricca di utenti interessati ai tuoi invii è una buona idea eliminare periodicamente utenti inattivi. Un utente inattivo potrebbe essere chiunque non ha interazioni via mail negli ultimi sei mesi.
[bannerHeroIT]Prima di disfarti di loro puoi fare un ultimo tentativo. Un ultimo sforzo per fare in modo che tornino. Una mail che ricorda che possono disporre di uno sconto o una semplice mail che dica “ciao! Sei ancora interessato?”. Questo tipo di formula funziona.
Un altro modo per mantenere il tuo database aggiornato è comunicare con i tuoi utenti ogni tanto per chiedere loro se vogliono aggiornare le informazioni e preferenze. In questo modo ricorderai loro che possono avere il controllo di ciò che vogliono ricevere.
2 – L’importante è un database pulito
Non solo devi eliminare utenti inattivi ma ti consigliamo di eliminare tutti gli indirizzi incompleti. Il database deve essere formato da nominativi normali.
Elimina ogni tipo di mail strana o composta da caratteri strani. Queste mail avranno un tasso di apertura basso.
È positivo per migliorare i tassi di apertura delle tue mail e per avere un database pulito. Non avere paura di avere un database ridotto. In questo caso il meno è più. È meglio avere un database di utenti interessati rispetto a un elenco di mail generali.
E sicuramente lo hai chiaro ma non devi mail comprare liste di utenti. Puoi pregiudicare il tasso di apertura e l’immagine del brand. Crea il tuo database in maniera organica. Dovrai creare campagne di lead generation tra le altre azioni da realizzare.
3 – Una lista sempre segmentata
Il segmentare le tue campagne di email marketing è collegato al tasso di apertura. Segmentare il tuo database quando effettui invii può migliorare e di molto il tasso di apertura delle tue mail.
Quando le persone decidono di aprire o no una mail uno dei fattori più importanti è quello che permette di valutare se la mail è rilevante per loro o no.
Puoi cominciare aggiungendo tag ai tuoi utenti in funzione del comportamento che hanno riguardo alle tue mail. Si tratta di fare un’analisi e uno studio del viaggio del cliente nel processo di acquisto.
In questo modo quando qualcuno si trasforma in cliente effettuando un acquisto, gli si inviano mail di benvenuto. O anche a qualcuno che non ha comprato nulla. Potresti inviare mail diverse in funzione dei prodotti specifici che i clienti comprano.
Puoi anche segmentare la tua lista secondo i dati demografici o gli interessi degli utenti o gruppo di utenti. Come sono entrati a far parte delle tue mail. Questa informazione deve essere parte dell’analisi.
Sono stati scaricati i tuoi ebooks riguardo al marketing automation, per esempio, creando segmenti di persone perché tu possa contattarli via mail riguardo a questo tema specifico.
Una volta che hai questi segmenti è molto più facile sapere quali subject evitare e che messaggi scrivere per invogliarli ad aprire la tua mail e partecipare alle tue campagne di email marketing.
4 – E se il problema del tuo basso tasso di apertura fosse nella deliverability?
Sai se le tue mail arrivano alla posta in ingresso? È possibile che il problema non sia la mancanza di interesse degli utenti o un subject mal scritto, è possibile che la deliverability non sia positiva. E di conseguenza il messaggio non arrivi alla posta in entrata.
I filtri di spam sono diventati più sofisticati negli ultimi anni ma non sono ancora perfetti. Le tue mail, incluso quelle migliori, possono fermarsi nelle maglie delle mail indesiderate.
Se vuoi massimizzare la reach delle tue campagne di email marketing devi fare tutto il possibile per evitare che le tue mail siano segnalate come spam.
[bannerHeroIT]Best practices per superare i filtri anti spam
Queste sono alcune delle best practices per evitare che le tue mail finiscano in spam.
- Assicurarti che tutti i destinatari abbiano scelto di ricevere le mail. Non inviare mail se non hai l’autorizzazione degli utenti. Ti consigliamo inoltre di utilizzare liste double opt-in.
- Invia la tua campagna da un buon indirizzo IP. Ossia un indirizzo che non sia stato usato da altri in passato.
- Devi inviare le mail attraverso domini verificati con un indirizzo normale, un nome, un cognome.
- Mantieni il codice pulito.
- Se vuoi puoi inviare una mail mostrando agli utenti come includerti tra le mail verificate. E puoi chiedere che inseriscano il tuo contatto alla loro lista di indirizzi.
- Evita l’uso eccessivo di parole che possono finire in spam.
- Non scrivere subject di mail che ingannino l’utente cliccando con contenuto non attinente. In questo caso saranno gli utenti a mandarti in spam.
- Includi una firma e segnala chi sei. Ciò dà umanità al brand ma è anche un modo per superare i filtri anti spam.
- Includi un modo facile per disiscriversi. Come segnalato prima sono meglio gli utenti fidelizzati di quelli non interessati.
5 – Il subject è importante
L’aspetto principale è fare in modo che il subject emerga tra tutte le mail che gli utenti ricevono. I subject di mail possono migliorare il tasso di apertura delle tue mail direttamente. Il tuo lavoro è fare in modo che i subject emergano.
Si ricevono centinaia di mail alla settimana. I subject di un tempo non hanno nulla a che fare con quelli di oggi. E se li scrivi come allora non avranno impatto. Per allontanarti dalla concorrenza dovrai essere più creativo. Questi sono alcuni consigli per creare subject creativi.
- Attira la curiosità ma fai in modo che gli utenti aprano la tua mail per la curiosità di conoscere il tuo contenuto. Cerca di non essere criptico affinché l’utente capisca di cosa parli.
- Inserisci numeri. I numeri richiamano l’attenzione. Verificalo tu stesso.
- Utilizza un tono divertente. Il tocco di humor piace sempre.
- Parla il gergo dei tuoi utenti. Ciò richiamerà l’attenzione.
Queste sono solo alcune delle possibilità che esistono per migliorare il tasso di apertura delle tue mail. Ma l’aspetto migliore è che ti registri sul nostro software per creare le tue campagne complete tramite la nostra piattaforma.
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